Categoria: amici

Questo è un articolo di cui avevo sentito parlare in passato, e che finalmente mi è capitato di trovare in rete in versione integrale, visto che sul sito di Panorama NeXt è stato tolto (e mi pare anche il minimo).

L’articolo è spettacolare, spero che tutti voi lo leggiate perché merita veramente.

Se per caso non avete capito bene di cosa parla, o vi sembra di aver intuiito che sono tutte una marea di stronzate, leggete qui (#2002-012) per tutti i dettagli.

In questa pagina potete trovare 4 file (stanno nella tabella in fondo) per testare il vostro antivirus: i file sono stati resi innoqui e servono a vedere se il vostro antivirus riesce a identificarli.

Per provare salvate sul disco i file (tasto dx → salva con nome) e controllateli; il mio AVGfree v 7.5.432 sotto Windows li ha identificati tutti e 4!!!

Curiosando in Internet (invece di studiare, mannaggia a me) ho letto questa notizia (che linko più per il video allegato che per la notizia stessa) :P.

Due sole osservazioni:

• ‘mazza che topa!!!
• ‘mazza che zoccola!!!

E per finire un sondaggino:
secondo voi è meglio una gatta morta sul piano o una topa viva sull’organo?????

Come al solito fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti!!!

Dopo che purtroppo il progetto del capodanno tra matematici è naufragato miserabilmente (sarebbe stata da vedere la scena in cui n matematici con n≥10 avrebbero fatto insieme il conto alla rovescia) mi ritrovo qui a postare le foto del mio capodanno, passato a giocare a carte con i miei attuali amici FM2 e IN5 e a sentire i bombardamenti alleati nel quartiere, manco fossero arrivati gli americani ad esportare la democrazia.

Tutto questo perché i nostri cari professori hanno messo entrambi i due appelli di gennaio e febbraio a gennaio, con il risultato che ora ho tutte le date degli esami attaccate e mi devo sbrigare a studiare; io ne volevo dare 3, ma ora come ora spero di riuscire a passare IN5 e chiedere la tesi. 🙁

Il primo:

Il secondo:

La partita a carte:

Il brindisi:

Lo so che manca il cotechino con le lenticchie, ma a casa avevo solo il cotechino e aspetto che torni la mamma per farmelo fare (anche se l’idea di cucinarlo e mangiarlo da solo devo dire mi attira).

Per concludere riporto l’sms di auguri di una mia amica:

spero tanto che questo 2007 ti porti tutto ciò che desideri, e anche di più!

sperando che se ci sia qualche ninfomane in ascolto mi chiami!!!

ps: molti di voi si staranno chiedendo che centra la doccia nel titolo?? Centra eccome, visto che non essendo uscito non mi sono dovuto fare la doccia; me la sono fatta direttamente a capodanno prima di andare dai miei nonni a pranzo!!!

Scrivo questo piccolo e veloce post per augurare a tutti buone feste (in realtà è tutta una scusa per farvi vedere questo bel pezzo di Babba Natale)!!!

Già che ci sono ne approfitto per presentare il nuovo piccolo adottato di casa:

È notizia di questi giorni (Republica 8.12.2006) che ci siano state proteste in Ciociaria per lo spot della Tim in cui Christian De Sica critica la Loren chiamandola “ciociara”, per una sua presunta poca sensibilità allo stile americano.

Il problema secondo ‘sti cojoni zappaterra sarebbe che ciò che è stato detto è un’offesa, o meglio, secondo le parole di Oreste Tofani, vicepresidente del gruppo di AN al Senato (e come te sbaji, ‘na massa de deficienti zappaterra pure loro!!) questo è un insulso stereotipo che descrive i ciociari rozzi e privi di ogni sensibilità!! Questo tizio ha anche proposto di sospendere lo spot della Tim e obbligare le tv a trasmettere un filmato riparatore che presenti in modo rispondente al vero le tradizioni e la cultura della nostra terra.
Devo dire che se questa è la loro reazione ad una citazione colta (per “La ciociara”, 1960, la Loren ha vinto un Oscar, un David di Donatello e un Nastro d’Argento) forse forse lo stereotipo dei ciociari rozzi e privi di ogni sensibilità non è che sia proprio sbagliato!!! Magari negli spot preferiscono i soliti culi e tette (che un po’ mancano anche a me, devo dire). 😛 Insomma viva la libertà di espressione!!! O come direbbe Martufello, UIUA LA LIBBERTÀ DI ESPRESSIONE!!!!

