Che fosse successo se…

Qualche giorno fa c’è stata grande indignazione per la fotografia, fatta dal regista Francesco Sperandeo, a due immigrati tunisini durante un’operazione di rimpatrio, in cui sono stati legati ed imbavagliati.

rimpatrio
rimpatrio

La procura di Civitavecchia ha aperto un’inchiesta, il ministro dell’interno afferma che è stata “offesa la dignità delle persone“, per cui sembra che sia stata un’operazione di polizia effettuata usando le maniere forti, anche se al regista stesso è stato risposto che era una normale operazione di polizia e che “doveva” tornare al suo posto…

Al ché mi chiedo: ma se gli agenti di polizia avessero visto il regista che li fotografava, che sarebbe successo??? Visto i commenti di tutti, sembra che il regista non abbia fatto nulla di illegale… ma ho come l’impressione che se fosse stato pizzicato qualcuno avrebbe trovato qualche motivo urgente di sicurezza nazionale per cui il suo cellulare avrebbe dovuto essere sequestrato (un po’ come se trovassero una bomba molotov sfuggita ai controlli doganali)…

ps: non mi ritengo responsabile di nessun maltrattamento di tempi verbali in questo post!! 😀

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