Speranza

La mia speranza è di vivere un giorno in un mondo migliore, un mondo dove certi maledetti bastardi criminali di guerra si ritroveranno il manganello su per il culo, come è giusto che sia!! Ovviamente senza vasellina, visto che nn se la meritano.

Speriamo anche che le innumerevoli vittime di questa barbarie avranno la giustizia che meritano.

58 pensieri riguardo “Speranza”

  1. devo dire che i no global non hanno mai attirato le mie simpatie, cmq se i fatti sono andati così bisognerà provvedere…..potevano limitarsi a manganellarli con il verso giusto! 😛 SCHERZO chiaramente!

  2. Attenti raga, il pestaggio “studiato a tavolino” è un brutto sintomo. Significa che le manifestazioni di protesta sotto il governo berlusconi saranno represse con la forza, d’altronde il nano ha già ripreso questa cattiva abitudine con i militari in campania (se riesco a trovare il link in cui pestano una vecchietta inerme ad un sit in contro le discariche ve lo posto).

    Cmq andrea sta prendendo sempre + la strada del sociale, non è che mi diventi bolscevico un giorno o l’altro? XD

  3. bene…davvero una meraviglia..Sempre piu’ la scimmia e’ l’evoluzione dell’uomo! (sentitevi l’ultimo album di caparezza che e’ uno spettacolo!)

  4. Sembrerò nazifascista con questo mio commento però, se non fossero andati a Genova a rompere i maroni non sarebbe successo nulla, visto che la giornata precedente all’irruzione nella Diaz non è stata delle più tranquille. E tranquillo, parlo con cognizione di causa.
    Come ho già avuto modo di dire, parafrasando degli idioti:

    “Uno, dieci, cento, mille… Carlo Giuliani”

    Poi… la sentenza non è ancora stata scritta.

    P.S.
    “Criminali di guerra” vuol dire un’altra cosa ed implica connotazioni differenti dalla situazione da te esposta, forse una botta all’italiano, non solo alla matematica, avrebbe aiutato.

  5. in pratica mi dici: se nn avessero avuto idee proprie e il desiderio di andare ad esprimerle (cosa di cui hanno pienamente diritto), nn gli sarebbe successo nulla.
    più che “nazifascista”, il ragionamento mi sembra da “suddito”

    per quanto riguarda Carlo Giuliani sono quasi d’accordo, le uniche riserve che ho sono sull’esatta dimanica degli eventi prima l’assalto alla camionetta (che forse nn sapremo mai, magari perché sono verità scomode per qualche nanetto in giro per l’Italia)

    ps: lo so, ma l’immagine evocata da “criminali di guerra” quella che secondo me più si addice a quella gente; forse una botta all’intuito e all’elasticità mentale avrebbero aiutato 😛

  6. L’idea sciocca dei ragazzi per me e’ stata scegliere di far parte dei noglobal…lo sai che sono un gruppo abituato a fare i teppisti, e come tali saranno accolti. Se tu vuoi protestare, scegli un gruppo conosciuto come pacifista e ti metti a urlare a squarciagola quanto vuoi, esponi bandiere, ti metti nudA (solo se femmina grazie, almeno e’ un bel vedere :D) e vedrai che non ci saranno fraintendimenti. Il problema e’ che ci sono frange estreme da entrambe le parti che non vedono l’ora di distruggere invece che pensare a costruire. Cosi i poliziotti si fiondano sul primo che capita e i noglobal spaccano negozi di commercianti che non sanno nemmeno che cos’e’ il G8 (e certo questo nn li schierera’ dalla parte dei noglobal). Cominciamo a isolare i facinorosi, invece che unirci sotto un nome che non condividiamo nei modi, o invece di attaccarli direttamente, come hanno provato a fare tanti corpi armati: divide et impera, funziona da almeno 2000 anni, ma che aspettiamo a impararlo?!Le grandi battaglie non si vincono con le armi, ma, quasi sempre, senza bisogno di combattere! (oppure, manuale di strategia militare alla mano, con un colpo solo e risolutivo, ma questa e’ un’altra storia…)

  7. Copio e incollo da Wikipedia:

    “Un crimine di guerra è una violazione punibile, a norma delle leggi e dei trattati internazionali, relativa al diritto bellico da parte di una o più persone, militari o civili. Ogni singola violazione delle leggi di guerra costituisce un crimine di guerra.

    I crimini di guerra comprendono (nella maggioranza delle interpretazioni) le violazioni delle protezioni stabilite dalle leggi di guerra, ed anche il mancato rispetto delle norme e delle procedure di combattimento, come ad esempio l’attaccare quanti espongono una bandiera bianca indicante una tregua o l’uso truffaldino della stessa bandiera bianca per dissimulare la condizione bellica, preparare e dare inizio ad un attacco. Viene tutelato anche l’uso dei segni distintivi di Croce Rossa o della Mezzaluna Rossa e degli altri segni protettivi.

    Comprende anche gli altri atti contrari al diritto internazionale umanitario, quali il maltrattamento dei prigioniero di guerra o dei civili. A volte i crimini di guerra, in senso esteso, sono episodi di omicidio di massa, come esemplificativamente i bombardamenti a tappeto e il genocidio sebbene tali azioni siano coperte dalle convenzioni internazionali in quanto crimini contro l’umanità.”

    Ed uno è andato, tornando ai facinorosi, se con “esprimere le proprie idee e dissentire” intendi mettere a ferro e fuoco mezza città, distruggere la proprietà privata di liberi cittadini, ribaltare ed incendiare cassonetti beh, il discorso fila. In caso contrario, di botte gliene hanno date poche.

  8. vedo che quando nn si capisce il discorso (o non lo si vuole capire), ci si attacca maniacalmente ed ostinatamente alla lingua italiana… vabbè, contento te

    per quanto riguarda i facinorosi (quelli secondo il tuo personalissimo e a me incomprensibile giudizio, non quelli veri): l’aggressione in stile squadrista e (lo ripeto, magari comprendi il senso) da criminali di guerra non è avvenuta in strada mentre i pestati mettevano “a ferro e fuoco mezza città” o per difendere “la proprietà privata di liberi cittadini” o per impedire il “ribaltare ed incendiare cassonetti”, ma all’interno di una struttura dove la gente (innocente fino a prova contraria, mi spiace per le tue idee estremiste e poco tolleranti) stava semplicemente dormendo!!

    ora, considerando che di prove contro i tipi che dormivano non mi pare che ne siano saltate fuori (escluse quelle create ad arte di criminali di guerra per depistare le indagini), se secondo te riuscivano a “mettere a ferro e fuoco mezza città, distruggere la proprietà privata di liberi cittadini, ribaltare ed incendiare cassonetti” anche mentre dormivano, allora il tuo discorso fila 😉

    per quanto riguarda poi i veri facinorosi, (per capirsi, quelli del “ferro e fuoco”) bhe, condivido il tuo giudizio: “di botte gliene hanno date poche”, se però gliele avessero date!!
    nn mi pare proprio che questa gente sia stata veramente contrastata neanche nei pestaggi in strada: praticamente la polizia ha preferito prendere a manganellate gente che protestava pacificamente piuttosto che i veri violenti. nn so perché, se nn aveva le palle o per far vedere che qualcosa facevano o perché i BlackBlocks erano poliziotti in borghese (ipotesi plausibile, visto quello che è stato inscenato alla Diaz), questo forse lo dovremmo chiedere a loro…

  9. Ma che ne sai te che quelli che dormivano nella Diaz non erano gli stessi del pomeriggio?
    E poi dai la teoria del complotto, ma basta con ‘ste fesserie, sei grande ormai, domani mi verrai a dire che l’attacco alle torri gemelle l’ha progettato Israele e che per le fogne di New York c’è un coccodrillo bianco cannibale…
    Per caso, tuo cuggino una volta è morto?

  10. il mio no, il tuo?

    ps: proprio perché sono grande nn credo più alle favole, soprattutto a quelle di picchiatori fascisti e (si lo so, a volte sono noioso anche a me stesso) criminali di guerra

    pps: può darsi che fossero gli stessi, ma nn dasta supporlo, bisogna anche dimostrarlo (presunzione di innocenza), e di sicuro finte molotov nn sono una prova

  11. Il punto è questo in un paese civile non è possibile punire delle persone solo perchè queste si trovavano insieme a dei criminali e comunque anche se fossero stati loro stessi dei criminali non si possono punire se non dopo un processo perchè così ci si comporta in un paese civile. Se quelle persone fossero state veramente colpevoli avrebbero dovuto arrestarle e farle processare e ricorrere alla violenza solo nel caso in cui ne fossero state costrette, perchè è proprio per questo che vengono pagati. Immaginati un po’ Vegard di trovarti ad esempio allo stadio, ad un certo punti qualche cretino da quelle parti dello stadio decide di fare macello, di lanciare fumogeni (o motorini), tu in tutto ciò te ne stai buono buono. La partita finisce e te ne torni a casa. La notte irrompe la polizia a casa tua e ti pesta perchè i macelli sono scoppiati dalle parti tue e così t’impari. Dimmi un po’ non ti roderebbe un po’ il culo? Tu e con chi te la prenderesti? Con quei 4 deficienti che hanno alzato il casino (che andrebbero carcerati e messi a fare la doccia solo con omoni superdotati)? O con quei tipi (o meglio con i loro comandanti) che senza verificare che tu abbia o meno partecipato al fatto hanno deciso di punirti (senza che ne avessero la benché minima autorità) e che invece come codardi non hanno fatto nulla mentre i vandali operavano come invece avrebbero dovuto, perchè è per questo che vegono pagati?

  12. Premesso che io li ammazzerei tutti solo per le intenzioni, disprezzo ed invoco il divino fuoco nucleare per no global, pacifinti, girotondini, grillini, comunisti e quant’altro. Con quello che dici allora le accuse di Travaglio al Presidente del senato sono tutte emerite stronzate, ti cito:

    “in un paese civile non è possibile punire delle persone solo perchè queste si trovavano insieme a dei criminali e comunque anche se fossero stati loro stessi dei criminali non si possono punire se non dopo un processo perchè così ci si comporta in un paese civile”.

    Bene, e TU cosa avresti fatto? Io avrei IMPEDITO alla massa di ritardati noglobal l’accesso alla città con l’esercito (carri armati) ma poi avreste (voi) urlato al golpe. E comunque, non erano proprio quattro gatti a lanciare scooter e a dar fuoco ad automobili e cassonetti, se vuoi ti faccio raccontare la storia da chi era là, ovviamente non tra i no global.

  13. In primo luogo ti faccio notare che Travaglio ha detto una cosa leggermente diversa, non ha mai detto che Schifani dovrebbe andare in carcere, ma bensì che sarebbe bene che qualcuno che ha avuto rapporti abbastanza stretti con mafiosi sarebbe bene che quantomeno giustificasse questi rapporti nel momento che si candida ed in più era più un attacco alla stampa (perchè tu fintanto che non te l’ha detto Travaglio non avevi la benchè minima idea che Schifani avesse tali frequentazioni), poi dato che la seconda carica dello stato invece di spiegare ha preferito querelare Travaglio (senza che lui di fatto l’avesse accusato di nulla) beh…francamente mi puzza.
    In secondo luogo vorrei capire una cosa, tu di fatto sei contrario alla libertà espressione? In tal caso che parli a fare? Se sei contro la libertà d’espressione stai zitto visto che stai facendo qualcosa di contrario a quello in cui credi.

  14. @Vegard: l’esercito per evitare le manifestazioni?…proprio come fanno in cina! (che se non sbaglio e’ comunista..)
    MA DA QUANDO IN QUA LO STATO HA IL POTERE SOVRANO???LO STATO E’ O NO ELETTO DAI CITTADINI! Lo stato e’ un servizio all’italia, noi tutti eleggiamo il governo perche’ metta d’accordo le nostre idee e trovino soluzioni per farci vivere meglio: se questo non succede non solo dovremmo protestare, ma anche mandare tutti a casa. Questo e’ un paese libero(al contrario della cina)! Se l’uomo ha la liberta’ di scegliere, l’uomo puo’ crescere e migliorare, altrimenti non saremmo uomini ma macchine, sassi, niente di piu. Ma siccome so che tu non sarai d’accordo, dai un po’ un’occhiata a dove sono stati i paesi con piu problemi causa manifestazioni popolari: sempre quelli che reprimevano con la forza. A partire dall’america, dove i noglobal sono nati e spopolano, o alla germania nazista che si e’ beccata una guerra mondiale contro, o perfino alla francia del 1789, dove il re come ben ricorderai provo’ a fermare l’attacco ai forni con l’esercito..e successe quel che successe. L’uso della forza provoca sempre una reazione e piu insisti piu la reazione sara’ grande: tutto in natura e’ cosi! Pensa a comprimere l’aria stringendo un palloncino: piu tu lo stringi, piu questa spingera’ con forza, fino a farlo esplodere con una grande energia. Gli uomini funzionano allo stesso modo, perche sono fatti di aria, acqua, carbonio e cosi via! Seguono le leggi della natura. Cosi nel corpo, cosi nella mente.
    Cosa faresti tu se al governo ora ci fossero i tuoi piu accaniti nemici, dei comunisti mangiabambini col pugno alzato e la censura della stampa? Come esprimeresti il tuo malcontento? Non vorresti manifestare in piazza a gran voce? E se te lo impedissero utilizzando i carriarmati, e ti chiamassero ritardato, e picchiassero con violenza i tuoi amici solo perche’ sono amici di gruppi estremisti come reagiresti? E se fossi anche tu un estremista, uno di quelli che farebbe di tutto per cacciare il governo, come ti muoveresti? E se fossi insieme anche l’autorita’ compentente come ti fermeresti?
    Se riesci a rispondere a queste domande usando l’esercito, ascoltero’ con interesse la tua ipotesi, altrimenti per me in questa discussione stai solo aprendo bocca per darle fiato.

  15. Vedi, il fatto è che io ho votato per un governo che è stato eletto, non per quattro cialtroni che nella migliore delle ipotesi son spariti dal parlamento, io esigo che il governo che ho votato prenda provvedimenti nei confronti di qualche centinaio di napoletani che ostacolano le decisioni prese dal MIO governo. E se devono mandare l’esercito ed ammazzarli tutti ben venga. Tanto sono solo napoletani. La schiuma della birra.
    Ora puoi darmi anche del razzista.

  16. gia’, direi che sei proprio un razzista. Se prima o poi ti capitera’ di vivere per un po’ a Napoli, o magari di farti aprire un inceneritore sotto casa….ne riparleremo.

  17. @Vegard secondo me sei solo una persona con molta, troppa rabbia in corpo e senza la benché minima capacità di comprendere i problemi e le idee altrui o forse non ci provi neanche

  18. Guarda Gmoggio, una volta, dieci anni fa ci provavo, poi mi son rotto il cazzo (per usare un francesismo), non serve a niente la tolleranza, sopratutto quando noti che il mondo è in mano alle minoranze. Hanno più diritti di noi, è un dato di fatto. Allora ben venga lo sterminio, senza se e senza ma.

    Jex, io ho un inceneritore a meno di 20 km da casa, è in azione da tantissimi anni, ma siamo in lombardia, tutto è a norma, le emissioni sono controllate. Faccio (mio malgrado) la raccolta differenziata e pago le tasse per la nettezza urbana. Qui NESSUNO si lamenta [dell’inceneritore].
    Concorderai con me che a Napoli la situazione è un pelino diversa. Vedi, è una questione socioculturale. Noi siamo un po’ più civili, poi son d’accordo con i più che Napoli è rovinata da quel 60% di popolazione illetterata e buzzurra che non VUOLE civilizzarsi (ho amici napoletani più razzisti di me nei confronti dei loro concittadini e, non sono solo imprenditori, anche ragazzini di vent’anni che si son rotti le palle ed uscirebbero di casa con il lanciafiamme) bisogna essere realisti.

  19. @Cegard: siccome ce l’hai vicino casa e la cosa ti da’ (a quanto capisco) fastidio, anche se non te ne lamenti, non vuol dire che questo debba avvenire anche per gli altri. A me francamente un inceneritore, con relativa discarica, sotto casa un po’ di rodimento me lo darebbe, senza contare i milioni di soluzioni alternative che esistono da tempo. Sono d’accordo con te che uno di questi e’ la raccolta differenziata, e infatti anch’io la faccio da tempo, ma anche l’investimento nella ricerca e in nuovi impianti, oltre che a norma, sfruttando nuove tecnologie, non sarebbe male. Ma a parte questo su questa storia della questione socioculturale e’ troppo tempo che ci si ricama sopra. E’ facile dire, quello e’ un buzzurro, non ci provo neanche a insegnargli. Se uno e’ illeterato non vuol dire che non puoi insegnargli a scrivere solo che non lo sa fare. Se a Napoli non si fa la raccolta differenziata e’ solo perche’ nessuno gli ha insegnato perche’ serve. A Roma, cosi come in lombardia immagino, si sono spesi soldi a palate (spesso a fondo perduto!) in campagne promozionali e industrie di riciclaggio, proprio per sensibilizzare i cittadini sul tema. E devo dire che, anche se lentamente sta fuznionando. Inoltre il livello medio di cultura piu’ alto, almeno nelle frange benestanti, aiuta e favorisce una visione piu’ ampia del mondo dove anche la gestione dei rifiuti diventa materia di scelta consapevole. Vai a spiegare a uno che lotta tutti i giorni per fare almeno un pasto che tra vent’anni i clorofluorocarburi potrebbero fare reazione con le molecole di ozono presenti nell’atmosfera e distruggere la terra! Cosa vuoi che gliene freghi? Cosi’, se a Napoli invece di mangiarsi i soldi avessero investito al tempo, per un servizio efficiente e campagne di sensibilizzazione ora non ci sarebbero questi problemi: considera tra l’altro che il porto di Napoli smistava, e spesso gestiva nelle discariche attorno, la spazzatura di mezza europa, per soldi. Inoltre ti vorrei ricordare che problemi simili a quelli di Napoli si sono verificati anche in citta’ del nord, in liguria per esempio, ma se ne e’ parlato di meno perche’ e’ piu’ facile dare addosso ai “buzzurri” napoletani, ricalcando un luogo comune. Piano a fare di tutta l’erba un fascio. Ci sono alcuni napoletani che non vogliono crescere, come ci sono ovunque, ma quasi tutta la gente campana che mi e’ capitato di conoscere erano persone con cui sono andato molto d’accordo e con cui mi sono trovato bene, altro che “buzzurri illetterati”. Tanto per farti un esempio ho avuto una professoressa di italiano di quelle parti, di pozzuoli in particolare, e ti assicuro che era, anzi e’, una persona di livello culturale elevatissimo e una gran delicatezza mentale, da cui ho imparato moltissimo.
    Riguardo a quello che dici a Gmoggio, che intendi per “minoranze”? Se parli di minoranze stai solo generalizzando, in pratica non dici niente. Il mondo casomai e’ in mano a “persone”, singoli individui, che insieme stabiliscono regole comuni per stare meglio, per vivere bene “insieme” appunto. O se non ci riescono si fanno una guerra, ma sempre per stabilire regole di convivenza per stare bene “insieme”, quindi tanto vale stabilirle in pace no? Altrimenti prima o poi ci sara’ un’altra guerra, e un’altra e un’altra, e non staremo mai bene, perche’ l’uomo da solo soffre, sta male, mentre insieme ha bisogno (ancora) di stabilire un modo per comunicare e mettersi d’accordo, ma puo’ stare meglio. Ora, che intendi per minoranze, e quali diritti vorresti che qualcuno, per esempio in italia, ha e tu no?

  20. Vado per punti, nella speranza (vana) di chiarire:
    .1 A quanto NON capisci… Non mi lamento dell’inceneritore, nessuno se ne lamenta, serve per cui c’è. Siamo del nord, abbiamo un cervello, capiamo le esigenze. Link
    .2 Da noi nessuno è venuto a spiegare [insegnare?] la raccolta differenziata, il Comune ha deciso di farla, la popolazione si è (suo malgrado) adeguata.
    .3 Il mondo è in mano alle minoranze, che significa? Significa che i musulmani possono protestare per un crocefisso in una stanza d’ospedale ed io non posso protestare per il chador… tanto per fare un esempio, significa che un omosessuale può andarsene in giro col pisello di fuori durante il gay pride e se lo faccio io mi arrestano per oltraggio al pudore, per farne un altro e, per concludere, se sei un fottuto drogato ti spacci per rastafariano e circoli tranquillamente con un etto di marijuana in tasca. Questo è il senso. Link
    .4 Ho cari amici napoletani, pugliesi, siciliani, etc… etc… tutte persone con una cultura medio alta, purtroppo (e loro concordano) statisticamente, ripeto STATISTICAMENTE, più vai verso sud più il livello culturale diminuisce. Poi ci sono le eccezioni, ma STATISTICAMENTE è così.
    .5 Se a Napoli il “mercato” della spazzatura è in mano alla camorra e la gente quando tentano di arrestare qualcuno oltraggia, dileggia e ostacola le forze dell’ordine beh, hanno ciò che si meritano, come mai le stesse cose non succedono nel nord civilizzato? Link

    Ho messo pochi link per evitare l’insta-ban. Per il resto basta usare Google.

  21. 1) Il fatto che tu non ti lamenti non vuol dire che il problema non esista..il problema esiste, e invece di subirlo potresti lamentarti come fai con me ad esempio: sei molto bravo in questo, perche non lo usi per chiedere al comune di investire nella ricerca di nuovi sistemi per smaltire i rifiuti (cosa che sarebbe utile non solo a te, ma a tutti)?
    2-3-4)Qui a roma ci sono state tantissime campagne, mi stupisce che nel nord non ce ne siano..come avete saputo che la spazzatura non condivisa faceva male all’ambiente? Dove l’hai sentito? O ai telegiornali, o sui giornali, o su qualche campagna wwf! Cmq qualcuno te l’ha detto. E avendo tu un livello culturale alto, come dici tu, ti e’ stato facile arrivare a capire che questo sistema aveva delle basi per funzionare. Cosi come e’ stato spiegato a te e’ possibile spiegarlo a tutti! Certo che se uno non sa come e’ fatto il mappamondo come gli spieghi l’effetto serra? E’ lo stesso discorso di prima, per me e’ importante spiegare alle persone il tuo, in questo caso il nostro, punto di vista, con tutto il backround che abbiamo, non mettere dei cestini verdi e sperare che la gente capisca a cosa servono. Quelli sono gli esperimenti sulle scimmie 😛 . Se tu hai capito a che servono i bidoni invece di incazzarti con i napoletani dovresti spiegargli come e perche’ usarli. Idem per le minoranze: perche’ non ti incazzi per il burka (nn ti incazzi vero?)? Perche’ tutto sommato che uno creda in una religione piuttosto che un’altra, e che pratichi in un modo piuttosto che un altro, purche’ non ti crei problemi, a te non frega più niente. Ma storicamente non e’ stato sempre cosi: basta ricordare le crociate, la caccia alle streghe, e prima i martiri. Ci sono voluti 2000 anni e un Signor Gesù Cristo per arrivare a questo e come vedi ancora non ci siamo arrivati. Ora se noi abbiamo risolto questa cosa, e ora viviamo meglio per questo, mentre ci sono delle minoranze che ancora si arrabbiano per queste cose, e quindi ne soffrono, non ti viene voglia di mostrargli come hai fatto tu a vivere meglio? Questo e’ il perche’ il mondo oggi ti sembra in mano alle minoranze: ma e’ come credere una madre in balia di un bambino. Ovviamente questo riguarda solo il singolo fatto: per me non esiste nessuna minoranza, gli uomini sono tutti uguali e unici a tempo stesso, e quindi noi abbiamo certamente da imparare da loro quanto loro da noi. Cmq se puo’ consolarti immagina di essere in terra straniera, magari in algeria, perche’ in patria non hai i soldi per mangiare. Guardando alle loro regole, a cui dovresti conformarti, non trovi splendido un paese che si adopera per far si che tu possa vivere con le tue regole, almeno nel privato, e non sia costretto a sottostare a regole imposte, che reputi sbagliate?
    5) Questo e’ veramente ben altro discorso! Pero’ certo..abbiamo il capo del governo incriminato, processato, perfino condannato nonostante “tutto”, una serie infinita di parlamentari e deputati sotto inchiesta e condannati, le piu’ grandi aziende che fanno frodi fiscali, e i milionari che mettono i soldi all’estero, moggi, il figlio di riina, indulti, e chi piu’ ne ha piu’ ne metta…chi dovrebbe dare il buon esempio? Finche’ tutti penseranno che il proprio orticello e’ diviso da quello dell’altro le persone si arrangeranno come possono per sopravvivere. Invece a parte le recinzioni che possiamo metterci sopra, la terra e’ una sola. E’ tutta collegata. Cosi’ siamo noi. Cosi’ e’ l’italia. Come dice sempre un mio collega calabrese, porta il lavoro in calabria e vedrai che la gente preferisce campare tranquilla che dare i soldi alla mafia. Investi soldi, nel lavoro, nelle infrastrutture, nelle forze dell’ordine, nello stare bene delle persone, e vedrai che torneranno ad amare lo stato. In fondo la mafia nacque storicamente dalle bande dei briganti, contadini che nn riuscivano piu a sopravvivere per le tasse e i prezzi.

    – per la cronaca: ti piacerebbe andare in giro col pisello di fuori? Davvero? Se si perche’ non lo chiedi? Gli organizzatori del gay pride si sono battuti per una vita per avere questo diritto, e gli italiani (la maggioranza appunto) visto quanto ci tenevano gliel’hanno concesso. Magari lo permettono anche a te, se e’ quello che veramente vuoi. Per me non ci sarebbe problema, purche’ nn lo vai a sbattere in faccia alla gente 😛

  22. .1 Nessuno qui si lamenta, sappiamo che è un’esigenza, per cui, perché lamentarsi?
    .2 Il comune ha inviato a tutti un dépliant con scritto “Da domani si fa la raccolta differenziata, ecco i sacchetti, i mini cassonetti per umido e vetro e come suddividere gli alimenti”. Punto, ma qui siamo intelligenti e capiamo al volo. Se al sud devono fare apposite campagne per spiegarvelo beh, non fa altro che rafforzare le mie tesi riguardo la supremazia del nord.
    .2.a Il burka viola le leggi italiane, precisamente la legge 22 maggio 1975, n. 152, che proibisce di girare a volto coperto, se io entro con il casco in un supermercato mi sparano. E’ una questione di ordine pubblico, frega un cazzo se la loro religione glielo impone, qui siamo in Italia, o ti adegui o torni a casina tua e non rompi i cosiddetti.
    .2.b Il signor Gesù Cristo vale per te che ci credi.
    .2.c La mia religione mi impone di annusare i fumi dei roghi di accampamenti zingari, posso? La libertà di religione è sottoposta alle leggi dello stato.
    .2.d Le regole le impongono le nostre leggi e la nostra costituzione, vuoi venire a vivere qui, ti adatti, non ti adatti? Calci in culo, altro che integrazione, ti integro se c’è volontà, ma le campagne di Adel Smith contro il NOSTRO stato son da punire con il carcere. Come? Non si può? Per non far infuriare i musulmani? Perché noi siamo dei beoti buonisti e pacifisti? Quanti di voi hanno mai chiesto un visto di lavoro per gli USA?
    .2.e Io sono contrario a regole, come in qualche vetusto stato degli usa che proibiscono i rapporti anali tra coniugi, anche nel privato della loro abitazione, leggi raramente applicate, sia chiaro, ma scannare agnelli in terrazza beh, è di cattivo gusto.
    .5 Berlusconi non l’hanno mai condannato. Del Turco è in cella d’isolamento, Del Turco non è di questo governo. Per il resto sai perché parli così? Perché probabilmente sei un ventenne che studia o un dipendente, privato o statale che sia, i problemi della conduzione di un’azienda ti sono alieni. Io ho pagato la “tassa sull’Europa” voluta dai vari sinistri, te non so se eri già nato.
    .5.b La mafia resiste grazie all’omertà, se i cittadini non fanno nulla prolifererà sempre. Il problema è che la colpa va addossata ai genitori, che prolificano e non accudiscono, sono vent’anni che parlo vanamente di un patentino da conseguire prima di mettere al mondo un figlio. Nessuno mi ascolta, mi tacciano di razzismo. E’ solo buonsenso.

    РPer la cronaca no, non mi interessa circolare col pisello al vento, fatto sta che la costituzione impedisce gli atti contrari al buoncostume che, giustamente vengono perseguiti, ora, rispondi alla mia domanda, perch̩ se lo fanno quelli del gay pride nessuno obietta (gli omosessuali liberali, di destra, lo fanno) e se lo fa il comune cittadino va in galera tacciato di esibizionismo?
    Comunque “gli italiani” non hanno concesso un bel niente, va te a guardare le indagini statistiche riguardo il gay pride e guarda cosa ne pensano gli italiani… l’autorizzazione al gay pride l’hanno sempre date giunte di sinistra spesso CONTRO il volere della cittadinanza. Ma io non mi lamento, a me che me frega, io sono per il quieto vivere, finché non mi rompi i cogli**i non dico nulla, quando però, gli organizzatori del gay pride vogliono far passare il corteo di fronte a San Pietro allora mi dico “ma lo fanno apposta?” E’ questo che va punito, la minoranza che, a causa della paura di essere tacciati di razzismo e intolleranza, nessuno ferma.
    Lo stesso vale per i musulmani, i negri, gli zingari. Prendi gli zingari, delinquono, è risaputo, ma non tutti, solo la maggior parte. Visto che tutti noi siamo “schedati” (abbiamo tutti, più o meno, una carta di identità), vogliamo “schedare” pure loro, ed ecco che i difensori delle minoranze oppresse ci tacciano di razzismo, ma scherziamo?
    Un altro esempio, un insegnante DICHIARATAMENTE omosessuale, lo metteresti mai in un asilo o in una scuola elementare/media? Io no, ma se parliamo di istruzione superiore nessun problema. Perché? Pensaci.
    Non sono uno stupido allarmista, ma qui vale la regola del “non si sa mai”.
    Voi ci prendete per il culo per la Carfagna (che scema non è) vogliamo parlare di Caruso e Vladimyr Luxuria? Perché nessuno ha detto nulla? Lo vuoi vedere il curriculum di Vladimiro Guadagno? (in arte Luxuria).

    Usque ad finem.

  23. 2a/2d. quoto: Italia a gli italiani, gli altri sono ospiti (e fanno come diciamo noi)

    2c. attento che la carne bruciata di uomo puzza!! quella di zingaro nn lo so (se sono esseri umani, l’implicazione sarebbe ovvia) 😀

  24. Ecco, mi quoti, inizia a preoccuparti, è il Vegardvirus che penetra nelle tue cellule, porta ad un degrado sinaptico, all’odio senza se e senza ma ed alla soluzione al piombo per i rompicogli**ni. Tra un po’ sognerai, per la vecchiaia, di passare il tempo in West Virginia, sul porticato, a tirare tappi nelle botti di whiskey… ed a sparare ai negri…

  25. 1) io non sono di sinistra! Spero sia chiaro una volta per tutte! Non ho alcun piacere a essere da una parte o dall’altra, io tendenzialmente voto chi mi dimostra di impegnarsi a migliorare il paese. E ci mancherebbe che dicessi che il governo precedente ha fatto meglio di questo!!Tra tutti e due non so ancora dove andare a vomitare, ma so’ che ci sono tanti politici che credono nella politica, anche se pochi in parlamento: ma ho fiducia nel tempo :D!
    2) Il Signor Gesù Cristo storicamente è una persona nata e cresciuta, infatti io non ti ho mai detto in termini religiosi, ma in termini umani. Ci mancherebbe che in un discorso politico in uno stato laico ti parlassi di religione. Ma vuoi dirmi che non e’ una persona che ha cambiato il mondo? Vuoi dirmi che non e’ una persona a cui ti ispiri? E se non a lui a chi ti vorresti ispirare? Per me e’ stato comunque un grande a prescindere da religione, cultura o altro, come per me sono stati dei grandi Buddha Gandhi e tanti altri. Se oggi ci dichiariamo piu’ intelligenti di altri (-_-“) e’ comunque solo grazie a quello che persone come loro hanno capito e insegnato.
    Cmq ritieniti pure piu’ intelligente, ma se non riesci a migliorare le cose, la vita tua e di altri, a che serve la tua, come la mia, intelligenza? Che significa intelligenza? Saper fare i conti? Saper dipingere un quadro? Progettare un algoritmo, o amare tutti gli esseri viventi? Discorrere di pascoli e leopardi, o buttare la spazzatura dentro i cestini giusti? Dare fuoco agli zingari? O_o ok l’ultima erano in grado di farla anche gli uomini di neanderthal quindi non mi pare che sia un’intelligenza molto evoluta 😛 Cmq quello che voglio dire e’ che per me l’intelligenza e’ quella di colui che si impegna a cambiare le cose. Chi ha un sogno e cerca, anzi riesce, a realizzarlo, quello x me e’ intelligente, a prescindere dal sogno, e piu’ e’ originale il modo di realizzarlo, piu’ personalmente mi piace.
    Se Adel Smith e’ uno stronzo, perche’ dovrei essere stronzo anche io? Fai campare bene i mussulmani (e qui ho generalizzato ovviamente) e vedrai che nessuno seguira’ quell’uomo. Le persone in fondo vogliono tutte vivere bene, come me e te del resto (almeno spero 😛 ). Poi che c’entra se c’e’ da punire e’ ovvio e giusto che punisci, ma devi farlo sempre in quest’ottica, e fare si che leggi, premi e pene siano sempre BEN CHIARE e APPLICATE, e devono sempre, per me, essere volte verso la reintegrazioone delle persone, non fargli scontare la pena per il gusto della vendetta (che esiste ma non e’ utile in questo caso). E si, certo, la religione e’ sottoposta allo stato in uno stato laico, e sono d’accordo che se non lo accetti te ne vai! E sono anche d’accordo che i crocifissi nelle scuole, se danno fastidio ai musulmani, vanno tolti, perche’ e’ uno stato laico, nonostante io straveda letteralmente per il messaggio di Cristo.
    5) Io lavoro in azienda, e la mafia vive sulla poverta’ e sulla paura. Portando ricchezza e sicurezza questa puo’ essere trasformata in qualcosa di nuovo, utile allo stato.
    I genitori..ma tu sei padre? C’hai provato? Io personalmente no, quindi ti parlo per quello che mi hanno detto i miei e per quello che ho visto, prendila cosi. I genitori sono persone, bambini cresciuti e con un po’ piu’ di esperienza, ma quell’esperienza si forma su quella che hanno avuto da bambini dai propri genitori principalmente. E’ un circolo, vizioso forse, ma che continua da sempre, non esiste una patente, perche’ ogni momento storico, ogni situazione familiare, e’ diversa. Per questo e’ difficile, eppure cosi stimolante. Non si puo’ addossare una “colpa” a un genitore, perche’ dovresti addossarla ai genitori prima, e a tutto l’ambiente che gli ha formato quell’esperienza poi. Cominciamo intanto cambiando l’ambiente, e vedrai che le persone si adegueranno (ovviamente per me e’ vero anche il contrario: cambia la mente delle persone e cambierai l’ambiente).

    Comunque certo che gli italiani hanno concesso, altrimenti sarebbero stati tutti arrestati. Se tu sei per il quieto vivere e hai accettato perche’ nn vuoi problemi o hai altro a cui pensare, hai comunque accettato, potevi protestare a tua volta o non votare il governo che l’ha permesso. Io personalmente non ho problemi se anche vanno davanti al Vaticano: Se e’ un problema per i vescovi, che li piccassero (con le picche) le loro guardie svizzere 😀 Cq in quella storia c’e’ molto da imparare.

    Un insegnante omosessuale non mi preoccupa particolarmente di per se, o meglio, non piu’ di tanti insegnanti iperstressati, o terribilmente grassi, o cose simili. Di per se non e’ un problema per i bambini, tranne per il fatto che i bambini fino a una certa eta’ si modellano sugli adulti (di cui hanno fiducia) su qln cosa, prendendone pregi e difetti, quindi e’ importante che i genitori gli siano molto appresso per fare in modo che abbiano sempre degli altri modelli (a cui in questo sono piu’ legati emotivamente) a cui ispirarsi. Crescendo le cose effettivamente cambiano, perche’, dopo i 14 anni se non ricordo male, entrano in funzione completamente nel cervello dei “filtri” (la nostra anima razionale, tipica del 1600 :D) che ci permettono di scegliere su chi e cosa modellarci. Cosi la Carfagna e Luxuria, a me fanno tanto ridere come personaggi, personaggi che si sono creati loro apposta per fare da personaggio pubblico, la loro maschera. Questo non significa che non li consideri politici come gli altri, nel pene……..ehmm nel bene o nel male 😛 di Luxuria per esempio ho stima per alcune sue idee, certo non del 3 bagno in parlamento di cui personalmente frega poco (ma che evidentemente per gli altri e’ un problema sentito quindi si puo’ discutere..).
    E -ultimo ma non ultimo- a me non piace la schedatura, ne mia ne degli altri, ma se questo e’ l’unico sistema per sentirci sicuri schediamoci pure, mettiamoci chip sotto pelle, un gps nel culo, l’impronta retinica registrata su un satellite russo, e le impronte digitali come man in black. Ah anche una pistola in tasca (per noi maschietti nel pacco va 😀 ). Va bene, se questo ci rende piu’ sicuri. Ma ci rende piu’ sicuri? O ci rende piu’ sicuri lo stare tutti bene, agiati e felici, ognuno alla ricerca di realizzare i propri sogni? Per me questo e’ quello che ci rende piu’ sicuri, quindi fossi al governo punterei a realizzare questo, non a pensare come non far rubare gli zingari (sempre generalizzazione, ieri c’era una ragazza, sicuramente rom, che era accanto a me con la bambina a fare la spesa, educatissima, con un da fare per tenere a bada la figlia e far quadrare i conti). Comunque si, una carta di identita’ sono d’accordo anche io, sarebbe importante farla per tutti, visto che in questo momento le leggi e i sistemi burocratici funzionano cosi, quindi anche agli zingari, e ti diro’ di piu’, io farei una sorta di documento anche per tutti i turisti che entrano nel paese, come un visto valido fino a quando stanno in italia.

    PS Berlusconi non e’ stato condannato…beh non e’ proprio cosi, diciamo che sono sopravvenute delle circostanze nuove: Da Wikipedia: “Alcuni di questi procedimentisono stati archiviati in fase di indagine; a seguito di altri è stato instaurato un processo nel quale Berlusconi è stato assolto. In altri processi, infine, sono state pronunciate, in primo grado o in appello, sentenze di condanna per reati quali corruzione giudiziaria, falsa testimonianza, finanziamento illecito a partiti e falso in bilancio.

    In questi casi, dopo un esito del primo o del secondo grado di giudizio sfavorevole a Berlusconi, i procedimenti non si sono conclusi con una sentenza di condanna: ciò grazie a sopravvenuta amnistia, al riconoscimento di circostanze attenuanti – che, influendo sulla determinazione della pena, hanno comportato il sopravvenire della prescrizione – oppure a nuove norme, approvate definitivamente in Parlamento dalla maggioranza di centro-destra, che hanno modificato le pene e la struttura di taluni reati a lui contestati, come nel caso del reato di falso in bilancio. Dette norme in taluni casi hanno imposto una valutazione di non rilevanza penale di alcuni dei fatti contestati, poiché il fatto non è più previsto dalla legge come reato; in altri casi la relativa riduzione delle pene previste per le nuove fattispecie di reato ha fatto sì che i termini di prescrizione maturassero prima che fosse pronunciata sentenza definitiva.”
    http://it.wikipedia.org/wiki/Procedimenti_giudiziari_a_carico_di_Silvio_Berlusconi

    Comunque come al solito era un esempio, e non era rivolto alla destra o alla sinistra o ad personam, pero’ in Italia questo sistema purtroppo e’ un po’ un’abitudine, e se dall’alto viene dato un cattivo esempio, e’ facile che in basso tutto si sente libero di fare almeno altrettanto…

  26. Questo governo ha varato un pacchetto sicurezza in due mesi, il precedente no.
    Intelligenza è capire quando si rompono troppo i cogli**i ed astenersi dal proseguire. Purtroppo per evitare di essere tacciati di razzismo nei confronti delle minoranze, spesso, si chiude un occhio. E’ compito dello Stato difendere le minoranze dalla “violenza” delle maggioranze, quando però questo si tramuta in impunità per negri, omosessuali, zingari e musulmani, concorderai con me che qualcosa non torna, è quello che sta succedendo in Italia (ed in Europa) da vent’anni. Io non sono di religione cattolica, non me ne potrebbe fregare di meno dei crocefissi nelle scuole, ma, perché c’è un “ma”, se il primo straniero che arriva nel BelPaese vuole farla da padrone, sarò in prima fila per difendere il crocefisso, anche se rappresenta qualcuno in cui io non credo.
    Il documento per gli stranieri che entrano per turismo o per lavoro c’è, si chiama passaporto (mai usato?) e viene vidimato, purtroppo gli stati terzomondisti dai quali provengono taluni individui non hanno alcun metodo di controllo, per cui, la validità di tale documento risulta lesa.
    Quando tu parli di depenalizzazione di falso in bilancio, sai cosa stai dicendo o come fonte prendi il blog di Grillo e quello di Di Pietro? Compito per la serata, informati riguardo a quel fatto. Poi capirai che le accuse di leggi “ad personam” son tutte un polverone mediatico tirato su dalla “minoranza” per “modellare” le malleabili menti di quelli (come alcuni di voi) che si bevono tutto.
    Ti faccio un esempio, l’incostituzionalità del lodo Alfano, durante il dibattimento alla camera ho sentito sia Veltroni, sia Di Pietro, parlare di incostituzionalità per l’atto firmato dal Presidente della Repubblica, ora, lo stesso “lodo” era stato presentato alla fine del precedente governo Berlusconi, era passato alla Corte Costituzionale che aveva obiettato solo sul 1° articolo, articolo depennato, ora la Corte Costituzionale, ovvero, l’organismo che DECIDE la costituzionalità o l’incostituzionalità delle leggi l’ha approvato, per cui, le possibilità sono due, o Di Pietro e Veltroni non lo sanno, o marciano sull’ignoranza degli italiani. Propenderei, non so perché, per la seconda ipotesi.
    Il discorso riguardo la depenalizzazione del falso in bilancio è uguale.
    Il problema è che io non faccio illazioni, non riporto le cose per sentito dire, SO come funziona l’Italia, tanti anni fa, a scuola ancora lo insegnavano, le sinistre, giovando del fatto che l’istruzione è sempre più scadente perculano i ragazzotti illetterati con ‘ste fandonie, ti sei mai chiesto perchè buona parte dei grillini ha vent’anni o poco più? Non sanno nulla, vivono in un mondo di rose e fiori, non hanno alcuna “esperienza di vita”, son cresciuti nella bambagia, con i cartoni animati edulcorati e il bollino rosso in prima serata, sono una massa di cerebrolesi. E ovviamente trovano in Grillo e Di Pietro due condottieri da seguire. Ovviamente.

    Per quanto riguarda personaggi da seguire, tra i miei miti, metterei Ken shiro, Dick Dastardly, Wile E. Coyote e Gatto Silvestro. Mi spiace ma non mi è possibile credere in una religione che percula i propri credenti, una ricerca per Concilio di Nicea su Google, potrebbe aprirti un nuovo mondo. O meglio potrebbe farti scoprire che nella tua esistenza di Cristiano praticante, i riti ai quali presenzi, sono in onore del dio pagano Mitra. Libero di non crederci, ma son fatti storici documentati, Imperatore Costantino e compagnia bella.
    A questo punto meglio credere in Vargas, il grasso dio ubriacone che garantisce, nel suo paradiso, 17 luridone a testa, fiumi di birra e tavoli da blackjack. Per quello che vale.

    Ed ecco un lungo estratto dal codice civile, forse ti aprirà gli occhi. Ma bisogna essere intelligenti per capirlo.

    Titolo XI
    DISPOSIZIONI PENALI IN MATERIA DI SOCIETÀ E DI CONSORZI
    Capo I
    Delle falsità

    Articolo 2621 (False comunicazioni sociali). – Salvo quanto previsto dall’articolo 2622, gli amministratori, i direttori generali, i sindaci e i liquidatori, i quali, con l’intenzione di ingannare i soci o il pubblico e al fine di conseguire per sè o per altri un ingiusto profitto, nei bilanci, nelle relazioni o nelle altre comunicazioni sociali previste dalla legge, dirette ai soci o al pubblico, espongono fatti materiali non rispondenti al vero ancorchè oggetto di valutazioni ovvero omettono informazioni la cui comunicazione è imposta dalla legge sulla situazione economica, patrimoniale, o finanziaria della società o del gruppo al quale essa appartiene, in modo idoneo ad indurre in errore i destinatari sulla predetta situazione, sono puniti con l’arresto fino ad un anno e sei mesi.
    La punibilità è estesa anche al caso in cui le informazioni riguardino beni posseduti od amministrati dalla società per conto di terzi.
    La punibilità è esclusa se le falsità o le omissioni non alterano in modo sensibile la rappresentazione della situazione economica, patrimoniale o finanziaria della società o del gruppo al quale essa appartiene. La punibilità è comunque esclusa se le falsità o le omissioni determinano una variazione del risultato economico di esercizio, al lordo delle imposte, non superiore al 5% o una variazione del patrimonio netto non superiore all’1 per cento.
    In ogni caso il fatto non è punibile se conseguenza di valutazioni estimative che, singolarmente considerate, differiscono in misura non superiore al 10 per cento da quella corretta.

    Articolo 2622 (False comunicazioni sociali in danno dei soci o dei creditori). – Gli amministratori, i direttori generali, i sindaci e i liquidatori, i quali, con l’intenzione di ingannare i soci o il pubblico e al fine di conseguire per sè o per altri un ingiusto profitto, nei bilanci, nelle relazioni o nelle altre comunicazioni sociali previste dalla legge, dirette ai soci o al pubblico, esponendo fatti materiali non rispondenti al vero ancorchè oggetto di valutazioni, ovvero omettendo informazioni la cui comunicazione è imposta dalla legge sulla situazione economica, patrimoniale o finanziaria della società o del gruppo al quale essa appartiene, in modo idoneo ad indurre in errore i destinatari sulla predetta situazione, cagionano un danno patrimoniale ai soci o ai creditori sono puniti, a querela della persona offesa, con la reclusione da sei mesi a tre anni.
    Si procede a querela anche se il fatto integra altro delitto, ancorchè aggravato a danno del patrimonio di soggetti diversi dai soci e dai creditori, salvo che sia commesso in danno dello Stato, di altri enti pubblici o delle Comunità europee.
    Nel caso di società soggette alle disposizioni della parte IV, titolo III, capo II, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, la pena per i fatti previsti al primo comma è da uno a quattro anni e il delitto è procedibile d’ufficio.
    La punibilità per i fatti previsti dal primo e terzo comma è estesa anche al caso in cui le informazioni riguardino beni posseduti o amministrati dalla società per conto di terzi.
    La punibilità per i fatti previsti dal primo e terzo comma è esclusa se le falsità o le omissioni non alterano in modo sensibile la rappresentazione della situazione economica, patrimoniale o finanziaria della società o del gruppo al quale essa appartiene. La punibilità è comunque esclusa se le falsità o le omissioni determinano una variazione del risultato economico di esercizio, al lordo delle imposte, non superiore al 5 per cento o una variazione del patrimonio netto non superiore all’1 per cento.
    In ogni caso il fatto non è punibile se conseguenza di valutazioni estimative che, singolarmente considerate, differiscono in misura non superiore al 10 per cento da quella corretta.

    Articolo 2623 (Falso in prospetto). – Chiunque, allo scopo di conseguire per sè o per altri un ingiusto profitto, nei prospetti richiesti ai fini della sollecitazione all’investimento o dell’ammissione alla quotazione nei mercati regolamentati, ovvero nei documenti da pubblicare in occasione delle offerte pubbliche di acquisto o di scambio, con la consapevolezza della falsità e l’intenzione di ingannare i destinatari del prospetto, espone false informazioni od occulta dati o notizie in modo idoneo ad indurre in errore i suddetti destinatari è punito, se la condotta non ha loro cagionato un danno patrimoniale, con l’arresto fino ad un anno.
    Se la condotta di cui al primo comma ha cagionato un danno patrimoniale ai destinatari del prospetto, la pena è dalla reclusione da uno a tre anni.

    Articolo 2624 (Falsità nelle relazioni o nelle comunicazioni delle società di revisione). – I responsabili della revisione i quali, al fine di conseguire per sè o per altri un ingiusto profitto, nelle relazioni o in altre comunicazioni, con la consapevolezza della falsità e l’intenzione di ingannare i destinatari delle comunicazioni, attestano il falso od occultano informazioni concernenti la situazione economica, patrimoniale o finanziaria della società, ente o soggetto sottoposto a revisione, in modo idoneo ad indurre in errore i destinatari delle comunicazioni sulla predetta situazione, sono puniti, se la condotta non ha loro cagionato un danno patrimoniale, con l’arresto fino a un anno.
    Se la condotta di cui al primo comma ha cagionato un danno patrimoniale ai destinatari delle comunicazioni, la pena è della reclusione da uno a quattro anni.

    Articolo 2625 (Impedito controllo). – Gli amministratori che, occultando documenti o con altri idonei artifici, impediscono o comunque ostacolano lo svolgimento delle attività di controllo o di revisione legalmente attribuite ai soci, ad altri organi sociali o alle società di revisione, sono puniti con la sanzione amministrativa pecuniaria fino a 10.329 euro.
    Se la condotta ha cagionato un danno ai soci, si applica la reclusione fino ad un anno e si procede a querela della persona offesa.

    Capo II
    Degli illeciti commessi dagli amministratori

    Articolo 2626 (Indebita restituzione dei conferimenti). – Gli amministratori che, fuori dei casi di legittima riduzione del capitale sociale, restituiscono, anche simulatamente, i conferimenti ai soci o li liberano dall’obbligo di eseguirli, sono puniti con la reclusione fino ad un anno.

    Articolo 2627 (Illegale ripartizione degli utili e delle riserve) – Salvo che il fatto non costituisca più grave reato, gli amministratori che ripartiscono utili o acconti su utili non effettivamente conseguiti o destinati per legge a riserva, ovvero che ripartiscono riserve, anche non costituite con utili, che non possono per legge essere distribuite, sono puniti con l’arresto fino ad un anno.
    La restituzione degli utili o la ricostituzione delle riserve prima del termine previsto per l’approvazione del bilancio estingue il reato.

    Articolo 2628 (Illecite operazioni sulle azioni o quote sociali o della società controllante). – Gli amministratori che, fuori dei casi consentiti dalla legge, acquistano o sottoscrivono azioni o quote sociali, cagionando una lesione all’integrità del capitale sociale o delle riserve non distribuibili per legge, sono puniti con la reclusione fino ad un anno.
    La stessa pena si applica agli amministratori che, fuori dei casi consentiti dalla legge, acquistano o sottoscrivono azioni o quote emesse dalla società controllante, cagionando una lesione del capitale sociale o delle riserve non distribuibili per legge.
    Se il capitale sociale o le riserve sono ricostituiti prima del termine previsto per l’approvazione del bilancio relativo all’esercizio in relazione al quale è stata posta in essere la condotta, il reato è estinto.

    Articolo 2629 (Operazioni in pregiudizio dei creditori). – Gli amministratori che, in violazione delle disposizioni di legge a tutela dei creditori, effettuano riduzioni del capitale sociale o fusioni con altra società o scissioni, cagionando danno ai creditori, sono puniti, a querela della persona offesa, con la reclusione da sei mesi a tre anni.
    Il risarcimento del danno ai creditori prima del giudizio estingue il reato.

    Capo III
    Degli illeciti commessi mediante omissione

    Articolo 2630 (Omessa esecuzione di denunce, comunicazioni o depositi). – Chiunque, essendovi tenuto per legge a causa delle funzioni rivestite in una società o in un consorzio, omette di eseguire, nei termini prescritti, denunce, comunicazioni o depositi presso il registro delle imprese è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da 206 euro a 2.065 euro.
    Se si tratta di omesso deposito dei bilanci, la sanzione amministrativa pecuniaria è aumentata di un terzo.

    Articolo 2631 (Omessa convocazione dell’assemblea). – Gli amministratori e i sindaci che omettono di convocare l’assemblea dei soci nei casi previsti dalla legge o dallo statuto, nei termini ivi previsti, sono puniti con la sanzione amministrativa pecuniaria da 1.032 a 6.197 euro. Ove la legge o lo statuto non prevedano espressamente un termine, entro il quale effettuare la convocazione, questa si considera omessa allorchè siano trascorsi trenta giorni dal momento in cui amministratori e sindaci sono venuti a conoscenza del presupposto che obbliga alla convocazione dell’assemblea dei soci. La sanzione amministrativa pecuniaria è aumentata di un terzo in caso di convocazione a seguito di perdite o per effetto di espressa legittima richiesta da parte dei soci.

    Capo IV
    Degli altri illeciti, delle circostanze attenuanti e delle misure di sicurezza patrimoniali

    Articolo 2632 (Formazione fittizia del capitale). – Gli amministratori e i soci conferenti che, anche in parte, formano od aumentano fittiziamente il capitale della società mediante attribuzione di azioni o quote sociali per somma inferiore al loro valore nominale, sottoscrizione reciproca di azioni o quote, sopravvalutazione rilevante dei conferimenti di beni in natura o di crediti ovvero del patrimonio della società nel caso di trasformazione, sono puniti con la reclusione fino ad un anno.

    Articolo 2633 (Indebita ripartizione dei beni sociali da parte dei liquidatori). – I liquidatori che, ripartendo i beni sociali tra i soci prima del pagamento dei creditori sociali o dell’accantonamento delle somme necessario a soddisfarli, cagionano danno ai creditori, sono puniti, a querela della persona offesa, con la reclusione da sei mesi a tre anni.
    Il risarcimento del danno ai creditori prima del giudizio estingue il reato.

    Articolo 2634 (Infedeltà patrimoniale). – Gli amministratori, i direttori generali e i liquidatori, che, avendo un interesse in conflitto con quello della società, al fine di procurare a sè o ad altri un ingiusto profitto o altro vantaggio, compiono o concorrono a deliberare atti di disposizione dei beni sociali, cagionando intenzionalmente alla società un danno patrimoniale, sono puniti con la reclusione da sei mesi a tre anni.
    La stessa pena si applica se il fatto è commesso in relazione a beni posseduti o amministrati dalla società per conto di terzi, cagionando a questi ultimi un danno patrimoniale.
    In ogni caso non è ingiusto il profitto della società collegata o del gruppo, se compensato da vantaggi, conseguiti o fondatamente prevedibili, derivanti dal collegamento o dall’appartenenza al gruppo.
    Per i delitti previsti dal primo e secondo comma si procede a querela della persona offesa.

    Articolo 2635 (Infedeltà a seguito di dazione o promessa di utilita). – Gli amministratori, i direttori generali, i sindaci, i liquidatori e i responsabili della revisione, i quali, a seguito della dazione o della promessa di utilità, compiono od omettono atti, in violazione degli obblighi inerenti al loro ufficio, cagionando nocumento alla società, sono puniti con la reclusione sino a tre anni.
    La stessa pena si applica a chi dà o promette l’utilità.
    Si procede a querela della persona offesa.

    Articolo 2636 (Illecita influenza sull’assemblea). – Chiunque, con atti simulati o fraudolenti, determina la maggioranza in assemblea, allo scopo di procurare a sè o ad altri un ingiusto profitto, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni.

    Articolo 2637 (Aggiotaggio). – Chiunque diffonde notizie false, ovvero pone in essere operazioni simulate o altri artifici concretamente idonei a provocare una sensibile alterazione del prezzo di strumenti finanziari, quotati o non quotati, ovvero ad incidere in modo significativo sull’affidamento che il pubblico ripone nella stabilità patrimoniale di banche o di gruppi bancari, è punito con la pena della reclusione da uno a cinque anni.

    Articolo 2638 (Ostacolo all’esercizio delle funzioni delle autorità pubbliche di vigilanza). – Gli amministratori, i direttori generali, i sindaci e i liquidatori di società o enti e gli altri soggetti sottoposti per legge alle autorità pubbliche di vigilanza, o tenuti ad obblighi nei loro confronti, i quali nelle comunicazioni alle predette autorità previste in base alla legge, al fine di ostacolare l’esercizio delle funzioni di vigilanza, espongono fatti materiali non rispondenti al vero, ancorchè oggetto di valutazioni, sulla situazione economica, patrimoniale o finanziaria dei sottoposti alla vigilanza ovvero, allo stesso fine, occultano con altri mezzi fraudolenti, in tutto o in parte fatti che avrebbero dovuto comunicare, concernenti la situazione medesima, sono puniti con la reclusione da uno a quattro anni. La punibilità è estesa anche al caso in cui le informazioni riguardino beni posseduti o amministrati dalla società per conto di terzi.
    Sono puniti con la stessa pena gli amministratori, i direttori generali, i sindaci e i liquidatori di società, o enti e gli altri soggetti sottoposti per legge alle autorità pubbliche di vigilanza o tenuti ad obblighi nei loro confronti, i quali, in qualsiasi forma, anche omettendo le comunicazioni dovute alle predette autorità, consapevolmente ne ostacolano le funzioni.

    Articolo 2639 (Estensione delle qualifiche soggettive). РPer i reati previsti dal presente titolo al soggetto formalmente investito della qualifica o titolare della funzione prevista dalla legge civile ̬ equiparato sia chi ̬ tenuto a svolgere la stessa funzione, diversamente qualificata, sia chi esercita in modo continuativo e significativo i poteri tipici inerenti alla qualifica o alla funzione.
    Fuori dei casi di applicazione delle norme riguardanti i delitti dei pubblici ufficiali contro la pubblica amministrazione, le disposizioni sanzionatorie relative agli amministratori si applicano anche a coloro che sono legalmente incaricati dall’autorità giudiziaria o dall’autorità pubblica di vigilanza di amministrare la società o i beni dalla stessa posseduti o gestiti per conto di terzi.

    Articolo 2640 (Circostanza attenuante). – Se i fatti previsti come reato agli articoli precedenti hanno cagionato un’offesa di particolare tenuità la pena è diminuita.

    Articolo 2641 (Confisca). РIn caso di condanna o di applicazione della pena su richiesta delle parti per uno dei reati previsti dal presente titolo ̬ ordinata la confisca del prodotto o del profitto del reato e dei beni utilizzati per commetterlo.
    Quando non è possibile l’individuazione o l’apprensione dei beni indicati nel comma primo, la confisca ha ad oggetto una somma di denaro o beni di valore equivalente.
    Per quanto non stabilito nei commi precedenti si applicano le disposizioni dell’articolo 240 del codice penale.

    Codice penale

    Art. 622 (Rivelazione di segreto professionale) – Chiunque, avendo notizia, per ragione del proprio stato o ufficio, o della propria professione o arte, di un segreto, lo rivela, senza giusta causa, ovvero lo impiega a proprio o altrui profitto, è punito, se dal fatto può derivare nocumento, con la reclusione fino a un anno o con la multa da lire sessantamila a un milione.
    La pena è aggravata se il fatto è commesso da amministratori, direttori generali, sindaci o liquidatori o se è commesso da chi svolge la revisione contabile della società.
    Il delitto è punibile a querela della persona offesa.

    Buon divertimento, e studia.

    @Andy
    Perché, essere Berlusconiani (ma passerò in quota Lega a breve mi sa) implica essere stereotipati? Se il governo, a mio avviso, fa stronzate sono il primo a contestarlo, non bisogna fare tifo da stadio, bisogna “essere obiettivi”. Quando però sento/leggo le solite cialtronerie, illustrate dai soliti stolti, prive di qualsiasi riscontro reale beh, faccio post chilometrici, perdo ore del mio tempo (preziosissimo) nel [vano] tentativo di far capire che la verità è diversa da quella che si legge in giro [per i blog], prendi ad esempio il post sulla censura e la risposta (che pubblicherò a breve) guarda cosa è successo, guarda come si comporta “certa gente” che si professa democratica. Se la democrazia dev’essere quella che intendono loro, beh, meglio una sana ed onesta dittatura. Almeno sai cosa aspettarti. Perchè non è “democratico” privare del diritto di espressione chi la pensa in modo diverso, non è democratico far apparire i commenti di un blog a senso unico, non è democratico censurare. Putroppo però, gli umani testosteronicamente differenti fanno fatica a capirlo, recalcitrano, solo loro detengono il Verbo. Io mi affido a siti “sicuri”. Non a Blog che son siti di “opinioni”.

  27. La alfano è immorale, come già la schifani (lo stesso schifani si schifò [!!] di firmarla, tant’è che il testo dovette assumere il nome di ex-schifani o lodo maccanico). La schifani, in sostanza, introduce una “immunità temporanea per reati comuni commessi dal Presidente della Repubblica, dal Presidente del Consiglio dei Ministri e dai Presidenti di Camera e Senato anche prima dell’assunzione della carica” cioè va contro l’articolo 3 della costituzione: “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali” che, per quanto mi riguarda, vale anche per i parlamentari e per il presidente della repubblica e senza deleghe di tempo.

    Se non sei d’accordo con questa mia “libera interpretazione”, la mettiamo ai voti e vediamo se la gente su questo blog sinistroide concorda con te che il lodo alfano è finalmente costituzionale.
    Se poi la mettiamo sul piano morale, sono proprio contento che berlusca finalmente sia esente dal processo david-mills, sono orgogliosissimo di lui. Hai fatto proprio bene a votarlo, vegard!

  28. Allora, Gianluca, forse non capisci, o forse fai finta o forse sei solo stupido, la CORTE COSTITUZIONALE ha giudicato COSTITUZIONALE il Lodo Alfano per cui, è COSTITUZIONALE, se non vuoi capirla fa come ti pare, ma l’organismo deputato alla determinazione della COSTITUZIONALITA’ di leggi e provvedimenti non ha trovato nulla da eccepire, di conseguenza puoi solo stare zitto ed infilarti QUALSIASI commento riguardo la COSTITUZIONALITÀ del Lodo Alfano su per il cul.. ehm, dove non batte il sole, un comportamento come quello che stai tenendo (la cocciutaggine ad oltranza) è uno dei motivi per cui in parlamento VOI non ci siete più e mai ritornerete, siete solo dei cialtroni, come già detto più volte, poi ripeto, se non vuoi capire… impiccati. I fatti danno ragione a me. Se non sai come funziona l’Italia, cazzacci tuoi. Se non sai cos’è la Corte Costituzionale, se non sai qual’è l’iter da seguire per l’approvazione di una legge, se non sai, per cui ignori…
    Io un po’ di sporco lavoro lo faccio ma quando vedo che dell’altra parte non c’è assolutamente nessun impegno, e non stiamo parlando di farfalle, nuvole e profumi, stiamo parlando di informazioni scritte nero su bianco alle quali tutti possono avere accesso, informazioni volutamente travisate da quelli della tua risma, perché fa comodo sparare minchiate al popolo bue che magari, se c’azzeccate, vi da retta. Siete proprio miseri. Poi, che cazzo di voti vuoi fare, per tua ammissione questo è un blog di gente che ti da ragione, ma proprio che ‘azz vuoi? Vieni da me vediamo le tue idee quanto durano, ma che ritardato.
    Andy, ti rendi conto?

