Pestaggio mediatico

Oramai penso sia chiaro anche ad un bambino* quale sia il messaggio: se ostacoli in qualunque modo (anche legittimo, non importa) la strada dal nostro capo noi fedeli servitori scaviamo nel tuo passato alla ricerca di qualunque cosa (vera o falsa) e ti distruggiamo, disintegreremo la tua dignità.

Questo concetto mi pare sia espresso chiaramente nel recente servizio di Mattino Cinque in cui si prende di mira (violando la privacy tanto cara al premier, ma forse è tutta una scusa) il giudice Mesiano, ovvero quello che ha quantificato il danno che Fininvest doveva risarcire a De Benedetti per aver comprato la sentenza Mondadori.


il video di Annalisa Spinoso che esprime in pieno il concetto “informazione puttana”

Di questa situazione di intimidazioni mafiose e servilismo estremo, una sintesi azzeccatissima la danno Marco Travaglio in questo editoriale de Il Fatto Quotidiano e Corrado Augias nel suo articolo qui su Repubblica :

D’altronde bastano dubbi e sospetti per seminare la calunnia. E infatti dal quotidiano di Feltri non ho ricevuto neanche una telefonata che avrebbe chiarito.

Ma le telefonate non si fanno perché non me direttamente si è cercato di colpire ma, attraverso me, ancora una volta, il giornale su cui scrivo. Ormai è chiara l’azione di pestaggio mediatico, versione aggiornata del vecchio manganello. Si fruga dove si può, si cercano pezzi di vita che possano sporcare qualcuno e poco importa che siano o no veri.

L’importante è sparare un titolo, una foto, la consegna è calunniate calunniate qualcosa resterà. E’ toccato ad altri, ieri a me. Basta parlare male del capo, e prima o poi arriva il colpo. Molta voglia di far male, per fortuna sbagliano quasi sempre mira.

* esclusi i saggi che mantengono una fede inoppugnabile nel loro profeta

2 pensieri riguardo “Pestaggio mediatico”

  1. André non so cosa dice esattamente la legge ma credo che non abbiano violato nessuna regola sulla privacy visto che stava camminando per strada, cioé in luogo pubblico

  2. qui il problema della privacy è un po’ marginale, l’ho citato giusto perché è tanto caro al nostro Silvio.
    più che altro volevo sottolineare il tipo di trattamento riservato a chi si ribella al capo…

    e cmq si potrebbe anche discutere se la vita privata di un cittadino sia una notizia di pubblico interesse…

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