Il passato a colori

Com’era il passato?? La domanda in sé non è banale, se pensiamo che molte immagini del passato recente sono in bianco e nero… pensate per esempio alle foto della prima guerra mondiale, o alle immagini (televisive) dello sbarco sulla luna

Per questo motivo fa un po’ effetto vedere foto a colori risalenti agli inizi di quello che oramai è il secolo scorso… qui sotto ne potete vedere una, mentre le altre si trovano qui.


un fu-tizio (oramai sarà morto) a colori…

Per capire come siano state prodotte queste immagini riporto la spiegazione dal blog di Attivissimo (è in fondo).

Fotografia a colori, un secolo fa? Com’è possibile? Semplice: la tecnologia del colore esisteva già, ma era complicatissima. Il fotografo reale dello zar Nicola II, Sergei Mikhailovich Prokudin-Gorskii, girò in lungo e in largo per la Russia dal 1907 al 1915 scattando immagini su lastre di vetro, come quella che vedete qui accanto: per ottenere il colore, riprendeva tre foto di ciascun soggetto usando filtri rossi, verdi e blu separati. Questo produceva lastre proiettabili a colori usando un triplo proiettore con filtri colorati corrispondenti. La Biblioteca del Congresso statunitense acquisì la collezione di Prokudin-Gorskii poco dopo la caduta dello zar, ma solo la tecnologia digitale di oggi riesce a ricreare e restaurare questi reperti unici. […] incredibili, e maggiori dettagli, con la spiegazione del procedimento, sono sul sito della Biblioteca del Congresso.

Devo essere sincero, la prima cosa che ho pensato quando ho visto quelle foto (e mi rendevo conto che erano effettivamente di quasi 100 anni fa) è stata: ma allora anche nel passato vivevano a colori!! 😀

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *