il gatto in umido a quel poveraccio è costato il posto di lavoro XD
anfatti si!! a lui questo, a Morgan la cocaina (come, ho sentito oggi, un parlamentare che aveva fatto il test), però questo poi va in onda tranquillamente a SanRemo (meno male :P)
secondo me stiamo diventando un po’ il paese delle banane…
@andynaz
Riguardo al parlamentare risultato positivo, secondo Corradino Mineo (direttore di Rai News 24), è un modo per sbeffeggiare il test antidroga di Giovanardi. Se è volontario e scegli di sottoporti al test e se hai assunto droghe da poche ore o pochi giorni, sai bene che risulti positivo; non come quando le Iene, con la scusa del trucco per la telecamera, ti sottopongono al test senza che tu lo sappia http://www.youtube.com/watch?v=ooLdzIiGHL8
Un test antidroga per cui si viene avvertiti con un numero sufficiente di giorni di anticipo è solo un’operazione pubblicitaria di facciata. Diverso sarebbe se venissero usati altri tipi di test, come quelli sui capelli di cui ogni tanto si parla in telegiornali o talk-show (tipico test da genitori preoccupati che il figlio si droga e gli prendono i capelli dalla spazzola o gliene tagliano una piccola ciocca nel sonno).
A me non importa un bel niente di Morgan o di SanRemo (e tantomeno della carne di gatto o della prova del cuoco), noto solo che se la casta politica non è coinvolta la severità è massima (e viceversa). In quest’ottica, le leggi ad personam sono l’esasperazione di “due pesi e due misure” (ovvero “forti coi deboli e deboli con i forti”).
Le uniche note positive sono le dichiarazioni di Fini (a difesa di Internet come strumento di libertà ; e di condanna per chi ruba, che è solo un volgare ladro) e del papa (se l’uomo è fatto a immagine di Dio, rubare e mentire non sono debolezze umane).
Turing : @andynaz
Diverso sarebbe se venissero usati altri tipi di test, come quelli sui capelli di cui ogni tanto si parla in telegiornali o talk-show (tipico test da genitori preoccupati che il figlio si droga e gli prendono i capelli dalla spazzola o gliene tagliano una piccola ciocca nel sonno).
Resta il mistero del positivo: magari anche lui non lo sapeva che c’era anche questo test e quando gli hanno chiesto il capello ha fatto finta di niente per via dell’anonimato; oppure proprio non era a conoscenza dell’efficacia del test nel rilevare tracce anche di consumi non particolarmente recenti.
Poi, eventualmente, fammi sapere com’era… 🙂
ok caro, sarai il primo a saperlo 😀
il gatto in umido a quel poveraccio è costato il posto di lavoro XD
anfatti si!! a lui questo, a Morgan la cocaina (come, ho sentito oggi, un parlamentare che aveva fatto il test), però questo poi va in onda tranquillamente a SanRemo (meno male :P)
http://www.youtube.com/watch?v=UTqk_TFMgo4 (ho scoperto che è l’ex-moglie di Marilyn Manson :P)
secondo me stiamo diventando un po’ il paese delle banane…
@andynaz
Riguardo al parlamentare risultato positivo, secondo Corradino Mineo (direttore di Rai News 24), è un modo per sbeffeggiare il test antidroga di Giovanardi. Se è volontario e scegli di sottoporti al test e se hai assunto droghe da poche ore o pochi giorni, sai bene che risulti positivo; non come quando le Iene, con la scusa del trucco per la telecamera, ti sottopongono al test senza che tu lo sappia http://www.youtube.com/watch?v=ooLdzIiGHL8
Un test antidroga per cui si viene avvertiti con un numero sufficiente di giorni di anticipo è solo un’operazione pubblicitaria di facciata. Diverso sarebbe se venissero usati altri tipi di test, come quelli sui capelli di cui ogni tanto si parla in telegiornali o talk-show (tipico test da genitori preoccupati che il figlio si droga e gli prendono i capelli dalla spazzola o gliene tagliano una piccola ciocca nel sonno).
A me non importa un bel niente di Morgan o di SanRemo (e tantomeno della carne di gatto o della prova del cuoco), noto solo che se la casta politica non è coinvolta la severità è massima (e viceversa). In quest’ottica, le leggi ad personam sono l’esasperazione di “due pesi e due misure” (ovvero “forti coi deboli e deboli con i forti”).
Per non parlare di un garantismo sfrenato e di continui attacchi alla magistratura; o della nuova stretta sulle intercettazioni. A detta di Quagliariello, siamo a rischio regime – manco fossimo in Cina o in Iran o in Bielorussia (http://www.adnkronos.com/IGN/News/Esteri/Bielorussia-Lukashenko-impone-centura-su-Internet_4245129790.html) o in “1984” – e invoca il diritto alla privacy in difesa della democrazia (http://www.dire.it/HOME/intercettazioni_altol%C3%A3.php?c=28947&m=3&l=it).
Le uniche note positive sono le dichiarazioni di Fini (a difesa di Internet come strumento di libertà ; e di condanna per chi ruba, che è solo un volgare ladro) e del papa (se l’uomo è fatto a immagine di Dio, rubare e mentire non sono debolezze umane).
@Turing
Chiedo venia per l’inesattezza, il test antidroga comprendeva anche quello sui capelli
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/politica/201002articoli/52387girata.asp
Resta il mistero del positivo: magari anche lui non lo sapeva che c’era anche questo test e quando gli hanno chiesto il capello ha fatto finta di niente per via dell’anonimato; oppure proprio non era a conoscenza dell’efficacia del test nel rilevare tracce anche di consumi non particolarmente recenti.