La tessera del polizziotto

Io non capisco come mai tanto baccano per una dichiarazione che, nonostante dallo stesso De Rossi sia stata definita (dietro pressioni) “infelice“, non mi pare che parli di cose proprio campate in aria.

Mettere sullo stesso piano tifosi e poliziotti è così strano? Secondo me no: da entrambe le parti ci sono elementi che hanno sbagliato e sbagliano, per cui non capisco tutto questo clamore. Che la differenza sia tutta nella divisa, che dona a chi la indossa particolari poteri?? 😉

E devo dire che non capisco (perché ovviamente non condivido assolutamente) le dichiarazioni di Maroni e Manganelli.

Maroni: “Non condivido cosa dice De Rossi. Lui non è una persona qualunque, è un nazionale e non deve mandare messaggi negativi. Uno si sforza tanto di mandare messaggi positivi…

Cioè, sta dicendo che il lavoro da fare è mandare segnali positivi?? Oppure sta dicendo che mandare segnali positivi (magari mentendo) è più importante che raccontare la realtà??

Ricordiamo sempre che Maroni (leghista, per cui di una partito che ha i cannoni puntati su Roma), è quello che ha dato piena fiducia ai polizziotti responsabili del massacro durante l’irruzione alla scuola Diaz di Genova…

Manganelli: “Mi indigna la volgare strumentalizzazione di un occasionale episodio, certamente riprovevole, oggi al vaglio della magistratura, che mette sullo stesso piano delinquenti violenti e poliziotti che darebbero anche la vita per difendere tutti”

Occasionale episodio?!?! Davvero davvero?? E dove vogliamo mettere, per esempio (sono gli episodi che mi ricordo):

  • Spaccarotella che spara, attraverso (almeno) 4 corsie di autostrada e ammazza Gabriele Sandri;
  • gli agenti che a Firenze hanno arrestato (ingiustamente), insultato ed umiliato un cittadino di colore;
  • il finanziere che, in macchina con altri, ha preso una prostituta e si è fatto fare un pompino;
  • persone “misteriosamente” morte in carcere, che regolarmente si è cercato di far passare per drogati e disadattati che si sono auto-inflitti le lesioni;
  • l’apice multiplo, ovvero il G8 di Genova, che comprende:  aggressioni casuali a persone che manifestavano pacificamente per strada, irruzione e aggressione ingiustificata a persone che dormivano nella Diaz, tortura e minacce di stupro a persone innocenti deportate nella caserma di Bolzaneto e in carcere.

La cosa più triste è che un cittadino non possa esprimere liberamente la sua opinione, arrivando a doversi scusare per dichiarazione che assomigliano più a dati di fatto che a pensieri veri e propri. Ma non c’era una volta la libertà di opinione in questo paese?

I commenti di FIGC e altri li potete leggere qui e qui.

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