Cito per completezza il commento di mio fratello quando stasera ne ho parlato a cena, visto che esprime con parole semplici e concise anche il mio pensiero:

c’hanno il cervello dentro ar culo
e l’hanno cagato al cesso poco fa

Per altre fonti potete vedere qui e qui.

Dopo quasi 2 anni e mezzo di onorato servizio è venuto a mancare il mio adorato cellulare… compagno di tante avventure porche, porcate e foto ancora più porche (ma quelle almeno ce le ho conservate tutte sul PC ).
Aveva un bel po’ di difetti lo ammetto, e neanche lo avevo scelto io, ma gli volevo bene, lo coccolavo, lo personalizzavo e lo trattavo sempre benissimo!!!

Spero che chi lo stia usando ora (anzi, chi l’ha preso o trovato, visto che quando lo abbiamo provato a chiamare risultava spento e ora l’ho bloccato tramite il codice IMEI) muoia di scolo al buco del culo tra atroci sofferenze, mentre una quantità continua di negroni gli spacca l’ano!!!! Non so se si può morire di scolo al buco del culo, ma la speranza è l’ultima a morire; morirà prima lui!!!

Intanto io sono alla ricerca del nuovo celllare, visto che mi serve: sono accettati suggerimenti sul modello!!!

Cronaca di un (altro) calvario:

Questa volta sono stato incastrato per andare a raccogliere le olive: due palle mostruose, ma andiamo con ordine.

Anche questo sabato mi sveglio alle 7, faccio colazione e parto con mio padre per il paesello; decido di non portare con me nulla, neanche un cambio, tanto si va lì a sudare da veri uomini e non ci sarà tempo (e né le forze) per fare altro (nenache lavarsi ovviamente). 😛
Arriviamo lì alle 8:30 e la prima trance di raccolta finisce alle 12, e subito dopo andiamo a mangiare a casa della zietta: per me tre patate bollite condite con sale e olio.

E a questo punto vorrei aprire un piccolo appunto: di questo lavoro non è che mi dispiaccia il fatto che dopo appena mezz’ora ti fanno un male atroce le gambe e la schiena, né che per raccogliere le olive per terra ti devi sporcare tutti i pantaloni e che stavi in pendenza, rischiando ovviamente di cadere ogni secondo; dopo un po’ non ti dà neanche fastidio il fatto che molte volte devi raccogliere le olive a 10 cm di distanza da mega-cagate di cavallo, anzi, dopo un po’ addirittura lo speri che ci stiano a 10 cm di distanza, e ti ritieni fortunato se accade, perché questo vuol dire che non si trovano sopra o addirittura in mezzo (e anche quelle vanno raccolte, ovviamente).

Subito dopo pranzo (e sottolineo subito) siamo tornati alla campagna e siamo rimasti fino alle 5, cioè più o meno quando è calato il sole; dopo aver fatto tutto siamo tornati a casa. Qui, dopo un piccolo abbiocco ho mangiato e mi sono messo a dormire alle 20:15 (tanto in quel posto non c’è mai un cazzo da fare).

Domenica si ricomincia, sveglia alle 7:15 (visto che stavamo già lì e non dovevamo fare un’ora e passa di macchina), ma stavolta ho deciso di fare colazione al baretto sotto casa; la mattina e il pomeriggio trascorrono come il giorno prima, ma con in più un delizioso sottofondo musicale dettato dalla pasta e fagioli che m’ha fatto la zietta per cena la sera prima, con raffiche di vento mortale che potevano accoppare un cinghiale a 5 metri di distanza e che facevano sbiancare le mega-merde, chiedendosi skifate come fosse possibile un senso di marcio così profondo…

Tirando le somme questa storia mi ha portato via due giorni che avrei potuto dedicare sicuramente allo studio 😀 e almeno 5 anni di vita, ma in compenso la zietta m’ha dato 100 euri di mancetta (sottolineo che è il più che giusto compenso per il bucio di culo che mi sono fatto); mentre raccoglievo le olive ho poi pensato a questa massima, che sicuramente rimarrà nei secoli

una donna è come un’oliva: va presa, spremuta fino in fondo, bevuto tutto ciò che è colato e poi gettata via.

Per finire facciamo un’altro bel sondaggino:

Il sondaggio della domenica!!!!

Che cos’è ‘sto coso in foto? Rispondete numerosi!!

Per aiutarvi, metto qui un particolare dell’oggetto misterioso!!