Linux e il suo touchpad

Linux penso che lo conosciate tutti, un sistema operativo perfettamente funzionante: in pratica una vera e propria alternativa a Windows. Lo uso da molto tempo e noto che non sono l’unico.
Se volete potete leggere qui anche una intervista al CED della AUSL di Ferrara, che adotta quasi completamente software libero, con un incremento degli sforzi, è vero, ma anche con una riduzione dei costi. Nell’articolo dice che “il risparmio che Linux consente in termini di licenze software è dell’ordine di almeno un centinaio di migliaia di euro all’anno […] questa cifra è più o meno equivalente al costo che l’AUSL di Ferrara sopporta ogni anno per effettuare lo screening gratuito contro il tumore della mammella“. Pensate un po’ se questo ottimo vizio si diffondesse… Potremmo eliminare i tagli alla scuola pubblica (anche se, per fortuna, alle scuole private cattoliche* non verrà tagliato nulla – è bello vedere che il governo ci tiene ad eliminare solo gli sprechi).

Ma ora andiamo a quello che ho scoperto oggi.
Avete presente il touchpad dei portatili? Sui portatili Apple il touchpad è moultitouch, ovvero riesce a gestire più dita. Questo può essere usato per effettuare lo scrolling (tipo la rotellina del mouse) con due dita; ultimamente con 3 dita si possono sfogliare le foto, e altre cosine. In pratica è un sistema più comodo (anche se dipende dall’abitudine) di usare il touchpad, non avendolo separato in diverse zone (nei touchpad normali, infatti, lo scolling si fa sul lato destro).
Praticamente ho scoperto qui le istruzioni per abilitare tutto questo sui portatili normali sotto Ubuntu 8.04 e 8.10. A funzionare funziona, anche se ci devo ancora prendere l’abitudine!!! 🙂

[youtube:http://www.youtube.com/watch?v=E2ZpbIqKl78]

*io mi chiedo quante lingue abbia questo mini-uomo: USA, Russia, Vaticano… ma quanto lecca???? peggio che il noto ministro!!! 😛

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