Gesti istituzionali

Il ragazzo che ha mimato il gesto della pistola a Meloni si commenta da sè.

Ma non riesco a capire il furore di Gasparri (a cui lo studente ha risposto con due palle che lui si sogna): non mi pare di ricordare le stesse urla sguaiate quando Berlusconi fece lo stesso verso una giornalista in Russia.

fonte immagine:
https://medium.com/@simoneramella/silvio-ritorno-col-botto-di-mitra-316d7ab54e6

Pecunia non olet

I mulsulmani in Italia (ma non solo qui) iniziano a diventare numerosi, e i loro soldini iniziano a fare gola.

Anche in Svizzera (patria delle guardie papali), si iniziano (o se ne sono accorti ora?) a vendere prodotti per musulmani. Perché si sa, il denaro non ha odore.

Qui da noi una scuola decide, usufruendo dell’autonomia scolastica che ogni istituto ha, di chiudere un giorno in più a Pasqua per permettere ai ragazzi che festeggiano il Ramadam di farlo in santa pace (pare che tanto non sarebbero venuti comunque a scuola).

In entrambi i casi c’è chi si lagna, non trovando altri validi motivi per rendersi ridicolo.

Slogan e dichiarazioni

E’ di oggi la notizia che, stante un esposto di alcuni gruppi di sinistra, un pm romano ha aperto un’indagine sulla società che dovrebbe costruire il famoso/famigerato ponte sullo Stretto di Messina.

Quello che mi ha colpito dell’articolo è (presupposto che il virgolettato corrisponda alle vere dichiarazioni) la contrapposizione tra il contenuto dell’esposto e il commento della lega.

Ovviamente un esposto deve essere scritto bene, con tutti i crismi e indicare fatti il più possibile precisi, mentre una reazione a caldo non è molto spesso così organizzata e pensata.
Però… però… non ho potuto fare a meno di notare il vuoto di contenuti del commento della lega, che non tocca (strano, eh?!) neanche una delle osservazioni dell’esposto; praticamente non entra nel merito, ma propone i soliti slogan triti e ritriti ma che colpiscono sempre gli elettori da bar:

“Il PD e la sinistra – riferiscono fonti della Lega  – sono contro le opere pubbliche, il lavoro e lo sviluppo del Paese. Si dimostrano nemici dell’Italia. Le loro minacce non ci fermeranno. Continuiamo a lavorare per sbloccare e completare tutte le opere ferme da troppo tempo”.

Spiace dirlo, ma se la sono cercata

Io mi immagino un qualunque tizio/lavoratore che la mattina si sveglia per andare a lavorare, magari deve anche portare i bimbi di corsa a scuola. Esce con la macchina e si deve fermare perché qualche idiota disadattato ha deciso di attirare l’attenzione sulla sua causa bloccando la strada… poi uno dice che sbrocca

Ora, che la causa ambientalista sia sacrosanta lo sappiamo tutti in molti, non c’è un pianeta B e bisogna trovare una o più soluzioni prima del tracollo (sempre che siamo in tempo), OK… ma queste azioni secondo me sono completamente contro-producenti. Non credo saranno molti a simpatizzare con chi la mattina blocca traffico e lavoratori (almeno, non io).

Ora, non so se si ha l’idea di come sia il traffico a Roma la mattina, ma mi aspetto l’irreparabile, prima o poi…

Se colpevole

Nella tragica storia di Giulia Cecchettin, risalta ai miei occhi (e a quelli di molti altri) un comportamento anomalo del nostro sempre valido ministro dei trasporti: un inedito garantismo, mai visto prima sui suoi social.

Intendiamoci, non è sbagliato essere garantisti (dovrebbe essere la norma), il problema è che il nostro ministro ruspante non lo è mai stato, soprattutto quando ad essere accusato era una persona “diversamente ariana”. Tutto qui.

Festeggiare?

La dipartita di Silvio Berlusconi ha dato modo a molti di esprimere opinioni su chi, nel bene o nel male*, ha segnato la storia recente dell’Italia.

C’è anche chi, in un effimero senso di trionfio, ha deciso di festeggiare. La mia opinione su di lui è nota, e credo proprio che ci sia nulla da festeggiare.

Questa persona è stata lasciata libera di fare praticamente quello che voleva in barba a leggi e regolamenti per quasi 30 anni, senza ostacoli. Invece di festeggiare dovremmo renderci conto che il fatto che non si sia fatto neanche un giorno di galera e che abbia evitato gran parte dei processi, sia una delle più umilianti sconfitte per l’Italia.

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https://medium.com/@simoneramella/silvio-ritorno-col-botto-di-mitra-316d7ab54e6

*propendo più per la seconda, ma ricordiamo sempre che non ha fatto tutto da solo ed è stato votato da molti