Mese: Dicembre 2009

Tassa SIAE sui telefonini/2

Abbiamo qui una serie di interessante domande, proprio riguardo il pizzo-compenso del post precedente:

Seguono stupide considerazioni immediate:

  1. Se pago per ascoltare copie illegali, allora perchè dovrei scaricarne di legali (e pagare nuovamente)?
  2. Chi di voi si accontenta della qualità audio di un cellulare?
  3. Ci sarà un equo compenso anche sulle cornici digitali? Sulle fotocamere? sugli eReader? su tutto quello che è in grado di riprodurre musica/filmati?
  4. Questo “”equo”” compenso si applica alle sole merci acquistate in Italia, vero? in tal caso è quanto di più stupido si possa pensare. Vado ad acquistare dispositivi e supporti in un qualunque stato europeo, via internet e, tra spese, spedizione, ecc.. ci guadagno comunque. Anzi, acquistando anche su store americani, ed evitando il cambio €/$ 1:1, pago lo stesso lettore il 10 – 20 % in meno. (ricordo che quello che costa 200$, in Italia viene venduto a 200€)
  5. Il negozietto di tecnologia all’angolo potrebbe chiudere i battenti immediatamente, se fossimo consumatori consapevoli.
  6. Non è incostituzionale far pagare qualcosa a tutti per il danno arrecato da qualcuno?
  7. A quanto ammonta l’equo compenso sui coltelli da cucina per risarcire i parenti delle vittime di accoltellamento?
  8. A quanto ammonta l’equo compenso sulle macchine fotografiche? Se io fotografo al Louvre una tela di Delacroix, non comprerò il multimilionario quadro. (e così per ogni multimilionario quadro).
  9. Come posso registrare me stesso come marchio, per chiedere delle royalties a tutti quelli che mi fanno delle foto o registrano la mia voce? (o ottenere una quota dell’equo compenso, a scelta)
  10. I danè dell’equo compenso a chi vanno? alla sola Siae o anche alle povere povere povere case discografiche (notoriamente condotte da senzatetto che non arrivano a fine mese)?
  11. Se metto su una casa discografica (anche senza produrre un solo disco), qual è la fetta di “equo compenso” che mi spetta?

Tassa SIAE sui telefonini

– Salve, vedo che lei ha acquistato dei DVD vergini; ci può dire all’incirca cosa ci metterà sopra?
– Devo fare il backup del mio PC.
– Lei sa che c’è una tassa su questi CD che va alla SIAE?
– Eh, no. Non lo sapevo. Non lo so, non vedo cosa c’entri la SIAE col mio pc

E non lo so neanche io!! 😉

A quanto pare la mafia-SIAE ha deciso di non mollare la presa per quanto riguarda il suo racket più famoso, ovvero il sempre maledetto pizzo-compenso, la tassa con la quale la mafia-SIAE raccoglie soldi da ripartire agli autori ed editori (dice lei), partendo dal presupposto che siamo tutti un po’ pirati…
Ricordiamo che, ufficialmente, il pizzo-compenso è dovuto alla mafia-SIAE a causa del mancato introito dovuto alla copia ad uso personale, copia che peraltro è difficile da fare e a volte addirittura illegale!! 👿

Questa volta pare che l’obbiettivo siano cellulari, decoder e altro.


(fonte video)

Da notare alcune perle:

[…] i telefonini e gli altri prodotti elettronici, nonostante tale mancanza di equiparazione, costerebbero in Italia già più che all’estero.

ottima occasione per aumentare i prezzi da noi…

innanzitutto sottolinea [la mafia-SIAE, ndA] che non si tratta di una tassa ma di “una remunerazione per il lavoro di autori, editori, produttori, artisti e interpreti”

ah no?? pagare a priori per remunerare un lavoro di cui non usufruiamo (perché, ricordo, fino a prova contraria io compro i CD, DVD e schede di memoria per metterci materiale non coperto dai lunghi tentacoli della mafia-SIAE) non si chiama più tassa?? e come si chiama?? ah si, si chiama pizzo!! 👿

Internet fogna a cielo aperto (aggiornato)

Come dopo l’aggressione a Berlusconi, anche subito dopo l’aggressione al papa su Facebook sono apparsi gruppi inneggianti a Susanna Maiolo, la tizia che ha appunto tentato di “abbracciare” il papa.

Subito, ovviamente, sono ari-scoppiate altre polemiche sulla rete, che è un covo di delinquenti/facinorosi/anarchici/(catto)comunisti e tutte le altre cazzate a cui credono oramai solo quelli che votano PdL e/o guardano, a scelta, TG1, TG4 o Studio Aperto*…

Visto che il caro ministro Maroni era intenzionato già il mese scorso a “regolamentare” la rete (scusa usata: terrorismo), e che le sue intenzioni si sono ri–acuite dopo l’incontro ravvicinato tra la faccia di Berlusconi e un souvenir del Duomo (anche se poi le peggiori paure pare non si siano avverate), e visto che si paventava l’ipotesi che nel commettere questi reati, usare la rete sarebbe stato un aggravante, sarebbe da chiedere al caro ministro come pensa di comportarsi con i vari gruppi xenofobi e fascisti che quotidianamente si esprimono con frasi ben più gravi del semplice “io amo Massimo Tartaglia”, oppure se questo reato si figura solo quando la “vittima” è il suo boss.

Che succederebbe poi nel caso di una confessione in diretta web??

Ivan Biancalani ne ho accoppato uno giusto ieri di rom di merda che mi ha insultato perchè non gli ho fatto l’elemosina….

(screenshot)

Che dite, aspettiamo con ansia che anche tutte queste merde persone vengano indagate dal caro Maroni?? 😉

*vorrei far notare che ogni tanto, alle 18, anche io guardo Studio Aperto, ma solo per i servizi sulle tette… 😛

Letterina di Natale

Caro Babbo Natale,

quest’anno ti sei portato via il mio cantante preferito, Micheal Jackson, il mio attore preferito, Patrick Swayze, la mia attrice preferita, Farrah Fawcett, il mio presentatore preferito, Mike Bongiorno, la mia poetessa preferita, Alda Merini…
Volevo dirti che il mio politico preferito è Silvio Berlusconi…e che l’anno non è ancora finito!
Grazie 😀

Andrea