Dove eravamo rimasti

Dopo un bel po’ di tempo passato a studiare per la certificazione Java, eccomi qui ora pronto a continuare a scrivere sul blog!! 😀
Visto che sono rimasto in arretrato di un po’ di notizie, le riporto qui.

Winnie the Pooh in ostaggio

Una bambina finlandese si è vista sequestrare il suo portatile di Winnie the Pooh per aver scaricato una canzone della sua cantante preferita. Il portatile è stato restituito solo dopo il pagamento del riscatto.

Il buon senso nella penisola

Come da me sperato un po’ di tempo fa, i manager di Google sono stati assolti in appello dall’accusa di violazione della privacy a danno del bambino down maltrattato dai compagni, che poi avevano caricato il video su YouTube. Qualcuno ha capito che se Tizio parla al telefono con Caio di Sempronio, la compagnia telefonica non è colpevole di violazione della privacy!! 😀

Ebook mai venduti

Altroconsumo ha diffidato alcuni negozi internettiani perché vendono eBook. Questo perché, come messo bene in evidenza dalla vicenda della ragazza norvegese il cui account Amazon era stato chiuso senza nessun vero motivo, e lei aveva perso (temporaneamente) tutti i suoi libri acquistati, è che i libri tu non li acquisti, ma li affitti solamente!!
Una cosa simile Altroconsumo l’aveva già fatta contro iTunes.

In attesa di sviluppi sulla vicenda, per possedere un libro l’unico modo è ottenerlo senza DRM.

C.a.s.a. Dolce C.a.s.a.

Le case costruite con il progetto C.a.s.e. pare che non siano molto stabili.

Un’occasione di riscatto

Sta ripartendo, in questi giorni, il processo a tre dirigenti di Google per la vicenda del video caricato sulla piattaforma Google Video, video che ritraeva un ragazzo down maltrattato dai compagni. Per quel video Google venne denunciato dall’associazione Vividown.

Io personalmente mi associo al pensiero del portavoce di Google:

Sarebbe come perseguire il servizio postale per il contenuto diffamatorio di una lettera che si è ricevuto

Censura d’urgenza per ricettazione immaginaria

Ci risiamo!! Per l’ennesima volta un sito illegale contrario agli affari dei papponi del copyright è stato chiuso censurato, ovvero reso irraggiungibile raggiungibile con “difficoltà” dalle italiche genti.
Sto parlando del portale avaxhome, in cui erano presenti collegamenti a pagine di servizi di hosting in cui qualcuno ha caricato file pirata protetti dal diritto d’autore e distribuibili senza autorizzazione.

Praticamente Tizio mette su un sito di hosting una copia di un film/libro/rivista/pornazzo e Caio ne pubblica il collegamento sul sito di Sempronio. E le colpe vengono, ovviamente, date a Sempronio. Chiaro, no?! 😀

Questa volta, però, c’è stato un salto di qualità nella repressione: la richiesta di chiusura è stata fatta direttamente dalla Procura della Repubblica di Milano, senza passare per un giudice, dato che si è ipotizzato fantasticato che ci fossero addirittura gli estremi per il reato di ricettazione, che essendo più grave della violazione del diritto d’autore, permette una pratica più sbrigativa…

“Per la prima volta viene firmato un sequestro d’urgenza, senza ascoltare il giudice, per un reato di questo tipo. Finora in Italia è stato fatto solo per bloccare siti terroristici“, ha dichiarato l’avvocato IT Fulvio Sarzana a La Repubblica.

fonte

Leggi tutto “Censura d’urgenza per ricettazione immaginaria”

Privacy politica

Leggo, con non poca perplessità, che un giornalista è ora indagato per aver registrato, senza il consenso dell’interlocutore, questa dichiarazione:

Piccolo problema: l’interlocutore in questione è un politico, che ora chiede giustizia non ho capito perché…

Ora, a parte gli ovvi dubbi riguardo il Movimento 5 Stelle che saltano fuori da quanto detto da Giovanni Favia, mi chiedo: arriveremo mai a capire che i politici non hanno diritto alla privacy quando parlano di politica??

Vendere la conoscenza

Sono uscite le domande del concorsone per professori con esercitatore… e pure il programmino a pagamento che ti dà le risposte corrette!! 😀

E per le risposte errate, l’esercitatore non fornisce all’aspirante insegnante la soluzione corretta. Tutte informazioni che invece è possibile ottenere collegandosi col sito di una nota società di software (miniterno.net) specializzata nella preparazione ai concorsi pubblici e scaricando il programma a pagamento. “La cosa curiosa – osserva un sindacalista che preferisce rimanere anonimo – è che nel sito in questione si poteva scaricare il software già dalle 20 e un minuto“. Da qui la protesta dei docenti.

Dal sito in questione è cmq possibile scaricare (gratuitamente, basta la registrazione) tutte le domande d’esame, anche se il file .rft per le domande di informatica è corrotto, per farlo funzionare biso0gna aprirlo con un editor di testi ed aggiungere una parentesi graffa alla fine…

Cmq qualcosa mi sfugge, del tipo:

  • ci sono ancora persone in lista del vecchio concorso, a che serve farne un nuovo se quelli vecchi non sono finiti? a far imbucare amici?
  • se le domande sono pubbliche, perché non darle tutte insieme, invece che permettere a qualcuno (dopo un minuto) di venderle?

Vabbè, le solite cose fatte all’italiana per gli italiani… 🙂

ps: devo mettermi anche io a fare un software da vendere per quiz di questo tipo!! 😀

Una strana democrazia

Quella in cui un cittadino innocente (visto che il processo ancora non è stato fatto) viene torturato incarcerato per 900 giorni, perché lo stato non vuole che le verità vengano fuori.

Non che noi siamo messi meglio: un intero continente che è di fatto in balia delle pressioni esterne, per la gestione del suo denaro, non mi pare molto libero…

Assange dal balcone dell'ambasciata ecuadoregna
Assange dal balcone dell’ambasciata ecuadoregna (fonte immagine)

Lo Spuntik è arrivato

Come avevo anticipato qui, Dell ha iniziato la commercializzazione negli USA dell’ultrabook XPS 13 con Ubuntu 12.04.

Dell XPS 13 Ubuntu edition
Dell XPS 13 Ubuntu edition

Il portatile è indirizzato ad una utenza di programmatori, ed infatti dovrebbe avere già installati una serie di programmi adatti allo scopo. Completano la dotazione un processore i7, GPU Intel, 8 GB di RAM e un SSD da 256 GB. Sicuramente un ottimo prodotto, se non fosse che viene venduto a più di 1.000 €uri, con schermo lucido da 13′ con risoluzione 1366×768… 🙁