Obsolescenza tecnologica (UPD 2012-11-17)

Gli oggetti che compriamo, sono davvero nostri? Il discorso che voglio fare questa volta non riguarda i file “comprati/affittati”, ma gli oggetti veri e propri, come ad esempio un cellulare.

Il componente più “prezioso” di questi oggetti è, almeno dal mio punto di vista, uno: i dati che contiene, che dovrebbero essere dell’utente.
Scrivo dovrebbero perché, se fossero davvero dell’utente, questi ci potrebbe fare quello che vuole, compreso (e dovrebbe essere il primo in ordine di importanza) salvarli, esportarli in un altro dispositivo, convertirli in altro formato. Questo, come molti di noi sanno, non è sempre possibile. E questo può creare problemi nel caso di oggetti che per qualche motivo (come il fallimento di un’azienda) diventano rapidamente obsoleti.
Sono stato fortunato nell’ultimo cambio cellulare (dal Nokia N900 al Nokia N9, che in fondo hanno sistemi simili), avendo potuto spostare i contatti tramite il formato VCARD e avendo trovato un utente nella mia stessa situazione, che ha creato un programmino per trasferire gli sms.

Nello specifico, però, in questi giorni sto sbattendo la testa con il lettore di eBook iRex DR1000, che ho acquistato qualche tempo fa in sostituzione affiancamento del modello precedente, iRex Iliad.

iRex DR1000s
iRex DR1000s

La scelta, devo ammettere, è stata molto ponderata, dato che il DR1000 aveva delle caratteristiche da consumatore-idiota/bimbo-minkia che sapevo non avrei sopportato, come ad esempio i tasti capacitivi (che tengo sempre bloccati, dato che poggiandoci il polso cambio pagina); ma non potevo resistere a quello schermo da 10,6″!! 😛
Una cosa che però non mi sarei mai aspettato è il fatto che non si riesce, facilmente, ad esportare le note e salvare gli appunti su un PDF scribbacchiato, al contrario di quello che succede con l’Iliad.

Ho provato con il software iRex Companion, che dovrebbe assistere l’utente nell’uso del dispositivo, ma non ho avuto molta fortuna: il software riesce a gestire le scribbacchiature prodotte dal firmware versione 1.7, mentre io ho installato l’ultima beta disponibile prima del fallimento della iRex, la versione 2RC3. Per cui, nada… 🙁

Ho provato con a compilare il software irextool, creato da un utente proprio per gestire i PDF, ma anche qui non ho avuto molta fortuna: non sono riuscito a compilarlo (dava errore) e il fatto che sia scritto in linguaggio OCaml (un linguaggio che ha a che fare con la teoria delle categorie) non mi permetteva di metterci mano… dopo aver perso due serate a cercare di farlo funzionare, mi sono reso conto dai vari commenti che anche questo programma non è utilizzabile per le annotazioni su PDF in versione 2… 🙁

Sono riuscito a trovare un programma, per Windows (+ .NET), che converte le note in PDF. È sicuramente un primo passo, anche perché riesce a fondere i PDF con le note, almeno nei casi in cui sia un PDF v1.4 abbia le pagine in formato A4… meglio di niente!! 😀
Peccato che il libro che stia studiando in questo periodo abbia le pagine in formato americano… 🙁

Sono riuscito ad installare il programma (che oggi si chiamerebbe app) xournal; non è la versione originale ma un porting che un utente ha effettuato. Ho anche avuto il problema che il dispositivo non mi vedeva i file, e per fargli forzare una re-indicizzazione della schedina ho dovuto cancellare il file global.db contenuto nella schedina…
Questa versione permette non sono di scrivere come su un block notes (usando altri strumenti oltre penna e gomma, come l’evidenziatore), ma anche di fondere i PDF con gli appunti. L’unico problema è che processore e memoria del lettore sono un po’ limitati, per cui non riesce a reggere un file molto grande (proprio come quello che ho finito di scribbacciare io…).

Insomma, un casino!!! Posso prendere appunti ma non posso esportarli agevolmente… e questo non mi piace per niente: basta un nonnulla e non ho più i miei appunti, e non li posso avere sul PC sottolineati!! 🙁
Proprio per questo mi è saltata in mente un’ideuzza niente male: e se facessi io un programma che gestisce questo aspetto?!? 😀
Sarebbe una sfida niente male, soprattutto per un paio di ragioni:

  1. non ho idea di come si possa “trattare” con un un file binario; ho sempre trattato solo file di testo, ma un po’ di dettagli in giro sembra che si trovino!!!
  2. avrei molto a che fare con lo studio di codice altrui, dato che il codice di xournal è disponibile (e per il programmino in .NET ho un decompilatore)!! 😀

Per ora mi sa che mi accontento di finire il malebenedetto esame di Java!!! 🙂

Aggiornamento 17 nov 2012: ho trovato che l’utente Mackx ha creato un programma in python per effettuare il merge delle annotazioni sui PDF… vediamo come va… 😀

Aggiornamento 04 gen 2013: il programma è pronto e funziona anche abbastanza bene!! 😀

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