Passi avanti e passi indietro

Anche in Italia a quanto pare, sembra che qualcosa stia avanzando, tra qualche (solito) passo indietro

Il tribunale di Catanzaro ha sentenziato recentemente che la sottoscrizione di un contratto per via telematica (il famoso “clicca qui per accettare tutte le clausole“) non è pienamente valido.

La parte che darebbe problemi, come più di qualcuno da tempo sospetta, sono le cosiddette clausole vessatorie, ovvero quelle che danno uno sproporzionato vantaggio allo stipulante del contratto a danno della parte debole (il consumatore).
Queste, per il codice di consumo, vanno firmate a parte, ovvero questo tipo di clausole sono da evidenziare a parte e necessitano di una firma indipendente da quella per l’accettazione del contratto… sempre che qualcuno non decida che la firma a parte non serva più
Altre informazioni sulle clausole vessatorie sono presenti sul sito qui, qui e qui.

Interessante poi, alcuni passaggi sulla pagina dell’ADUC (grassetto mio):

Sono invece sempre inefficaci -anche nel caso in cui siano state oggetto di trattativa- tutte quelle clausole che:
– escludano o limitino la responsabilita’ del professionista in caso di morte o danno alla persona del consumatore, risultante da un fatto o da un’omissione del professionista;
escludano o limitino le azioni del consumatore nei confronti del professionista o di un’altra parte in caso di inadempimento totale o parziale o di adempimento inesatto da parte del professionista;
prevedano l’adesione del consumatore come estesa a clausole che non ha avuto, di fatto, la possibilita’ di conoscere prima della conclusione del contratto.

Il primo punto si collega alla recente notizia, secondo cui Microsoft, nei suoi contratti, vieterebbe la class-action (per cui qui da noi non sarebbe possibile).

La seconda invece si ricollega all’accettazione della EULA di Microsoft nel momento in cui compro un computer con Windows pre-installato… che ne dite, tento l’impresa di un nuovo “portatile-Windows”?? 😛

Diritti violati in quel di Cagliari, ancora

E ci ri-siamo!!

La procura di Cagliari continua ad esercitare in modo indiscriminato il “sequestro di siti”, sembra solo per far contenta l’industria dei contenuti e quasi senza sapere che è inutile!!

Questa volta è toccato a KickAssTorrent, domani a chi toccherà, a qualche attivista politico??

Cmq, visto che mi sono stufato e dato che non mi pare esista nessuna legge che vieta di usare un proxy, ecco a voi la lista di quelli che conosco

lista proxy
lista proxy (clicca per ingrandire)

Per altri sistemi si può fare rifermento a questa pagina. Buon download di file legittimi a tutti!!! 😈

Windows è facile e Linux è difficile

Segnalo questo vecchio articolo, che sto leggendo ora in preparazione alla versione beta dell’esame Linux Essentials
Inizia con:

Basta cercare un qualsiasi sito frequentato da utenti Microsoft, o semplicemente i flame su Punto informatico per leggere affermazioni come queste:
1) Linux è difficile da usare;
2) bisogna fare tutto da console;
3) bisogna compilare il kernel;
4) per installare i programmi bisogna digitare difficilissimi comandi come: ./configure, make, make install;
5) le schede video non funzionano e non esistono i driver per le periferiche
6) le dipendenze sono un casino;
7) altro;

Così oggi ho deciso di mettere a confronto il più recente sistema operativo di Microsoft, ovvero Windows 7, con l’ultima versione della distribuzione Gnu/Linux più famosa, ovvero Ubuntu 9.10. […]

Cerchiamo di sfatare alcune leggende metropolitane!! 😀

Renzi vs resto del mondo

Renzi ha dichiarato che è pronto a denunciare chiunque (anche su Twitter) lo diffamerà, in riferimento alla vicenda dei soldi della Margherita gestiti in modo creativo da Lusi.

Matteo Renzi
Matteo Renzi

È interessante vedere che se Tizio riporta una notizia data dal quotidiano di Caio su Sempronio, Sempronio è spesso dell’opinione di querelare Tizio e non Caio (mistero), ma nelle parole di Renzi mi pare ci sia un dettaglio che molti spesso dimenticano: dipende tutto da come si dà una notizia.

Se io scrivo

notizia letta oggi sui quotidiani: Renzi ha preso soldi da Lusi

è un conto, se io invece scrivo

Renzi ha preso una bustarella da 70.000 euro

il discorso cambia (non sono un avvocato, ma mi pare che cambi parecchio).

Il discorso, invece, che i risarcimenti andranno all’ospedale Meyer mi pare invece un po’ (tanto) patetico

Verità vs Bugie

Finalmente una questione a cui, grazie alla rete, è stato possibile venirne a capo.
Lo schema in realtà è semplice: due persone dicono cose opposte, chi dice la verità?

In particolare mi sto riferendo alla diatriba tra Marco Travaglio e Gianni Riotta intorno alla copertura del TG1 del primo Vaffanculo-Day.

Le posizioni

Marco Travaglio: il TG1, nell’edizione serale del Tg1 dell’8 settembre 2007, ha dedicato 29 secondi al V-Day (video qui).

Gianni Riotta:Alla manifestazione di Grillo e al suo movimento il Tg 1 dedicò dunque due servizi in prime time, un commento e uno speciale di approfondimento.(fonte, con intenzione di pubblicare il video, dettagli su una vacanza di Travaglio e la replica di Travaglio)

La verità

Lascio a voi la visione della puntata integrale del telegiornale in questione, da cui ognuno può trarre le dovute conclusioni. Vi dico subito che non l’ho visto tutto (il tempo ultimamente langue anche a me), ma oggettivamente dal minuto 14:52 c’è un intervento di 30 secondi scarsi… se qualcuno trova altre tracce me le segnali nei commenti…


edizione serale del Tg1 dell’8 settembre 2007

Ribadisco poi il concetto espresso in apertura di post: questa verifica chiunque la può fare grazie alla rete, che non è un covo di terroristi/pedofili/satanisti assetati di sangue e morte, come qualcuno ce la dipinge… e forse è per questo che più di uno la vorrebbe affossare o imbrigliare, e nascono proposte di leggi e trattati internazionali come l’ammazza-blog, l’equiparazione dei blog ai giornali, la SOPA, l’ACTA o la nuovissima e fiammante TPPA (qui un mini-elenco interattivo sull’argomento). E non mancano neanche pressioni internazionali ricattatorie