Hadopi, un controllore da (ri)controllare

Dopo lo scivolone sull’uso di un carattere tutelato dal copyright per il proprio logo (e per un’istituzione che dovrebbe tutelare il copyright la dice lunga sulla serietà e sulla correttezza di tutta l’iniziativa), ecco che appare un altro problema all’orizzonte riguardante l’Hadopi.

Alcuni hanno scoperto (e fatto trapelare in rete) che alcuni server della società incaricata di monitorare la rete erano un po’ dei colabrodo, e inoltre che venivano raccolti e conservati gli indirizzi IP degli utenti:

[…] pur essendo stati diffusi indirizzi IP, nessun “dato personale” sarebbe stato compromesso. Un fatto abbastanza sorprendente dal momento che tutto il sistema dei tre colpi si basa sull’associazione di un indirizzo IP ad una persona. […]

Insomma, è sempre la solita storia: i diritti (ingiusti) di chi ha soldi valgono più dei diritti dei poveri cittadini…

Illibertè, inegalitè, inchiappettè!!

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