E i consumatori?

Qualche tempo fa toccò a Ryanair, multata dall’Antitrust per 400.000 €, perché non indicava a chi prenotava sul suo sito un balzello del 2% in caso di pagamento con carta di credito. Balzello che, ovviamente, hanno pagato i viaggiatori.

Ora tocca a Gamestop, che dovrà pagare 168.000 € di multa, per condizioni poco chiare.

multe?? pensiamo ad altro...
multe?? pensiamo ad altro… (fonte immagine)

Situazioni simili sono successe molte volte in passato (e molte altre volte succederanno), soprattutto verso compagnie telefoniche e tecnologiche in genere, con l’esempio famoso di Apple e la sua garanzia a pagamento di qualche tempo fa.


(fonte video)

Un’informazione che manca sempre, in queste notizie, è quanto abbiano “guadagnato” le aziende con queste pratiche commerciali scorrette, in moda da farsi un’idea sull’effettivo impatto delle sanzioni comminate. In questi casi mi chiedo: per evitare che l’azienda metta in bilancio una voce “spese accessorie” che diventino quasi una routine e che portano cmq i bilanci in positivo (dato che le multe qui in Italia sono molto spesso ridicole), si dovrebbe pensare a pene differenti, del tipo rimborso personale per ogni consumatore con un migliaio di €uri o la possibilità di avere effettivamente il bene chiesto al prezzo pubblicizzato. 😈
Pensateci bene: se mi truffano per una decina d’euro, mica gli faccio causa, protesto e basta, dato che il gioco non varrebbe la candela… ma se posso avere un rimborso o un vantaggio cospicuo, la cosa si potrebbe fare interessante, spingendo molti a denunciare di più (e le aziende a truffare di meno). O no?! 😛

Lo strumento è colpevole

Multa (come al solito) esagerata per la società del programma JDownloader.

La questione in questo caso è molto “particolare”, oltre che tecnica, e lancia pesanti ombre sul modello di svilppo opensource (in cui, come in questo caso, non è l’autore del programma che ha fatto la modifica incriminata). In particolare, l’accusa era nata dalla presenza di un componente del programma capace di decodificare e scaricare i contenuti in formato RTMPE (versione cifrata del formato RTMP). Questo perché, in molte parti del mondo, è vietato decodificare cose che non devi decodificare. Il problema è che questa componente è stata caricata da uno sviluppatore e inserita automaticamente in alcune versioni beta.

Insomma, si hanno qui due questioni:

  1. Tizio crea una patch/funzionalità/modulo per fare una cosa e Caio si becca la denuncia (mentre Sempronio, il pappone del copyright, inserisce DRM ed è l’unico che ruba)
  2. dove si può trovare questo modulo per scaricare i flussi RTMPE?? 😛