Mondi senza fine

Al principio sono modeste bottegucce, sparse qua e là per l’America, che vendono oggetti d’uso comune, lampadine, lamette, accendisigari. La gente passa, legge il cartellino che ne vanta la durata eterna, e sorride. Ma poi, incuriosita, entra. Il prezzo è bassissimo, perchè non provare? E a migliaia, a milioni, le lampadine e le lamette eterne cominciano a diffondersi, seguite dalle automobili eterne, dalle case prefabbricate eterne, dagli indumenti eterni… Di colpo, tutto il mondo industriale si trova sull’orlo del collasso  […]

Devo ammettere, sono stato incuriosito da questa descrizione e ho letto il romanzo.
Forse perché è un po’ vecchiotto (è stato scritto nel 1952), o perché avevo ancora la bocca buona dalle precedenti letture di Asimov, l’ho trovato un po’ sotto-tono, con uno svolgimento quasi fantastico, invece che fantascientifico.

copertina

Alla fin fine, comunque, non è stato male.
Dalla biografia dell’autore, comunque, sembra che ce ne siano parecchi altri da leggere… 🙂

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