Stasera spegniamo la tv (o non guardiamo RaiUno)

Come sicuramente sapete, la giornata di oggi ha visto numerosi “impegni televisivi” lottare per conquistare i nostri schermi, ma alla solo uno ne è sopravvissuto!! 😀

In principio ci dovevano essere Ballarò (su RaiTre) e Matrix (su Canale5), ma il fato(?) ha voluto che proprio oggi vengano consegnate le prime case costruite dalla Croce Rossa su progetto della provincia autonoma di Trento (fonte) ai terremotati de L’Aquila, e che grazie a lui e alla Protezione Civile quelle casette hanno girato mezza provincia de L’Aquila prima di trovare una collocazione e avrebbero potuto essere pronte un mese fa (fonte). Come capite l’occasione è ghiottissima per fare un po’ di propaganda — rigorosamente senza contraddittorio, come piace al miglior premier che abbiamo da 150 anni a questa parte) — ma purtroppo quei due programmi rompono un po’ le scatole: non sia mai che qualche telespettatore si possa perdere su altri canali, mentre il premier se la ride e se la canta in compagnia del suo maggiordomo!!

Vespa fa il baciamano a Silvio?

Che fare allora?? Partendo dall’assunto fondamentale e irrinunciabile, ovvero che Porta a Porta è condotto da un fedele servitore del caro premier, dunque ha la priorità su tutto, la soluzione del problema è estremamente semplice: Porta a Porta va in onda su RaiUno come previsto, in modo che il vespone abbia modo di servire il padrone per bene, mentre gli altri due programmi devono sparire dal palinsesto di oggi, in quanto non soddisfano i requisiti di livello minimo di leccaculismo verso il padrone. E quindi vediamo come la puntata di Ballarò venga prima cancellata e poi spostata a giovedì, con un preavviso di sole 48 ore, mentre Matrix salta per “problemi tecnici”.

Come vedete io non sono come quei disfattisti comunisti marxisti leninisti etc etc etc (per altri sinonimi chiedere al saggio) che pensano che questo sia solo un primo passo intimidatorio verso la normalizzazione di RaiTre, rea di non essere abbastanza servile verso il boss… 😉

Vi invito perciò, stasera a non accendere la TV, a tenerla spenta per lutto per la morte della democrazia in Italia e per non subire l’ennesima presa per il culo da parte del più grande statista-nano dell storia d’Italia!! In caso, se non trovate nulla di meglio da fare, pensate che stasera c’è Transformers su Italia1… vi invito al massimo a vedere quello!! 😀

ps: se volete, potete passare la serata a leggere qui come Berlusconi abbia stralciato i precedenti record di ricostruzione post-terremoto…

Lega e Mafia

Ieri sera, mentre andavamo da Pompi tutti insieme allegramente, ci siamo messi a parlare di alcune cosette riguardanti i leghisti, ecco un breve riassulto.

Il primo fatto saltato fuori è stata la decisione di rimuovere la targa dedicata a Peppino Impastato (siciliano ucciso dalla mafia) da parte di Cristiano Aldegani, sindaco leghista di Ponteranica, in provincia di Bergamo. Tutto questo perché, secondo il suddetto sindaco, c’è il desiderio di onorare personalità locali. Leggendo i commenti a questa pagina, almeno capiamo che nn tutti i tipi che vivono in Padania sono da considerare “padani”. 😛

A questo punto la discussione si è spostata ad un livello più generale, ricordando altri casi di leghisti il cui comportamento e le cui idee erano, il più delle volte, sconcertanti. Il primo esempio che mi è venuto in mente è stato quello del comizio del leghista Giancarlo Gentilini (video qui sotto).

Leggo su Wikipedia che il caro signorotto ha avuto alcune simpatiche uscite in passato; secondo me queste due sono degne di nota:

  • A Gorgo hanno violentato una donna con uno scalpello davanti e didietro. E io dico a Pecoraro Scanio che voglio che succeda la stessa cosa a sua sorella e a sua madre;
  • darò immediatamente disposizioni alla mia comandante (dei vigili urbani) affinché faccia pulizia etnica dei culattoni, i culattoni devono andare in altri capoluoghi di regione che sono disposti ad accoglierli. Qui a Treviso non c’è nessuna possibilità per culattoni o simili.

La seconda citazione già la conoscevo, grazie a YouTube.

Insomma una simpatica canaglia!! 😀

La domanda che a questo punto ci siamo posti era come fosse possibile che dei tizi del genere avessero chi li vota… e io ancora non ho trovato una risposta che nn metta in ballo la stupidità dell’elettore padano medio… anche se forse, dobbiamo purtroppo riconoscere che questa gente sa cosa i “padani” vogliono sentirsi dire. 🙁

L’ultimo esempio (e con questo concludo) che ci è venuto in mente è stato quello riguardante Renzo Bossi, ultimo figlio del capobranco padano Umberto. Il signorino in questione è sicuramente un vero genio, e la sua propensione alla cultura è stata ampiamente confermata dai 4 anni di approfondimento della classe 5° del liceo. 😀
La cosa che però ci ha dato da pensare è che il ragazzo in questione ha ottenuto un buon posto di lavoro, ovvero (riporto da Wikipedia) “membro dell’Osservatorio sulla trasparenza e l’efficacia del sistema fieristico lombardo”. Pare che lo stipendio per questa carica per soli leghisti sia pari a 12.000 €uri al mese… non male per un neo-diplomato in ritardo, eh!? 😀

La lega è una montagna di merda
Andrea Impastato

iPod nano con radio

Finalmente, dopo anni e anni di attesa, alla Apple sono riusciti a mettere la radio dentro un iPod!!


screenshot della mail

Per ora sono riusciti a metterla solamente dentro l’iPod nano, mentre pare che gli altri modelli (shuffle, classic e touch) ne siano ancora sprovvisti…

Mi ricordo che al tempo del mio primo iPod (quello rubato) ho dovuto comprare il controller a parte… che costava 55 €, mortacci loro!!! 👿
Chissà quanto tempo passerà prima che lo mettano anche negli altri modelli… a volte ho come l’impressione che la Apple (ma nn solo) diano le novità col contagocce, per invogliarci a spendere sempre di più…

Addio elettronica di consumo?

Pare che la Cina sia in procinto di limitare le esportazioni di alcuni materiali, quali il terbio, importanti nell’elettronica moderna. Poiché, attualmente, ne produce la quasi totalità, questo porterebbe ad una scarsità di disponibilità di queste materie. L’effetto più significativo (almeno dal nostro punto di vista) rischia di essere la fine della disponibilità di hardware a prezzi “popolari”.

Consoliamoci con le buone notizie: il riutilizzo di computer vecchi (o ritenuti tali) al posto dell’acquisto di nuovi contribuirebbe a far diminuire il cosiddetto e-waste, per il bene dell’ambiente (e di tutti noi). 😀

un monitor abbandonato
un monitor abbandonato… e magari funzionava pure!!