Praivasi violata

Sicuramente avrete letto dell’intercettazione* illegale perpetrata ai danni della povera Nunzia De Girolamo, che poverina era a casa sua…

Nunzia De Girolamo
Nunzia sospetta che qualcuno la spii…

Ora, indipendentemente dalle frasi dette durante questi incontri semi-istituzionali (che in realtà meriterebbero un post a parte), vorrei commentare brevemente questo post scritto dalla De Girolamo (o da chi per lei) sul suo sito/blog riguardo questa vicenda:

Sono più che disponibile a chiarire al più presto in Parlamento gli aspetti di questa sconcertante vicenda che mi vede sottoposta a un linciaggio mediatico senza precedenti pur non essendo io coinvolta nell’indagine.

A parte che i linciaggi mediatici sono roba vostra, da quanto ho capito, non è coinvolta nelle indagini solo perché le registrazioni non sono state fatte dalla polizia… ma io aspetterei, non si sa mai!! 😀

Ribadisco di essere vittima di registrazioni abusive in casa mia da parte di chi è stato sottoposto a misura cautelare dalla magistratura per presunti reati commessi nell’Asl di Benevento e di testimonianze raccolte dai giornali da parte di personaggi già noti alle forze dell’ordine e ai giudici.

Se c’è una registrazione (a meno che non sia falsa, ma non mi pare questo il caso), non è che che se la fa un pregiudicato o un assassino allora vale di meno, sempre registrazione è… e poi è stata lei a farlo entrare in casa sua!! 😀

Constato con amarezza che la scala dei valori viene sovvertita e chi è accusato di aver violato la legge viene ritenuto più credibile di chi invece la legge l’ha rispettata.

Vedi punto precedente: o vuole dire che le registrazioni sono false?? E poi, sicura sicura che la legge sia stata rispettata?

Con la fermezza e la determinazione di chi è più che sicura di non aver commesso nulla di irregolare e di illecito – a meno che le parole in libertà pronunciate nella propria abitazione lo siano – sono pronta a fornire ai colleghi parlamentari tutte le informazioni reali rispetto alle ricostruzioni distorte apparse in queste ore di accanimento, ribadendo totale e incondizionata fiducia negli accertamenti compiuti da parte chi ha, per Costituzione, il compito di farlo e cioè la magistratura.

Ehm, signora: il problema non è aver detto di aver fatto, ma averlo effettivamente fatto… 😛

Il mio mandato ministeriale è, sin dal primo giorno del mio insediamento, nelle mani del Presidente del Consiglio, ma sono pronta a difendere con tutte le forze che ho in corpo la mia dignità e la mia onestà.

Mi può ripetere il passaggio sull’onestà e sul bar dato a suo zio?? 😀

*vorrei però sfatare un mito: che io sappia, se chi registra una conversazione è anche uno degli interlocutori, non è intercettazione, ma (tipo) registrazione abusiva… 😀

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