  29. @vegard: non ci crederai ma mi sn letto tutti gli articoli che hai postato, ma ancora mi domando cosa volessi dire? Questi articoli non fanno che appoggiare la mia tesi. Cmq il lodo alfano resta una porcata, specie fatto in questo momento: se l’avesse richiesto una persona completamente libera da processi e procedimenti legali forse ci avrei anche fatto un pensiero, poteva avere dei lati positivi, che andavano confrontati con i negativi. Ma la combo da street fighter bloccaprocessi-lodo alfano la ritengo proprio una presa per il culo fatta da berlusconi, nel senso che proprio lui che viene sempre attaccato da mezzo mondo per tutti i processi e i procedimenti poco chiari a suo carico, scrive e IMPONE una legge del genere (perfino alla lega che ha proposto, giustamente, di aspettare un po’ di tempo e pensare prima ai problemi del paese e poi alle sue alte cariche: che c’e’ da eccepire?). Sul fatto che sia costituzionale poi e’ tutto da vedere, nel senso, probabilmente a furia di cercare hanno trovato un cavillo, o hanno “convinto” la corte costituzionale, xke quello stesso organo qualche anno fa (durante il vecchio governo berlusconi) boccio’ la legge come anticostituzionale! Ma in Italia purtroppo le cose cambiano come il tempo (ricordiamo ad esempio il caso rete4 che sta ancora li…nonostante tutto!)
    Cmq lasciamo da parte i cavilli della costituzione: se ti proponessero un referendum dove ti dicono: “la legge e’ uguale per tutti tranne che per 4 alte cariche dello stato, per cui la legge aspetta. Sei d’accordo?” Io risponderei no, non in questi termini almeno. In Italia la legge e’ uguale per tutti, c’e’ un articolo 3 e ci si fonda la costituzione sopra, non e’ delegittimabile a piacimento! Puoi aggirarlo forse, se hai buoni avvocati o custituzionalisti, e’ come trovare un bug in un programma informatico: ma questo non vuol dire che quel bug deve diventare legge, casomai correggi il bug in modo che ttt il programma funzioni correttamente! Tu sei nel ramo informatico se non ricordo male, quindi dovresti sapere di cosa parlo giusto?
    Ma poi che vuoi dire con tutta la seconda parte del tuo post? Davvero credi che ci sia qualcuno di noi che parla per un “popolo bue”? chi o cosa e’ un “popolo bue”? E a noi o a te che cosa frega? Io, e penso anche tu gianluca e andrea, stiamo personalmente parlando tra noi 4 e 2 o 3 spettatori forse, tutti amici di andrea! Non c’e’ nessun altro, io almeno parlo per il gusto di esprimere, in particolare a te, visto che posso farlo solo tramite qst blog, le mie idee, quello che penso. Perche’ credi sempre che ci sia del “marcio”? Per me tu puoi avere le tue idee, anche se personalmente le ritengo sbagliate, o meglio, non credo che portino a un miglioramento della qualità della vita del nostro paese in futuro. Come pensi che possa migliorare la qualita’ della vita il lodo alfano? E depenalizzare il falso in bilancio e i reati economici? A che cosa porteranno?
    Ribadisco che il governo di prima a me non e’ piaciuto cmq, ma per me non puoi chiuderti a difendere berlusconi solo perche’ gli altri gli vanno contro, pensala con la tua testa, come dici sempre agli altri: davvero ritieni che sia giusto il modo di governare, quindi le leggi, l’atteggiamento, la visione futura, ecc, dell’attuale governo. Davvero non credi che si possa fare di meglio? Credi che sia aria quella che respiri, Neo? 😀

  30. Oh madonna, allora, se a te non piace, sei libero di dire quello che vuoi, se per te è una porcata, fa come ti pare ma NON PUOI DIRE CHE NON E’ COSTITUZIONALE!
    Pensi di saperne di più della CORTE COSTITUZIONALE? Perché è quello l’oggetto del contendere, non sto parlando di “opinioni personali” sto parlando di quei rimbambiti che parlano di “leggi anticostituzionali” che, visto come funziona l’Italia non possono esistere. Fine.
    Che poi ognuno abbia opinioni proprie è fuori discussione, ma cosa c’entrano le opinioni personali con in giudizio della CORTE COSTITUZIONALE ancora non l’ho capito.
    Spiego meglio perché so che siete un po’ duri di comprendonio. Un conto è dire “per me quella legge è una porcata” un altro è l’esclamare “è anticostituzionale” ed usare questa parolona che riempie la bocca per convincere il popolo bue, ovvero la massa di gente ignorante che non si informa ed accetta passivamente (bovinamente) qualsiasi cosa gli si butti addosso, un po’ come il popolo dei blog (Grillo-Travaglio-Di Pietro) che accetta come vere le loro parole (SENZA MAI) informarsi. Il punto è questo per cui, basta sparare troiate sull’incostituzionalità e, riconoscere le “opinioni personali” per quello che sono.
    Guarda, ho tempo, ti faccio un esempio di SENTENZA anticostituzionale, una recente sentenza della Suprema Corte di Cassazione sentenzia che se sei un [fottuto] rasta puoi girare con della marijuana. Ecco, quando una persona, a causa della sua religione può violare impunemente la legge, quello non è costituzionale, anche perché la costituzione sancisce la libertà di religione quando questa non è in contrasto con le leggi dello stato.
    L’ennesima manovra di magistrati sinistrorsi (se li conosci, basta leggere i nomi) per rompere le palle a questo governo che di liberalizzazione non ne vuole (giustamente) sentir parlare.

  31. @vegard:ma come fai a dire magistrati sinistrosi?li conosci?Non credo, quindi non ti resta che credere che loro facciano al meglio il loro lavoro, cosi come io credo che la corte costituzionale faccia il suo al meglio. Sempre di persone si parla. Per cui delle due l’una: o la corte e’ di destra e i magistrati di sinistra, oppure entrambi fanno bene il loro lavoro, nonostante, o anzi, attraverso le loro idee. Anzi opinioni personali.
    E tutto sommato sempre di opinioni personali si parla. In fondo la costituzione stessa che cos’e’ se non una serie di opinioni personali? Raccolte, piu o meno condivise, ma pur sempre opinioni di tante persone diverse. Di tante teste diverse. Di tante culture, idee politiche, ambienti sociali, diversi ed evolventi nel tempo. In fondo e’ simile al cervello di ognuno di noi: ha dei principi, si impone delle regole, e c’e’ sempre qualcuno d’accordo e qualcuno contro e quasi sempre litigano, ma intanto migliora. Che bel paragone eh? 😀 Per cui visto questo mi pare evidente che le leggi e soprattutto la loro applicazione e’ equivalente a quello che per noi e’ un’emozione del momento, una tendenza piu o meno condivisa, magari un’esperienza del momento piu o meno casuale. Questa ci porta a una scelta, e quindi una regola, che anche se non la vogliamo piu’ ci guidera’ in futuro. Ma le regole si cambiano, come nel cervello cosi nel paese. E se questo cambiamento viene fatto coscientemente piuttosto che casualmente e’ anche piu’ semplice e sicuro. Per questo io dico scegliamo cosa vogliamo, come sarebbe il nostro mondo migliore, e cominciamo a diventarlo, fino a farlo diventare non solo realta’ possibile, ma perfino regola condivisa, finche’ ci fara’ comodo. Forse e’ un discorso un po’ complicato, mi segui? Visto che mi hai seguito in tutte le mie risposte spero di si, altrimenti se non e’ chiaro chiedi e cerchero’ di chiarire meglio la mia idea. Per me la regola e’ un mezzo, non un fine. Per questo il dire “E’ costituzionale ma non mi piace” per me non va bene, e se posso votare votero’ contro, anzi prima ancora mi incazzero’, come sto facendo, per il fatto stesso che questa sia stata concepita cosi’, e si voglia far diventare regola. Io lascerei perdere questa, fossi in berlusconi affronterei i processi, ne uscirei (spero) pulito, e passerei con rinnovata approvazione popolare a fare leggi ad esempio economiche, quindi magari sanare il debito pubblico e abbassare le tasse alle imprese. Trovare soluzioni per questi problemi senza gravare sul resto del paese, questa mi sembrerebbe davvero un’impresa da affrontare. E’ chiaro che, se cominci a dire che i magistrati sono sinistrorsi e di parte e ce l’hanno con te ottieni diversi effetti: i magistrati, sentendosi offesi ti odieranno davvero; metti le mani avanti qualunque cosa succeda e quindi nessuno credera’ mai che tu sia davvero pulito; fai in modo che gli italiani che credono in te non credano nei magistrati, quindi nella legge e nello stato, e si comportino di conseguenza, aumentando la criminalita’.
    Ce ne sono altri ma gia’ questi effetti danno un’idea del….danno possibile! Il tutto per la paura di affrontare un processo da cui, comunque vada, puoi uscire pagando, e i soldi non ti mancano. Certo potresti non uscirne pulito, ma peggio di cosi’ e’ possibile? Tanto gia’ chi non vuole un presidente con guai di legge non lo vota da tempo, che differenza farebbe?
    Torno sul discorso principale, anche il magistrato che ha dato ragione al rasta cosa credi che abbia fatto? Anche se come dici fosse sinistrorso e di parte, che gliene viene a dare un po’ piu’ di marjuana a un rasta sconosciuto? E’ forse anche il magistrato un rasta? No! E allora che gliene viene? Puo’ forse lui (magistrato) fumare piu’ marjuana, ammesso che ne fumi? No! Era il rasta suo amico? No! Fa un dispetto a berlusconi o un piacere a veltroni? Ma che gliene frega a berlusconi e veltroni della marjuana di un rasta??
    Apro un altro discorso, si sa’ da tempo che in parlamento non gira la maria, visto che gira solo coca come dimostrato dalle iene per esempio (Mediaset eh…) -_-” Ed e’ un fenomeno trasversale, la droga e’ di destra come di sinistra, in particolare proprio a essere pignoli la coca e’ simbolicamente piu di destra perche’ storicamente piu’ ricca. Al governo si fa molto perbenismo, per i voti, ma poi quello che ognuno fa per se, e’ un discorso a parte.
    Per me non dovrebbe essere cosi! Se io faccio una regola e’ perche’ la voglio, perche’ mi serve, perche’ cosi vivo meglio. Se la legalizzazione non e’ mai stata fatta e’ perche’, si suppone, che la maggior parte del popolo italiano non la voglia. Se la maggior parte, o comunque un’ampia parte come pare essere oggi, si fuma le canne e pippa cocaina, sarebbe forse il caso di rivedere e ridiscutere queste leggi. Ma stavolta farlo sinceramente, ognuno per se, se a me piace la coca dovrei dire SI alla coca! Altrimenti dovrei cercare di smettere, e dire “io mi drogo e vorrei smettere, chi puo’ aiutarmi?”! Un mio amico ha una frase bellissima su msn, non so chi l’abbia detta, forse un giorno ci faro’ anche un post ma intanto la scrivo qui: SII IL CAMBIAMENTO CHE VUOI CHE SIA NEL MONDO.

  32. Le Iene sono di sinistra, è palese, se un parlamentare fa uso di droga è giusto che venga punito, la costituzione non è opinabile, per quanto riguarda i magistrati, guarda gli iscritti a Magistratura Democratica, confrontali con i magistrati rei di alcune sentenze bizzarre e trai le tue conclusioni.

  33. @Vegard: eheh se mi linki le sentenze che reputi “bizzarre” vado volentieri a dare un’occhiata, ma cmq credo che al di la delle idee politiche c’e’ una costituzione e a quella i magistrati si attengono. Per cui se fanno una sentenza, specie se in cassazione, quella e’ per forza, come dici bene tu, costituzionale. D’altro canto come dicevo io la costituzione e’ fortemente interpretabile, e quindi legata alle idee personali del magistrato in persona, ma questo non vuol dire che lo faccia in malafede anzi. Fa quello che ritiene giusto. E poi se ci sono meta’ magistrati di sinistra, l’altra meta’ sono statisticamente di destra, quindi mi aspetto gli stessi risultati, anche se sono meno mediaticizzati. Questo prescinde dal fatto che per esempio riguardo la sentenza sulla marjuana al rasta io non sono d’accordo, non per questo credo che sia anticostituzionale o sbagliata di per se. Anzi tutto sommato credo che in futuro la legalizzazione, ma non la pubblicita’, verra’ permessa per tutte le droghe, almeno quelle leggere (con un sistema simile a quello delle sigarette). Non so ancora se questa sia una buona idea, o meglio ora non credo sia il momento, ma prima o poi lo sara’ credo. Ci vuole un po’ di tempo perche’ tutti ne comprendano gli effetti, almeno una generazione di genitori che ci sia passata. Ma in futuro quello potrebbe essere il miglior sistema per abbassare e possibilmente eliminare il consumo di droga, a meno di un miglioramento forte nelle tecnologie o (e qui parte una preghiera personale e piena di sentimento) dello studio e insegnamento della mente umana.

