Tassa Santoro o tassa Vespa?

Il Giornale si è lanciato in una campagna nuova e innovativa, dinamica e piena di brio: l’abolizione del Canone Rai, quello che sarebbe più proprio chiamare tassa di possesso sulla TV… Direi di fare un applauso a Feltri e alla redazione per questa geniale trovata.  – CLAP –
Può bastare. 😀

Forse nella redazione del quotidiano di Silvio non leggono Punto Informatico, oppure non sono molto propensi alla navigazione in rete (ma in fondo che gli serve?! hanno già il loro messia che elargisce verità…), perché di campagne per non pagare più il canone ce ne sono state eccome, in passato!! Eccone qui una (articolo risalente a fine 2008). Anche Di Pietro l’aveva proposto.

Volevo cmq segnalare che le modalità per smettere di pagare la tassa Rai sono stra-note!! Quello che magari molti non sanno è che, nel caso si voglia disdire il canone, è possibile che vengano a casa vostra a chiudervi la TV in un sacco di iuta sigillato… ma questo mi pare che non sia stato specificato più di tanto. L’importante è lanciare la campagna per servire il padrone. 🙂

Notare poi che il metodo descritto dal Giornale potrebbe essere inutile, visto che (almeno fino all’inizio di quest’anno) non c’era certezza su chi e perché dovesse pagare il canone (si rincorrevano voci anche relative ai videocitofoni, dato che hanno uno schermo). Perciò magari disdite il canone, vi fate suggellare la TV… e poi ve la ri-fanno pagare perché avete un PC. 😀

Personalmente penso che a questo punto, dato anche il controllo su chi e perché lo debba pagare sia impossibile, sarebbe meglio far pagare il canone a tutti indistintamente… in fondo se è un servizio pubblico va pagato anche se non lo si usa, no?! Oppure si potrebbe fare come suggerisce Alessandro Gilioli, ovvero destinare una parte solo a quei programmi che decidiamo noi.

ps: non c’entra nulla, ma vorrei farvi notare quello che scrive Feltri qui (vi consiglio anche di leggere l’intero articolo, si percepisce tutta la sua mancanza di pensieri propri dovuta al suo lavoro da mercenario):

Con il canone Rai acquisti in blocco tutto un palinsesto e non ti è permesso scartare le trasmissioni odiose, riducendo il prezzo, e opzionare quelle di tuo gradimento. Ciò non va bene, è disonesto. Non compro un prodotto a scatola chiusa. E semi obbligano a farlo, protesto.

Non notate che è lo stesso ragionamento che fanno le persone informate sui PC con Windows preinstallato?? A quando una battaglia del Giornale contro Windows, M$ Office, Norton e compagnia bella preinstallato nei PC che ci fanno pagare forzatamente?? Oppure questa battaglia per ora non è di loro interesse?? 😛

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