Sempre pietre in faccia prenderai

Federico Pizzarotti,sindaco di Parma per il Movimento 5 Stelle, pare l’abbia combinata grossa: ha pubblicato su Facebook una richiesta di aiuto gratuito riferita ad un progetto IT (sembra un sito con qualche pagina).

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Non l’avesse mai fatto!! Apriti cielo!! Centinaia commenti di critica, perché così si svilisce il lavoro, si gettano le basi per sfruttare la gente, il settore è già quello che è, etc etc…

Ora, sicuramente l’uscita è stata un po’ infelice, e criticare rimane un diritto… non lo è (secondo me) quello di confondere aiuto con lavoro!!
Se il sindaco cerca un lavoro lo paga, se cerca dei volontari per un progetto (magari anche per una bozza, o un test per qualcosa che poi potrebbe essere anche comunale), che male c’è a cercarli? Chi chiede al sindaco di lavorare gratis sbaglia di grosso: se lui è occupato gran parte del suo tempo poi come lavora per vivere? Qui nessuno (almeno fino ad ora) ha chiesto di lavorare gratis, ma solo di donare alla collettività del tempo personale gratuitamente*, senza traccia di sotto-trame complottistiche, della seriein quella richiesta di “partecipazione” è sottinteso, benché non necessariamente intenzionale, il rilascio di una aspettativa: inizia a collaborare con noi gratis, poi, chissà, un giorno” o “c’è comunque una considerazione da fare. buona parte del mondo del volontariato è di estrazione cattolica, si evince quindi che il M5S sta tentando il salto di qualità puntando al grande bacino elettorale cattolico“. Deliri allo stato puro!! 🙂
Diciamo che alla terza battuta di richieste di lavoro #ovviamentegratis, la cosa risulta un po’ ripetitiva… erano più divertenti e varie le battute sul papa… 😛

Ora, una cosa mi chiedo: ma se avesse fatto una formale richiesta di lavoro, con bando, annessi e connessi, quante gliene avrebbero dette?? “È così che si spendono/sperperano i soldi della città?

Data la mia vicinanza al tema, mi sono letto i primi 150 commenti, ed alcuni sono grandiosi:

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Perché quello che io faccio per lavoro non può essere fatto gratis da qualcun altro? Io stesso, per esempio, ho fatto un progettino per una cosa che mi serviva, e l’ho “regalato” alla comunità, dato che tenerlo segregato nel cassetto era alquanto inutile… e l’ho fatto senza offendere la mia etica lavorativa!!

L’apoteosi si raggiunge in commenti di questo tipo:

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A chi dice, “te vai in pizzeria a chiedere una pizza gratis?“, o “un negozio chiede ad una commessa di lavorare gratis, lei come mangia?“, rispondo: se il pizzettaro me vuole dare, qualcuno gli impone di non farlo? e se la commessa per sfamarsi fa pompini con ingoio (e le basta questo perché sta a dieta), chi glielo impedisce? 😛

Interessante è l’articolo di Zeus News, che precisa (devo ammettere che non lo sapevo) il fatto che anche se a titolo gratuito, il lavoro al comune deve eseguire certe regole… peccato che il sindaco non abbia minimamente parlato di Comune di Parma, per cui il sottotitolo dell’articolo è, ai fatti attuali, falso!! 🙂

E anche se fosse per un progetto comunale, finché lo fanno in casa e lo usano “ufficialmente” per il comune, non ne vedo il problema!! 🙂

Insomma, la questione è chiara: Pizzarotti, hai proprio sbagliato ad usare la parola “ovviamente”, sei peggio di chi ruba!! 😀

*si, lo so, sono cose banali da spiegare, ma pare che molti non ci arrivino 😉

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