  34. No, non sono la metà quelli di sinistra, sono l’80% (non sono parole mie ma di un mio cliente che qualcosa ne sa, ma giusto qualcosa) allora, tu sai chi è Lino Jannuzzi? Usa google.
    Poi vediamo, visto che il discorso sentenze è a posto, parliamo dell’operato del CSM? Che protegge anziché punire i giudici che sbagliano? Solo di recente, grazie all’esposizione mediatica, alcuni giudici son stati cacciati a calci nel didietro. Ma fino a qualche mese fa? Il nulla.
    Parliamo poi di teoremi accusatori campati in aria nei confronti dell’attuale Presidente del Consiglio? Se hai letto quello che ho postato tempo fa ed hai fatto qualche ricerca in internet (non sui soliti siti dei sedicenti giustizialisti senza se e senza ma appartenenti alla corrente di sinistra dei Bloggers) dovresti ormai aver capito che non è tutto oro quello che luccica, ovvero che la maggior parte delle illazioni che leggi in giro son da considerarsi leggende metropolitane. Teoremi accusatori scioltisi come neve al sole, di fronte ai quali anche i più sinistri tra i giudici hanno dovuto alzare le mani. Ma prendiamo un caso recente, il caso Mills, allora, dovrebbe, di base essere prescritto, se non che i PM si sono inventati questa tesi:
    “Il reato di corruzione si configura quando il corrotto inizia a spendere i soldi”.
    Ti pare una cosa normale? Direi di no, ma proseguiamo, facciamo finta che sia normale. Il giudice milanese non è compatibile con un processo del genere, avendo, negli scorsi anni attaccato brutalmente Silvio Berlusconi, il suo governo, le sue leggi, è d’obbligo la ricusazione, ma, guarda caso, sia in 1° grado, sia in appello hanno risposto picche, ora ti dico le motivazioni:
    “la ricusazione avrebbe avuto senso solo se l’imputato ed il giudice si fossero conosciuti di persona”
    Ma ti rendi conto? E’ come se tu, che sei, non so, negro, dovessi essere processato da un giudice che odia i negri ed ha scritto articoli contro la tua razza, e non te lo facessero ricusare, soluzione, si andrà in Cassazione. Ora segnati le mie parole, scommettiamo che anche questo processo a carico del Silviuccio nazionale finirà in nulla ovvero, come di consueto, “estraneo ai fatti” o “il reato non sussiste”?
    Ti sembra un caso che a meno di due mesi dall’insediamento, zack! Parta l’ennesimo avviso di garanzia, ti ricordi al G7 del ’94 cosa è successo? Io si.
    Non è una balzana “teoria del complotto” sono notizie accessibili a tutti, purtroppo una parte della magistratura briga per far cadere il governo a fronte anche dell’annunciata diminuzione degli stipendi dei giudici (che guarda caso sono in “agitazione”) di circa 1.500 – 2.500 euro, eh si, perché son bravi a dire che non ci sono soldi, ma quando li vai a toccare nel vivo sono i primi a comportarsi da “sporchi capitalisti”, ragionaci su un attimo, usa Google, informati, poi fammi sapere, ti vorrei solo far notare che io con persone, sia esse di destra o di sinistra, che hanno a che fare quotidianamente con giudici (su, dai, visto che non ho clienti mafiosi, la soluzione è una sola) lavoro regolarmente, forse qualcosina ne so di come funziona tutta la baracca.
    Chiariamo un altro punto, la costituzionalità delle sentenze non viene decisa dalla Cassazione o dal CSM ma dalla Corte Costituzionale. I magistrati non si attengono alla costituzione ma al codice civile/penale che è un’altra cosa. La sentenza del Rasta è evidentemente anticostituzionale poiché la libertà di religione non deve MAI infrangere le leggi, a questo punto come dicevo, mi invento una religione che prevede lo stupro e vengo dalle tue parti a professarla, per non parlare del fatto che tale sentenza è assolutamente discriminatoria nei confronti della maggioranza “non Rasta”. Guarda, a meno che non vinca l’estrema sinistra (quella vaporizzata) le droghe, anche leggere, non verranno mai legalizzate, c’ha provato il PD, l’hanno disintegrato, per quanto riguarda la generazione di genitori guarda, ne ne son passate due eppure parla con qualsiasi ex sessantottino e vedrai che se becca dell’hashish in tasca al figlio lo sventra di calci. Poi con la nuova legge non ti danno neppure la patente, se le droghe sono illegali, fatevene una ragione (ed una birra).
    Perché, come discutevo giusto oggi sul mio blog, un conto è la canna sul divano con la fidanzata (io preferisco una birra ma è soggettivo) della persona responsabile, un altro conto invece è il ragazzino decerebrato che si ammazza di canne e si schianta contro un’ALTRA macchina causando danni ad altri oltre che a se stesso. Purtroppo sono più numerosi i secondi. La selezione naturale aiuta, ma non troppo.

  35. Berlusconi ha la fedina penale pulita, ma è stato condannato ALMENO QUATTRO VOLTE e poi assolto o prescritto.
    1) FALSA TESTIMONIANZA SULLA P2: negò di aver mai sentito di questa organizzazione. Ma aveva la tessera n.1816
    2) CORRUZIONE DI GUARDIA DI FINANZA: condannato a 2 anni e 9 mesi, prescritto con le attenuanti generiche (sembra che chi materialmente abbia corrotto i finanzieri con le mazzette l’abbia fatto senza che berlusconi ne venisse a conoscenza. Quanto si sacrificano per lui questi suoi dipendenti!)
    3) TANGENTI A CRAXI: 21 miliardi, e berlusconi potè finalmente trasmettere su tutto il territorio nazionale senza violare alcuna legge (perchè prima lo faceva lo stesso, ma con un trucco che venne giudicato illecito). Prescritto anche in cassazione, NON INNOCENTE MA PRESCRITTO NONOSTANTE HA COMMESSO IL FATTO! Quindi è ufficiale, il cavaliere è un malfattore con la fedina penale pulita.
    4) ALL IBERIAN: berlusconi non pagava le tasse (falso in bilancio) e depositava i soldi (italiani) nei paradisi fiscali (isole cayman). PRESCRITTO CON UNA LEGGE FATTA DAL SUO AVVOCATO. Da notare che berlusconi non è innocente neanche stavolta, poichè SI VANTO’ sui giornali delle sue malefatte dicendo che “le società estere sono lecite, ci fanno pagare meno tasse”. Reo confesso, ma a norma di legge.

    Ecco il link di tante altre cause penali: http://www.kensan.it/articoli/Curriculum_giudiziario_di_Silvio_Berlusconi.php

    Per quanto riguarda il caso mills, la corte ha respinto la ricusazione (norma che ha introdotto lo stesso berlusconi) ma è sacrosanto visto che ha a disposizione prove scritte, tabulati telefonici ed addirittura un testimone inglese che ha deposto contro mills e “mister b”. CHE CAZZO RICUSI UN GIUDICE CHE HA PROVE EVIDENTI CONTRO DI TE?
    E delle telefonate a saccà ne vogliamo parlare? Le ho sentite anche io, quelle non puoi dire che se le sono inventate. BERLUSCONI PIAZZAVA LE SUE AMANTI SULLA RAI E NE HA USATA UNA PER CORROMPERE UN SENATORE DI SINISTRA E FAR CADERE IL GOVERNO AL SENATO.

    STO CAZZO DI BERLUSCA HA LA FEDINA PENALE PULITA MA CONTEMPORANEAMENTE E’ UN CORRUTTORE PROVATO e se per te sono fatti falsi o “interpretazioni” vai pure a cagare

  36. Eh?

    Cosa significa “Berlusconi ha la fedina penale pulita, ma è stato condannato ALMENO QUATTRO VOLTE e poi assolto o prescritto.” Se è stato assolto vuol dire che non ha commesso il fatto, assolto è il contrario di condannato e, la prescrizione, vale per tutti, non solo per lui.

    Per non parlare di: “CHE CAZZO RICUSI UN GIUDICE CHE HA PROVE EVIDENTI CONTRO DI TE?”
    Un giudice non ha prove, quello con le prove è il PM, il giudice, basandosi sulle “prove” emette un giudizio che può essere influenzato da un odio palesato nei confronti dell’imputato. Di conseguenza la legge tutela l’imputato (che non è colpevole fino a che non viene condannato), garantendo un giusto processo, ma a voi biNbi, il diritto, a scuola non lo insegnano più? O forse l’hai imparato da Travaglio?

    Da questo si evince che te le idee chiare non le hai, almeno sul funzionamento della magistratura, queste due che ho citato sono “boiate assurde” che denotano una scarsissima, per non dire totalemte assente, conoscenza dell’argomento. Un giudice con prove non può essere ricusato non ha alcun senso, anche perché è una cosa che non esiste.
    Ricordo che prima di scrivere puttanate è meglio fare un giro su Google ed evitare di fare la figura dell’ignorante. Come ho già spiegato al buon Jex, qui parliamo di “fatti reali” non di “stronzate campate in aria”, per cui, o ti documenti, o fai la figura dell’idiota.

    http://it.wikipedia.org/wiki/Giudice
    http://it.wikipedia.org/wiki/Pubblico_ministero

    Fatti una cultura.

    Per quanto riguarda le “amanti di Berlusconi” come tutti i tuoi compari stai parlando per “sentito dire” visto che di prove, come di consueto, non ce ne sono, ora, o porti le prove di quello che dici o potremmo tranquillamente spostare la conversazione sullo yeti o su fate e folletti, tanto è uguale.

    E io non ti mando a cagare, ti manderei a scuola. Si vede che necessiti. Tanta ignoranza mi disturba.

  37. Pensala come vuoi, so bene che un giudice è incaricato di giudicare le “prove”, non di portarle. Il fatto che in italia ci siano tre gradi di giudizio, e che il primo abbia CONDANNATO berlusca almeno 4 volte in 4 processi differenti, non nega che sia stato CONDANNATO quattro volte e poi assolto o prescritto! Attaccati pure al mio errore di scrittura. Intanto continua a votare per uno che ha pagato tangenti e corrotto finanzieri, che porta i soldi all’estero e che non paga le tasse, che mette le sue amanti in tv (mi dispiace ma di questo hanno parlato saccà e berlusconi, e senza mezzi termini) e sfascia lo stato per egoismo di casta. Certamente i miei errori di scrittura sono ben peggiori di questi errori del premier nano, me ne rendo conto, e la prossima volta voterò per lui! Vegard mi hai aperto gli occhi!

  38. Se è stato assolto vuol dire che un altro tribunale con “altri” giudici, una volta rivisto il processo non l’ha ritenuto colpevole, continuo a sostenere che gli esempi che porti sono quantomeno bizzarri. Sei tu quello che scrive (scripta manent):
    “CHE CAZZO RICUSI UN GIUDICE CHE HA PROVE EVIDENTI CONTRO DI TE?”
    Questo indica o che scrivi parole a caso, o che non pensi, o che non sai come funziona. Nel post successivo sostieni:
    “so bene che un giudice è incaricato di giudicare le “prove”, non di portarle”.
    Vuoi deciderti? Sai come funzionano i tre gradi di giudizio in Italia o no? Vogliamo darci una svegliata prima di scrivere boiate? Ma vogliamo parlare dei reati contestati a Di Pietro, Travaglio, Grillo? Reati dei quali non vi fa comodo parlare vero?

    Leggi questo:
    Non sono pochi i seguaci di Antonio Di Pietro su cui pendono inchieste, richieste di condanne, sentenze avverse e tante, troppe, ombre. Lo stesso «Tonino nazionale» è indagato dalla Procura di Roma – con la tesoriera del partito, l’onorevole Silvana Mura – per truffa aggravata, appropriazione indebita e falso in un procedimento che cerca di fare luce sulla gestione delle risorse finanziare dell’Italia dei Valori. L’ex Pm è «sotto processo» anche all’ordine degli avvocati di Bergamo perché quando lasciò la magistratura per fare il legale, prima difese il suo miglior amico accusato della morte della moglie a Montenero di Bisaccia, poi si costituì parte civile nello stesso procedimento. Tradendo due volte: l’amico e il cliente.

