Dopo un inizio di relazione un po’ burrascoso (come molti altri servizi che basano i loro introiti sulla pubblicità ), Google starebbe pagando una società per non essere bloccata dal suo filtro.
Questa notizia mi fa pensare a come siano cambiate le dinamiche di mercato e come io, utente Internet e non più utente televisivo, non devo subire passivamente tutto quello che un sito propone (ad esempio possono scegliere di non visualizzare le immagini, i css o gli script javascript).
Leggendo i vari articoli (alcuni, come quelli di Tom’s Hardware, inutilmente polemici e di parte) mi vien da pensare ad alcuni dettagli:
- una società (AdBlock) guadagna da sistemi per bloccare e pubblicità e dal permettere ad altre società di far parte di una lista per non essere filtrati (opzione che l’utente può cmq disabilitare); c’è chi parla di ricatto, lucro, furto, abigeato, rapimento, etc etc etc, ma a me sembra più un servizio al miglior offerente… 😛
- una pagina web è un insieme di risorse (testo, script, immagini, altro), e io ho il diritto di decidere (se lo so fare/è tecnicamente possibile) cosa il mio browser debba scaricare, senza che nessuno mi possa dire nulla (per esempio posso decidere di non visualizzare gli oggetti flash come effettivamente faccio per non far crepare il computer);
- trovo l’articolo di Tom’s Hardware abbastanza pesantemente di parte, soprattutto quando (anche nei commenti) si parla di quasi-truffa, di “patti non scritti”, di furto o altro; non mi pare che sussista nulla di tutto ciò, dato che io ho il diritto di scegliere cosa guardare, punto!
La cosa potrà continuare a funzionare? Spariranno i siti gratuiti? Sarà tutto a pagamento? Berlusconi verrà condannato? Io ho risposte solo per l’ultima domanda!! 😀
Insomma, mi sa che devo iniziare anche io ad informarmi su questi prodotti… per ora sto provando AdBlock e Disconnect sul pc del lavoro, ma mi sto informando anche su Ghostery… o passo direttamente alle maniere forti… 😛