Ecco i 20 motivi principali per cui la cara Nokia ha toppato alla grande la sua strategia, merito anche di Elop, uno dei peggior CEO che la storia ricordi.
Stephen Elop
(fonte immagine)
Queste motivazioni erano presenti in un documento Nokia del 2011, e si sono avverate tutte:
- Windows Phone è rivolto solamente al mercato di fascia alta degli smartphone, con attualmente una molto bassa diffusione e la partnership potrebbe non portare ad una sufficiente piattaforma competitiva
- La piattaforma Windows Phone non permette di produrre smartphone differenziati
- La partnership con Microsoft non può ottenere in modo tempestivo la necessaria dimensione, gamma dei prodotti, copertura geografica e la localizzazione per essere sufficientemente competitiva nel mercato degli smartphone
- La partnership potrebbe erodere la nostra identità in mercati dove siamo solidi come la Cina e non migliorare la nostra immagine nei mercati come gli Stati Uniti dove siamo scarsi
- Potremmo fallire nel proporre la nostra pubblicità negli smartphone a causa di quella Microsoft
- Potremo non essere capaci di avere un modello di business quando passiamo dai nostri smartphone
- Non potremo essere in grado di generare invenzioni brevettabili o altre proprietà intellettuali per mantenere la stessa dimensione e qualità che storicamente abbiamo
- La partnership potrebbe causare delle disaffezioni o impossibilità di fare affari con gli operatori, i distributori e i fornitori
- L’attuazione della partnership con Microsoft potrebbe causare disagi e malcontento tra i dipendenti che comportano la perdita di personale chiave
- Potremo non essere in grado di reclutare e motivare impiegati di un certo livello per implementare la piattaforma Windows Phone e lavorare efficientemente con Microsoft
- Attualmente non abbiamo nessun tablet nel nostro portafoglio, pertanto potrebbe essere che non saremo in grado di competere efficacemente in quel segmento di mercato e perdere anche l’opportunità di crescere nel nostro segmento
- La partnership con Microsoft e la nuova strategia potrebbe causare una riduzione del rating creditizio da parte delle agenzie di rating
- I nostri operatori e distributori potrebbero non vedere più Symbian attrattivo durante il passaggio a Windows Phone. Potremmo perdere quote di mercato che non saremo in grado di recuperare quando Windows Phone sarà commercialmente disponibile
- Potremmo fallire di migrare gli utenti Symbian a Windows Phone
- La piattaforma Windows Phone potrebbe non ottenere un’ampia accettazione del mercato da parte dei consumatori
- Potremmo perdere il nostro vantaggio del pioniere durante la transizione a Windows Phone
- La preferenza sul nostro brand potrebbe essere erosa per lo scarso successo negli smartphone
- Potemmo non ottenere approvvigionamenti in maniera favorita come nel passato e l’incremento del costo potremmo non essere in grado di passarlo ai nostri clienti
- Dovremo usare fornitori esterni per l’intera produzione, che potrebbe far si che i nostri dispositivi non raggiungano lo standard qualitativo che i consumatori si aspettano
- Distruggere la capacità di produzione
Se vi interessa leggere i dettagli, le 4 parti dell’articolo sono disponibili qui: parte 1, parte 2, parte 3, parte 4.
Peccato. Nokia, uno dei grandi del mondo IT, e per giunta europea, aveva tra le mani ottimi storici prodotti, Symbian, e ottimi prodotti per il futuro, Meamo e MeeGo in primis e Meltemi per i cellulari economici, che avrebbero veramente potuto fare la differenza. Oggi, invece, mi trovo con in mano due prodotti “morti“, senza più nessuno sviluppo futuro, su cui cerco di iniziare a programmare con enorme fatica, dato che c’ho messo due giorni solo per trovare gli SDK adatti nel mare magnum di Internet, sembra quasi nascosti da una casa produttrice che oramai sta per essere conquistata da Microsoft…
Fanculo!! Il prossimo cellulare potrebbe essere un Samsung Galaxy Note II o un Android con tastiera. 🙂
piccolo edit: anche Symbian morirà , dato che il Nokia 808 PureView sarà l’ultimo dispositivo a montare il gloriosissimo OS… 🙁