Tempi che cambiano

C’è una polemica in atto tra Google e gli editori francesi, che nasconde un cambiamento per certi versi epocale nel mondo dell’editoria. Il nodo cruciale del problema è che i giornali perdono molti abbonati e lettori, che si stanno spostando sempre più sul web, mentre Google guadagna sempre di più tramite la pubblicità.

L’ultimo episodio è di Google, che risponde all’ipotesi del governo Francese di istituire una tassa per Google, di non linkare più i media Francesi da Google News.

Google
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Il problema è un pelino più complesso di come si presenta, e di come lo presenta il Ministro della Cultura francese Aurelie Filippetti, che parla di minaccia verso uno governo eletto democraticamente (ha frequentato qualche master in comunicazione Mediaset?).
Google ripropone solo quello che è disponibile in rete, e se veramente togliesse i link degli editori francesi, questi riceverebbero molte meno visite dagli utenti (ovviamente questi preferiscono cercare le notizie su un aggregatore, invece che andare su ogni sito di quotidiano!!). Del resto, come fa notare qualcuno, se proprio non volessero che Google li indicizzasse, basterebbe un bel file robot.txt per risolvere la faccenda; il problema è che qui siamo di fronte ad un rapporto simbiotico in un periodo di cambiamento, in cui uno non si adatta (e ci rimette), e uno è pronto al nuovo (e guadagna)…

Chi ha ragione?! Non lo so!! 😀
Sicuramente far pagare anche per un link significa che non ci si è capito un cazzo di come funziona il web…

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