Anche io tra le polemiche (invece di studiare FM2)

pace

Oggi è il terzo anniversario dell’attentato di Nassirya.
Ci sono state, oltre alle commemorazioni, vivaci polemiche su come si sono svolti (o meglio secondo alcuni su come non si sono svolti) questi eventi.

Una cosa che mi preme sottolineare da tempo è questa: come cazzo si fa a dire che i nostri caduti sono degli eroi morti per la pace!?!?! Come lo si può dire quando la missione era tutt’altro che di pace?!?! Siamo andati lì ad invadere un paese straniero senza che questo ci avesse fatto nulla!!!

Ritengo giusto che si ricordino delle vittime sul posto di lavoro, soprattutto quando il lavoro è quello di soldato e quando questi sono stati mandati lì magari contro la loro volontà, ma da qui a farli passare per, come ha detto Fini, gli eroi di Nassiriya o i martiri di Nassirya, mi sembra che ce ne passi davvero un po’ troppo!!!

Questi sono dei lutti che dovrebbero ricordare le famiglie, gli amici e i commilitoni, senza che lo stato debba chiedere scusa a chichessia!! Noi magari li dovremmo ricordare per il loro sacrificio fatto passare per missione di pace, per non ripetere più lo stesso errore…

Ho finito, scusate per lo sfogo e per gli errori di grammatica.

5 pensieri riguardo “Anche io tra le polemiche (invece di studiare FM2)”

  1. Mi dispiace veramente che una persona intelligente come te si lasci forviare da comizzi da quattro soldi. I militari ITALIANI , e non quelli inglesi o americani, impegnati nella missione in IRAQ, sono per lo più ingegneri mandati li a coordinare la ricostruzione di un paese. Gli altri sono stati inviati come truppe in sostegno delle forse dell’ordine locali. Per rattoppare il caos che americani ed inglesi hanno voluto nel nome, ora possiamo dirlo, del petrolio. La verità è che il ruolo dell’Italia è stato fondamentale per la popolazione irachena e per l’IRAQ stesso, che dopo il passaggio degli alleati, senza un sostegno adeguato, si sarebbe trovato in mano ai terroristi ed al caos più completo. “morti sul lavoro” dici!? Quei soldati, quei carabinieri (quindi forze dell’odine e non di occupazione) erano li per difendere una popolazione che non conoscevano, con cui non avevano nessuna parentela, per risanare ciò che una guarra, che loro non avevano voluto, aveva causato. Hanno dato la vita per ricostruire ciò che altri hanno distrutto. “Morti sul lavoro” dici?! …….

  2. non metto in dubbio che abbiano aiutato la popolazione, ma da qui a dire che siano eroi o martiri ce ne passa… e molto!! e rimane il fatto che siamo andati ad occupare un paese straniero…

  3. C…zo Andrea: certe volte mi stupisci proprio! Alterni momenti di genio con momenti di follia pura (escludendo tutte quelle volte che sragioni quando ti passa accanto un essere di sesso femminile, omettendo il genere e la specie)!!! E’ vero siamo dei deficenti, ma non per quello che hai scritto tu! Potevamo sfruttare per altri (lucrosi) scopi quella terra, ma non l’abbiamo fatto, o almeno non l’abbiamo fatto in maniera smodata come Inghilterra e USA, o come le pacifiche Francia e Germania (e ora non mi ricordo chi altro)! Noi (e dico NOI) siamo andati lì per aiutare quella gente (ti ricordo che mio padre è stato a Nassirya e non ha mai dovuto utilizzare alcun tipo di arma) e non per cercare ricchezze o fare carneficine come hanno fatto altri paesi prima, durante e dopo il nostro arrivo!!! Insomma gli altri distruggono, … e poi arriviamo noi (poveri cretini) che ricostruiamo tutto… Ti suggerisco di tornare a fare matematica… lì rendi mooooooooolto di più…

  4. Mi sa che non ci siamo capiti: la mia polemica non è contro i nostri soldati morti in Iraq (pace all’anima loro), ma con quelle teste di cazzo di Casini, Fini e compagnia bella che si sono lamentati del fatto che i (a dir loro) martiri non sono stati ricordati in maniera adeguata!!!
    Al che il mio pensiero è stato: ma coma cazzo fate a dire una cosa del genere!?!?!? Prima di tutto li avete mandati voi lì, infischiandovene delle leggi internazionali (l’Iraq, che dir si voglia, è stato INVASO), secondo siamo state truppe di appoggio (leggasi, come ho scritto nel post, cagnolini) a USA e GB, e soldati morti in questo modo io non li considero martiri!! (non per colpa loro, come ho detto, ma per come sono stati mandati lì)
    Se ci invadono, non faremmo anche noi resistenza agli invasori (anche se la guerriglia in Iraq non è che sia proprio resistenza)?!?! E’ come se qualcuno chiamasse martiri i soldati tedeschi morti in via Rasella nel ’44. Ma che andasse affanculo lui e chi l’ha partorito!!!
    E’ questo che non accetto!!!

    Ti suggerisco di tornare a leccare (le pietre)… lì guadagneresti mooooooooolto di più!!! 😀

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