    BROGLI ELETTORALI
    Tra gli uomini più vicini a Di Pietro nei guai c’è Paride Martella, esponente dell’Idv e consulente personale al ministero: arrestato nell’inchiesta sulla società «Acqualatina» che gestisce il servizio idrico nella provincia pontina. Al secondo nome si arriva tramite un vecchio compagno di strada dell’ex Pm, fuoriuscito polemicamente, Elio Veltri. A Radio Radicale Veltri ha raccontato un episodio definito «sconcertante»: «Quando Di Pietro venne ad Amantea fece uno o due comizi con il sindaco che allora era inquisito per concussione e che, mi pare, fu pure arrestato. E ora che è consigliere regionale è indagato per associazione mafiosa». Il sindaco è Franco La Rupa. Va detto che non è mai finito dentro, ma nel 2005 è stato indagato dalla Procura di Paola per presunti brogli elettorali e illeciti nell’utilizzo di fondi della legge 488, mentre l’estate scorsa lo ritroviamo coinvolto nell’operazione «Omnia», indagato per concorso esterno in associazione mafiosa. Il Pm s’è battuto per l’arresto, il gip si è opposto. Tre mesi fa hanno nuovamente contestato l’associazione mafiosa a La Rupa nell’inchiesta «Nepetia» per collusioni con la ’ndrangheta perché ai tempi in cui da sindaco di Amantea saliva sul palco con Di Pietro, La Rupa avrebbe favorito la cosca Gentile. In Liguria due consiglieri su tre hanno avuto problemi giudiziari e quando s’è trattato di svolgere il congresso provinciale, le fazioni in lotta se le sono date di santa ragione. Gustavo Garifo, capogruppo provinciale dell’Idv di Genova, lo hanno ammanettato a ottobre per aver lucrato sugli incassi delle multe. Andrea Proto, consigliere comunale, reo confesso, ha incassato una condanna a un anno e nove mesi per aver raccolto la firma di un morto. Quanto a Giuliana Carlino, consigliere comunale Idv, indagata per averne falsificato migliaia di firme, Di Pietro si è scagliato contro l’ipocrisia della legge e nonostante fosse «iscritta» l’ha candidata alle comunali. Dopo il voto venne prosciolta.

    CORRUZIONE AGGRAVATA
    Per corruzione aggravata è entrato in carcere il segretario Idv di Santa Maria Capua Vetere, Gaetano Vatiero, che secondo i magistrati favoriva alcune Spa in cambio di quote societarie. E che dire di Mario Buscaino, già sindaco di Trapani, nel luglio del 1998 accusato di concorso in associazione mafiosa per voto di scambio. Il filone è quello dello smaltimento dei rifiuti che secondo gli inquirenti era totalmente controllato dai boss Virga e Santapaola. Tre anni dopo beccò 10 mesi di reclusione per infrazioni di carattere amministrativo sul funzionamento di due discariche. Sette anni dopo, fuori dall’Idv, Buscaino corse con la Margherita ma inciampò in un’altra storia di mafia a appalti.

    PERCENTUALI SULLE PAGHE
    Così Fabio Giambrone, coordinatore siciliano del partito dell’Idv, pretese il ritiro della candidatura dell’ex collega di partito: ma di fronte alla conferma della fiducia a Buscaino da parte dell’Ulivo, l’Idv non protestò più di tanto. Tra i dipietristi c’è anche chi è accusato di aver preteso dai propri collaboratori una percentuale delle loro retribuzioni. È il caso di Maurizio Feraudo, consigliere regionale calabrese, indagato per concussione (per anni avrebbe preteso la corresponsione di un tot sullo stipendio da un suo autista) e truffa, causa domande di rimborso su missioni mai compiute. Feraudo è stato contestato perché, come componente della commissione regionale antimafia, ha espresso solidarietà a Pietro Giamborino, inquisito nell’operazione antimafia «Rima». A Foggia, invece, l’ex assessore ai Lavori pubblici e coordinatore provinciale del partito, Orazio Schiavone, è stato condannato a un mese e dieci giorni per esercizio abusivo della professione. Un altro ex assessore dell’Idv, questa volta a Pescara, e rimasto coinvolto nell’inchiesta «Green Connection» sulla gestione del verde pubblico: è Rudy D’Amico, accusato di associazione a delinquere, abuso d’ufficio, tentata turbativa d’asta e tentata corruzione. E ancora. Vincenzo Iannuzzi, ex sindaco di Lungro (Cosenza), condannato nel 1992 per «falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale» e riabilitato dal tribunale di sorveglianza di Catanzaro qualche anno dopo: Di Pietro l’ha premiato candidandolo al Senato.

    MAFIA E ’NDRANGHETA
    Stando ai boatos, prossimo transfuga dall’Udeur all’Idv è Ennio Giuseppe Morrone, che sul sito dell’Italia dei Valori veniva trattato così: «Dal 3-9-03 è indagato dalla Dda di Catanzaro nell’inchiesta sulla penetrazione della ‘ndrangheta nei lavori della Salerno-Reggio Calabria (…)». Tra i candidati a palazzo Madama, Di Pietro ha puntato su Giuseppe Soriero a cui il foglio calabrese «Il Dibattito» ha dedicato spazio per l’imbarazzata testimonianza al processo di Palmi sulle infiltrazioni mafiose al porto di Gioia Tauro. L’importante esponente Idv si sarebbe rifiutato di fare il nome del mafioso suggeritogli da un imprenditore per evitare ritorsioni.

    DOUBLE FACE SULLA P2
    L’avvocato europarlamentare Udeur, dato in transito per l’Idv, Armando Veneto, ha smentito seccamente il passaggio in curiosa coincidenza con le reminiscenze dell’ex coordinatore Idv di Catanzaro, Franco Romano, che a Radio Radicale ha ricordato la sua orazione funebre alle esequie del boss Piromalli, orazione ripresa da Marco Pannella per attaccare Di Pietro. E se l’Idv, ufficialmente afferma di «ripudiare la P2 e similari associazioni che tendono a sostituire il potere legale con un potere senza consenso democratico», proprio nell’Idv si materializza un ex piduista. È Pino Aleffi, tessera 762 della loggia di Licio Gelli, candidato in Sardegna. C’è poi Giuseppe Astore, deputato e coordinatore regionale in Molise, coinvolto nel 1989 nell’inchiesta sull’Erim (Ente risorse idriche molisane) poi uscito dal processo.

    COME LADY MASTELLA
    Per l’ex tesoriere dell’Udeur passato con l’Idv, Tancredi Cimmino, nel 1998 fu chiesto prima il suo arresto e poi il rinvio a giudizio per associazione camorristica, falso e peculato per appoggi elettorali del boss Carmine Alfieri. L’arresto fu negato, poi prosciolto. Aldo Michele Radice, portavoce Idv in Basilicata, consigliere del ministro Di Pietro, è invece alla sbarra dal 2006. Il Pm ha chiesto 9 mesi per una storia simile a quella di lady Mastella: la raccomandazione di un manager sanitario. Poco prima della presentazione delle liste 2006, Di Pietro fu costretto a rinunciare alla candidatura di Alberto Soldini, contestato presidente della Sambenedettese calcio: gli ultrà gli tirarono addosso pietre e sputi. La black list continua con Sergio Scicchitano, avvocato personale dell’ex Pm, e dal 20 luglio 2006 membro del Cda dell’Anas con Di Pietro ministro delle Infrastrutture. Candidato nel 2001 al Senato e capolista, nel 2005, alle regionali del Lazio, Scicchitano è il liquidatore giudiziale della Federconsorzi, il cui crac coinvolse 15mila risparmiatori. Sul sito di Tonino i fan accusano Scicchitano di non aver eseguito, in almeno due casi, sentenze passate in giudicato che risarcivano in parte i piccoli risparmiatori. A dirla tutta, nel 2002, Scicchitano viene anche nominato dal comune di Roma delegato per la tutela dei consumatori. Carlo Rienzi, presidente del Codacons, non la prende bene: «La nomina di Scicchitano è illegale, rappresenta il pagamento di un debito politico da parte di Veltroni all’Idv per il suo appoggio politico». Voto di scambio, per dirla coi Pm di Napoli.

    Ti basta o devo continuare?

    Parliamo di Grillo?

    Tra “vaffa” e condanne, Camere tabù per Grillo
    di Gian Marco Chiocci

    «Vecchia putt…». C’era andato un tantino pesante Beppe Grillo, nel 2001, nell’apostrofare Rita Levi Montalcini durante uno spettacolo a Fossano, nell’hinterland cuneese.

    Non contento insinuò anche che la scienziata torinese avesse ottenuto il Nobel grazie a una ditta farmaceutica amica che materialmente le aveva comprato il premio.

    L’azienda tirata in ballo dal comico genovese era la Fidia, della quale la Levi Montalcini era stata testimonial per il lancio di un prodotto farmaceutico (il Croniassial) dagli effetti neurotossici.

    Era una sera di luglio del 2001 quando, di fronte a migliaia di spettatori, dalla piazza della città degli Acaja, Grillo scandì quelle parole, ritenute «gravemente offensive» dalla senatrice a vita che di lì a poco ordinò ai suoi avvocati di sporgere querela per diffamazione aggravata.

    Ne scaturì un processo dai risvolti imbarazzanti che si concluse anzitempo poiché Grillo, nell’udienza del marzo 2003 al tribunale di Cuneo, preferì non rischiare una condanna e patteggiò davanti al giudice Luca Solerio, la multa di 4mila euro. Grillo pagò ma poi fece ricorso in Cassazione per quanto concerne la liquidazione e le spese legali che il pubblico ministero di Cuneo – Guido Bissoni – aveva fissato in seimila e 100 euro. Le spese sostenute dalla parte civile nel giudizio di primo grado, da porre a carico dell’imputato Grillo, furono quindi calcolate «in complessivi 4mila e 400 euro più Iva».

    Dare della «vecchia putt..» alla Levi Moltalcini è costato al Masaniello ligure oltre 8mila e 400 euro. I legali della senatrice preannunciarono anche la richiesta, davanti al tribunale civile, di 500 mila euro quale risarcimento dei danni subiti.

    Andrà a sentenza solo nel 2010, invece, la causa civile intentata dall’ex sindaco di Asti, Giorgio Galvagno.

    Il primo cittadino se la prese con Grillo perché, durante un’altra serata, lo tacciò di essere un tangentista.

    Era il 2004, il luogo del misfatto, il Teatro Alfieri.
    Galvagno era in sala, provò a replicare in diretta, chiese di salire sul palco, ma Grillo preferì proseguire oltre senza soddisfare la richiesta. Così, al pari della Montalcini, l’ex sindaco ordinò ai suoi avvocati di trascinare Grillo in tribunale chiedendo 500mila euro di risarcimento. Col tempo si arrivò, da parte di Galvagno, a un tentativo di transazione: «Non voglio niente per me, chiedo che almeno l’incasso della serata sia devoluto in beneficenza». Grillo si oppose sostenendo di non aver mai detto una cosa simile. A smentirlo, secondo Galvagno, centinaia di testimoni.

    Il tribunale di Cuneo ha processato Grillo anche per un episodio che certamente gli ha segnato la vita.

    Era il 1981 quando su un tratto sterrato di montagna a Limone, il suo Chevrolet scuro, finì in un burrone. Lui riuscì a salvarsi gettandosi fuori dall’auto mentre tre dei quattro amici che viaggiavano con lui (tra cui un bambino di 9 anni) morirono sul colpo. In primo grado Grillo venne assolto con formula dubitativa, ossia per mancanza di prove. Il 13 marzo 1985 la sentenza venne ribaltata in appello e il comico fu condannato a un anno e 4 mesi per omicidio colposo plurimo, il risarcimento del danno e sospensione della patente.

    Nelle motivazioni della condanna i giudici dissero che era «dimostrato, al di là di ogni possibile dubbio, che l’imputato risalendo la strada da valle, poteva percepire tempestivamente la presenza del manto di ghiaccio (…). L’esistenza del pericolo era evidente e percepibile da parecchi metri, almeno quattro o cinque, e così non è sostenibile che l’imputato non potesse evitare di finirci sopra». Se, dunque, Grillo «disponeva di tutto lo spazio necessario per arrestarsi senza difficoltà» e non lo ha fatto, ciò significa «che ha deciso consapevolmente di affrontare il pericolo e di compiere il tentativo di superare il manto ghiacciato (…). Farlo con quel veicolo costituisce una macroscopica imprudenza che non costituisce oggetto di discussione».

    L’8 aprile 1988 la Cassazione rese definitiva questa condanna che – seguendo il ragionamento antipolitico ribadito dal comico prima e dopo il V-day – in teoria precluderebbe allo stesso Grillo la sua discesa in campo e la sua eventuale ascesa in Parlamento.

    Cioè… e poi mi vieni a parlare di Berlusconi? Travaglio manco lo prendo in considerazione visto che è un poveretto che fa solo propaganda ai suoi libri e collezione di denunce per diffamazione, ma a richiesta posso produrre documentazione adeguata, ora, anche tu, la smetti di informarti solo sui blog qualunquisti o continui imperterrito con i paraocchi? Perchè di paraocchi si tratta. Sei sono buono ad accusare gli altri, vedi la pagliuzza, ma non la trave. Guardi il dito, ma non la luna. Queste non sono opinioni, sono FATTI!
    Sveglia!

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