Terzo capitolo della saga degli “spaziali”, in cui la solita coppia Elijah Baley e R. Daneel Olivaw dovranno trovare un omicida, anzi un robocida.
Questa volta infatti ad essere stato ucciso disattivatoè un robot, e per cause molto fantasiose è necessario trovare chi ha commesso fatto… anzi, è necessario dimostrare che una persona in particolare sia innocente!
Questo romanzo non mi ha entusiasmato molto, forse perché è oramai il terzo che leggevo di fila della saga, forse perché la prima buona metà l’ho trovata molto lento, forse perché è un po’ cambiato lo stile di Asimov negli anni (questo romanzo è del 1983, mentre i due precedenti sono del 1954 e 1957), o forse per tutti e tre i motivi insieme. Rimane sicuramente interessante, ma penso che prima di affrontare il quarto ed ultimo libro della saga mi prendo una pausa.