Aiuto!! La Internet italiana è sotto attacco!!

Un episodio di qualche mese fa sta avendo, in questi giorni, importanti ed interessanti sviluppi.

Qualche mese fa, per la precisione ad Aprile, la procura di Cagliari, per mezzo del suo solerte sostituto procuratore Giangiacomo Pilia, ha messo sotto sequestro all’italiana il motore di ricerca per file torrent btjunkie.com; dico all’italiana, perché il sito (estero) non è sato tato affatto “sequestrato”, ma è stato solamente intimagli ISP italiani di inibire l’accesso al sito. In pratica si parla di semplice censura e non di sequestro. Infatti, abbiamo qui un commento esplicativo su come bypassare il grande ed efficacissimo sequestro itagliano!!

Il caso era poi interessante per almeno due punti in particolare:

  1. essendo il provvedimento stato emesso dal PM e non dal GIP come nel caso di The Pirate Bay, l’unico modo per opporsi era il ricorso in Cassazione;
  2. il blocco del sito “pirata” era stato deciso durante le indagini relative all’operazione Poisonous Dahlia, la quale ha scambiato il motore di ricerca per file torrent per un sito di streaming per le partite di calcio.

Insomma, il tutto è avvenuto su basi solide e nel pieno rispetto del diritto individuale, come sempre in Itaglia, del resto!!! 😀

Come se non bastasse, a distanza di pochi giorni i gestori del motore di ricerca hanno bypassato il blocco censorio italiota, con la creazione di un proxy web, tanto che in alto nella pagina avevano aggiunto l’avviso

Attenzione Italiani: btjunkie.org verra presto bloccato a causa della censura giudiziaria italiana.
Potrete continuare ad accedere al sito tramite http://proxyitalia.com/btjunkie.org.

In realtà, subito dopo il blocco, non capivo perché, a me e a molti altri il sito era perfettamente raggiungibile, anche senza proxy!! Ed ora è venuta a galla la verità: pare che Fastweb e NGI non avessero rispettato l’ordinanza, per cui usando questi due ISP il sito era ancora raggiungibile.
Ed è qui che la storia si fa interessante: la procura di Cagliari ha deciso di indagare i due ISP con l’accusa di favoreggiamento (e non per essere ritenuto responsabile per le violazioni dei diritti d’autore da parte dei propri utenti), in quanto non hanno fatto ciò che a loro era stato imposto!! Contemporaneamente, la procura ha deciso di censurare anche il sito proxyitalia, in quanto poteva essere usato per accedere al sito proibito!!

E la risposta delle parti non si è fatta attendere:

Vedremo come va a finire, e intanto godetevi ‘sto proxy!!! 😀

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *