Amore-odio per la (L)GPL

Le aziende di informatica, è immaginabile, hanno un particolare rapporto di amore/odio con le licenze libere, in particolare con la GPL e simili.

Un caso recente è quello di Apple, la quale a 8 settimane dal rilascio della nuova versione del suo sistema operativo mobile, iOS 4.3.0, ancora non ha rilasciato i sorgenti della versione di WebKit da lei modificata.

Ovviamente, usare software libero per un’azienda è un vantaggio, dato che può disporre (il più delle volte gratuitamente) di ottimo software già pronto, ma d’altra parte è restia a rilasciare i sorgenti delle versioni da lei modificate e utilizzate, date che può dare un vantaggio a possibili concorrenti (ovvero, i concorrenti potrebbero fare quello che ha fatto lei con i sergenti originali).

Nell’articolo linkato precedentemente, c’è un’interessante discussione relativa alle licenze che consiglio a tutti!! 🙂

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