Si lavora e si fatica…
Avete presente Capezzone, quel tizio con la faccia da schiaffi che ogni tanto fa dichiarazioni ai giornalisti che sembra che le ha imparate a memoria? Visto il suo curriculum non mi stupirei che lo faccia: uno che passa dai radicali a Forza Italia mi pare palese che sia abituato a vendersi al miglior offerente.
Beh, è stato condannato in Cassazione per diffamazione!! 😀
E la mitica Wikipedia già lo ha scritto!! 🙂
Come forse i più attenti di voi avranno notato, da l’altro ieri c’è un altro link in alto in questo blog, oltre a quello della licenza e delle guide. Questo perché, finalmente, mi sono deciso ad iniziare un progettino che avevo in mente da un po’ di tempo: modificare la distribuzione di Ubuntu personalizzandomela come piaceva a me!!! Ho trovato un po’ di istruzioni su Internet per modificare l’immagine iso scaricabile dal sito con un programmino chiamato Ubuntu Customization Kit (UCK), e devo dire che è ottimo.
La neve a Roma è la prova di quello che sto dicendo!! Pentitevi, siete ancora in tempo!!! Soprattutto te, Silvio: pentiti di non aver condiviso con me tutte quelle zoccole e le minorenni!!!! 😛
un uomo coraggioso che va al lavoro nonostante le intemperie
(e che per questo meriterebbe un aumento)
Leggo qui che 3 Italia farà pagare (non ho capito se in aggiunta al traffico usuale) 9 €/cent per ogni pagina scaricata dai siti di Repubblica e Corriere della Sera. Ora, io capisco che la voglia di soldi, soprattutto quando ne hai a bizzeffe, può essere veramente smodata, ma io mi domando un po’ di cosette:
Inoltre vorrei far notare a tutti che si sono programmi per navigare che si appoggiano a loro server, come ad esempio Skyfire, che ho installato sul cell. Il loro funzionamento è semplice. Di solito, se io voglio visitare un sito, ad esempio www.repubblica.it, il cellulare (o quello da cui sto navigando) si collega al sito www.repubblica.it e scarica i dati; praticamente è questo:
X1 → www.repubblica.it → X1
Con questi programmi il giro è invece diverso: il mio cellulare contatta il loro server, il loro server, questo contatta il sito e, una volta ottenuti i dati, me lo rimanda al cellulare. Praticamente il giro diventa questo:
X1 → server → www.repubblica.it → server → X1
Come vedete, il cellulare comunica solo con il server del programma, per cui la 3 non dovrebbe vedere che io sto andando sui sito che mi farebbe pagare.
Considerate che questo trucchetto mi permette di navigare con il cellulare dal lavoro su Facebook, che altrimenti è bloccato. 😉
Mi riferisco al signore Australiano che dovrà pagare più di 950 mila €uri alla Nintendo come risarcimento per aver messo in condivisione (non ho capito perfettamente se sono riusciti a dimostrare che sia stato effettivamente scaricato) una copia di New Super Mario Bros. Wii. 😯
Mi riferisco ovviamente all’appoggio dato dall’Italia dei Valori al candidato del PD in Campania, per un semplicissimo fatto: è sotto processo per reati contro la pubblica amministrazione.
Di Pietro sostiene che questo è semplicemente il male minore, tutto questo per non lasciare la regione in mano ai Casalesi. Personalmente da cittadino onesto avrei fatto una scelta diversa, mantenendomi sulle mie posizioni di esigere gente perbene, anche se un po’ capisco le responsabilità che si sente un presidente di partito. Quello che è certo è che sta correndo un rischio, perché se non vincono non solo sarà stata una scelta vana, ma anche (è questo lo è fin da adesso) una scelta soprattutto controproducente, dato che oramai potrebbe essere fin troppo facile accostare l’IdV alla Casa delle Libertà Negate, e molti (me compreso) potrebbero rinunciare a dargli il voto. Basta leggere i commenti in fondo al post sul suo sito e quelli nel video su YouTube.
Peccato. 🙁
(via Andrea)
Se quello che ho letto qui è vero, c’è da chiedersi cosa passi per la testa a quelli della Micro$oft: attualmente il loro sistema operativo per cellulari è uno dei migliori, sia per quantità di software che per possibilità di personalizzazione. È vero che non sempre è usabile con le dita, ma migliorare questo aspetto rifacendosi alla concorrenza non dovrebbe voler dire buttare nel cesso tutto quelli che di buono si ha. Se questa notizia è vera è veramente sconcertante, anche dal punto di vista commerciale: a che pro creare un clone dell’iPhone, se copi pure i difetti?!?! 🙁
Aggiornamento 9/02/2010: leggendo questo articolo di PI, che approfondisce un po’ di più la questione (anche con alcune presunte motivazioni), mi vengono in mente un paio di cosette.
Sono finalmente riuscito ad installare Ubuntu sul mio nuovo tablet usato!!! 😀
Visto che ho dovuto smanettare un po’ tanto, scrivo qui come ho fatto, sia mai che qualcun altro debba impazzirsi appresso a un fratellino del toccopicci. 🙂
Ovviamente questa guida non è ancora finita, dato che ho ancora alcuni problemini che vorrei sistemare.
Essere proprietario di un quotidiano è una cosa molto comoda, soprattutto quando si è indagati per innumerevoli reati, e soprattutto se si è il presidente del consiglio. Pensate quante cose si possono fare con un giornale; a me me ne vengono in mente principalmente due: