Libertà e sicurezza in punta di dito

Ma non per i possessori di cellulari di ultimissima generazione, quelli fighi con la possibilità di leggere l’impronta del dito e di utilizzarla per sbloccare il dispositivo (al posto della passeraword).

Samsung Galaxy S5
Samsung Galaxy S5

Secondo un giudice americano, l’impronta del dito non è tutelata dal V emendamento della costituzione degli Stati Uniti (che praticamente discrimina le autoconfessioni, cioè tra una cosa che so e una che ho). Praticamente un bel po’ della sicurezza va a farsi benedire, al contrario dell’uso di password imparate a memoria!! 😀
Sarà pubblicizzata a sufficienza la cosa? 😀