Tornare come prima

Ecco che è tornato il Sallusti che tutti conoscevamo: “magistratura politicizzata che con odio e bava alla bocca si è scagliata contro chiunque passasse dalle parti del centrodestra“!!! 😀

Riguardo i vari commenti, (Vittorio Feltri: “Ma i colpevoli da punire sono i giudici”, Vittorio Sgarbi: “Così è ufficiale: avere un’opinione è diventato reato”), che dire?! Lo hanno detto così tante volte che qualcuno oramai ci sarà convinto che sia vero. 😉

Volevo infine avvisare Stefano Filippi che no, non siamo tutti Sallusti!! Almeno io non mi sento tale, dato che non ho mai (leccato il suo deretano e) appoggiato le panzane liberticide di Silvio Berlusconi!!

Un suo collega giudice

Secondo Repubblica (non ho trovato l’articolo originale), Sallusti parla della sua condanna, ritenendo che il giudice “ha ottenuto da un suo collega giudice la condanna nei miei confronti a un anno e due mesi di carcere“… che sarebbe un po’ come lagnarsi che “una persona ha ottenuto un risarcimento da un giudice della sua stessa specie”…

Per non parlare dell’aggravante, ovvero “che a essere disposto a trarre beneficio personale dal baratto è un magistrato“… praticamente un magistrato, proprio perché magistrato, dovrebbe avere meno giustizia, perché avrà i favori dei suoi colleghi…

Vedo che la storia della “combriccola dei magistrati” continua… 😀

Sallusti in carcere

Tornato da una breve vacanzetta in Toscana, sto leggendo che l’attuale direttore de Il Giornale rischia la galera per un articolo scritto da un altro quando lui era direttore di Libero, e ora si lamenta del fatto che la colpa non è dei giudici ma dei politici che fanno le leggi (al contrario di Repubblica, che ora criminalizza i giudici e la sua lobby – come cambiano le opinioni tra un presidente del consiglio e un altro!!)… ma non erano loro che sostenevano sempre e comunque il padrone, anche quando voleva varare leggi ammazza-libertà-di-stampa?!?!

N’to culo alla stampa (online) clandestina\2

Depositate le motivazioni della sentenza dell’assoluzione di Carlo Ruta: il reato di stampa clandestina non sussiste perché un sito web non si stampa!!

Semplice, chiaro e lampante: lo capirebbero anche gli estensori della legge per cui Ruta ha dovuto penare per 6 anni… 😈

Carlo Ruta
Carlo Ruta

Per le solite considerazioni di Guido Scorza, leggete qui.