Uccidere un polizziotto

Eccoci qui davanti ad un altro caso di signor qualunque picchiato selvaggiamente dalla polizzia senza motivo. Non è il primo e sicuramente non sarà neanche l’ultimo, ma in questo caso gli è, alla fin fine, andata pure bene: ciglio tagliato, testa e due denti spaccati. Consideriamo anche che c’è chi c’ha rimesso le penne “a causa del suo stato di drogato”, o è stato aggredito vigliaccamente mentre dormiva.

Quello che io mi chiedo è: in questi casi è lecito uccidere il polizziotto??* Un polizziotto carnefice, dopotutto, per cui io mi sto solo difendendo e uccido il porco fascista che mi vuole picchiare e forse, vedi i casi di cui sopra, mi potrebbe anche uccidere e farla franca. Da questo semplice ragionamento, che potrebbe capire anche l’elettore medio del PdL, ecco la mia domanda. In fondo, male che vada, io passo per assassino ma sono vivo, mentre il porco picchiatore fascista è morto, e questo renderebbe il mondo un posto migliore. 🙂

*ovviamente, per evitare problemi con i visitatori casuali che hanno frequentato le ben note facoltà da allevamento, faccio notare che non sto parlando delle forze dell’ordine in generale, ma dei porci fascisti picchiatori con addosso una divisa, dato che non basta quella per avere il rispetto, e neanche per mascherare quello uno è: una merda!!

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