Italia, terzo mondo informatico (solo??)

Per fortuna che abito in (quasi) città, e che queste cose non accadono… Di particolare interesse (e che mi trova pienamente d’accordo) è la frase finale:

SE IN ITALIA ABBIAMO CONNESSIONI PRIMITIVE E A TARIFFE ESAGERATE LA COLPA NON E’ DI TELECOM, NON E’ DELLO STATO MA NOSTRA, CHE FACCIAMO CONTRATTI PER ADSL VELOCI ANCHE SE LORO NON LE HANNO!

Mandero’ un fax di protesta a Telecom che poi, probabilmente, verra’ usato per mettere in piano qualche server nelle loro centrali. Nel frattempo, terremo le dita incrociate nella speranza che ci diano una connessione piu’ decente (PER LAVORARE, non per scaricare film come dicono loro). Perche’ nei paesi civili il cliente ha sempre ragione e l’azienda cerca di mantenerselo il piu’ stretto possibile, non l’opposto.

Ah, scusate: viviamo in Italia.

E per dirla alla Martufello:

Uiua la Telecom Itaglia!!!!!!!

2 pensieri riguardo “Italia, terzo mondo informatico (solo??)”

  1. Giusto protestiamo contro ‘sti ladr… ehm… oppressori!!! Se questo sarà uno dei tuoi punti (ovvero farla pagare a queste … di persone) da futuro candidato al governo, ti do il mio voto!!!

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