L’abbiamo sfangata (per un po’)

La situazione del rilascio delle CIE (carta di identià elettronica) è attualmente scandalosa, almeno per quei comuni che utilizzano il sistema centralizzato del Ministero dell’Interno (Roma inclusa).

Sono stato qualche giorno a cercare un appuntamento e la prima disponibilità su Roma erano a Gennaio 2025 a Lariano o Olevano Romano (oltre un’ora di macchina solo andata).

Per fortuna, a Febbraio sono riuscito a trovare per me un appuntamento, mentre per le mie due figlie sono riuscito ad approfittare di un openday di Sabato.
Sono stato fortunato anche perché, lavorando al computer, posso controllare costantemente se ci sono posti liberi; chi fa un altro tipo di lavoro (baristi, tassisti, ecc) magari lo può controllare solo la sera e non ha possibilità di trovare facilmente posti o approfittare degli openday.

Per altri 5 anni (10 per me), siamo a posto. 😀

Slogan e dichiarazioni

E’ di oggi la notizia che, stante un esposto di alcuni gruppi di sinistra, un pm romano ha aperto un’indagine sulla società che dovrebbe costruire il famoso/famigerato ponte sullo Stretto di Messina.

Quello che mi ha colpito dell’articolo è (presupposto che il virgolettato corrisponda alle vere dichiarazioni) la contrapposizione tra il contenuto dell’esposto e il commento della lega.

Ovviamente un esposto deve essere scritto bene, con tutti i crismi e indicare fatti il più possibile precisi, mentre una reazione a caldo non è molto spesso così organizzata e pensata.
Però… però… non ho potuto fare a meno di notare il vuoto di contenuti del commento della lega, che non tocca (strano, eh?!) neanche una delle osservazioni dell’esposto; praticamente non entra nel merito, ma propone i soliti slogan triti e ritriti ma che colpiscono sempre gli elettori da bar:

“Il PD e la sinistra – riferiscono fonti della Lega  – sono contro le opere pubbliche, il lavoro e lo sviluppo del Paese. Si dimostrano nemici dell’Italia. Le loro minacce non ci fermeranno. Continuiamo a lavorare per sbloccare e completare tutte le opere ferme da troppo tempo”.

Una nuova fissa

Da un po’ di tempo oramai il tempo per la fotografia (e per la vita in generale) è scarso. Molto scarso.

Peraltro, la fotografia che piace a me – quella analogica – è molto riflessiva e pensata, non è qualcosa che puoi fare di fretta. Le ultime volte che ho provato a scattare qualche rullino, proprio perché di fretta, non è uscito molto di buono e non sono rimasto soddisfatto.

Così, dato che stare tutto il giorno al computer per lavoro mi sta iniziando a stare un po’ stretto, mi sono trovato una nuova fissa analogica: le penne stilografiche!

Complice Amazon Prime, è facile farsi prendere la mano:

Vabbè dai, sono tutte economiche e mi sto divertendo. Scrivere a mano mi è sempre piaciuto. ?

Spiace dirlo, ma se la sono cercata

Io mi immagino un qualunque tizio/lavoratore che la mattina si sveglia per andare a lavorare, magari deve anche portare i bimbi di corsa a scuola. Esce con la macchina e si deve fermare perché qualche idiota disadattato ha deciso di attirare l’attenzione sulla sua causa bloccando la strada… poi uno dice che sbrocca

Ora, che la causa ambientalista sia sacrosanta lo sappiamo tutti in molti, non c’è un pianeta B e bisogna trovare una o più soluzioni prima del tracollo (sempre che siamo in tempo), OK… ma queste azioni secondo me sono completamente contro-producenti. Non credo saranno molti a simpatizzare con chi la mattina blocca traffico e lavoratori (almeno, non io).

Ora, non so se si ha l’idea di come sia il traffico a Roma la mattina, ma mi aspetto l’irreparabile, prima o poi…

Se colpevole

Nella tragica storia di Giulia Cecchettin, risalta ai miei occhi (e a quelli di molti altri) un comportamento anomalo del nostro sempre valido ministro dei trasporti: un inedito garantismo, mai visto prima sui suoi social.

Intendiamoci, non è sbagliato essere garantisti (dovrebbe essere la norma), il problema è che il nostro ministro ruspante non lo è mai stato, soprattutto quando ad essere accusato era una persona “diversamente ariana”. Tutto qui.

Master Mosquiton

Qualche giorno fa, mentre bighellonavo un po’ su Internet (forse su FB, non ricordo), mi sono imbattuto in un post che ricordava questo cartone animato.

E mi sono ricordato del periodo in cui non c’era ancora lo streaming (se non sbaglio non esisteva neanche YouTube), e questi cartoni animati venivano passati la sera da MTV.

E niente, mi è venuta la voglia di rivederlo. E soprattutto di vederlo tutto, dato che al tempo ero riuscito a vedere solamente il primo o i primi due episodi.
Qui la lista completa:

  • Epidodio 1: https://www.veoh.com/watch/v6256142fY3Hk5FN
  • Epidodio 2: https://www.veoh.com/watch/v1530572969QrhSgN
  • Epidodio 3: https://www.veoh.com/watch/v6256139rZjN4qyr
  • Epidodio 4: https://www.veoh.com/watch/v6256138tzcjpEwE
  • Epidodio 5: https://www.veoh.com/watch/v6256140Acmr6c6g
  • Epidodio 6: https://www.veoh.com/watch/v62561416686WYNN

Sono soddisfatto perché sono riuscito a iniziare qualcosa e a finirla prima di stufarmene! ?

Letture estive

Oggi mi è arrivato un pacchetto carico carico di… Alberto Angela!!!

il mio regalo per l’estate

I libri fanno parte di una collana in cui, in ogni numero, viene discussa l’evoluzione di un concetto o di un’invenzione nel corso della nostra civiltà. Di tutte le uscite, quelle in foto erano quelle che mi intrigavano di più.

Non sono sicuro che riuscirò a leggerli tutti (ho un po’ di libri arretrati, e per citare Umberto Eco, non smetto di comprarne di nuovi), ma ci proverò. ?

Ringrazio un caro collega blogger per avermi stimolato la curiosità.

Android – cambiare colore ai calendari

Oggi, spinto da buoni propositi lavorativi, ho deciso di aggiungere al mio cellulare Android il calendario lavorativo, disponibile su Office365.
L’aggiunta è stata banale: sono andato nelle impostazioni e ho associato un account Exchange. Dopo essermi autenticato ho potuto sincronizzare il calendario.

gli account associati nel mio dispositivo; non so da dove esca “account aziendale”, quello che ho associato è quello Exchange

Il problema è che al calendario è stato assegnato un colore a metà tra verde pisello e verde acqua, troppo simile ai colori degli altri calendari.
Cercando su Google ho letto che non è possibile cambiare il colore, a meno di usare qualche programma di terze parti.

Dopo qualche ricerca, ho trovato il programma che faceva al caso mio su F-Droid: Calendar Color. Anche se l’applicazione è un po’ vecchiotta (l’ultimo aggiornamento risale al 2015), l’ultima versione funziona perfettamente.