Mese: Luglio 2013
Forti con i deboli…
Da essere fieri ed orgogliosi delle nostre forze dell’ordine…
Cristina D’Avena e GemBOY!!!
Concerto gratuito al Centro Commerciale Porta di Roma!!! 😀
foto dal concerto
E i consumatori?
Qualche tempo fa toccò a Ryanair, multata dall’Antitrust per 400.000 €, perché non indicava a chi prenotava sul suo sito un balzello del 2% in caso di pagamento con carta di credito. Balzello che, ovviamente, hanno pagato i viaggiatori.
Ora tocca a Gamestop, che dovrà pagare 168.000 € di multa, per condizioni poco chiare.
multe?? pensiamo ad altro… (fonte immagine)
Situazioni simili sono successe molte volte in passato (e molte altre volte succederanno), soprattutto verso compagnie telefoniche e tecnologiche in genere, con l’esempio famoso di Apple e la sua garanzia a pagamento di qualche tempo fa.
Un’informazione che manca sempre, in queste notizie, è quanto abbiano “guadagnato” le aziende con queste pratiche commerciali scorrette, in moda da farsi un’idea sull’effettivo impatto delle sanzioni comminate. In questi casi mi chiedo: per evitare che l’azienda metta in bilancio una voce “spese accessorie” che diventino quasi una routine e che portano cmq i bilanci in positivo (dato che le multe qui in Italia sono molto spesso ridicole), si dovrebbe pensare a pene differenti, del tipo rimborso personale per ogni consumatore con un migliaio di €uri o la possibilità di avere effettivamente il bene chiesto al prezzo pubblicizzato. 😈
Pensateci bene: se mi truffano per una decina d’euro, mica gli faccio causa, protesto e basta, dato che il gioco non varrebbe la candela… ma se posso avere un rimborso o un vantaggio cospicuo, la cosa si potrebbe fare interessante, spingendo molti a denunciare di più (e le aziende a truffare di meno). O no?! 😛
Lo strumento è colpevole
Multa (come al solito) esagerata per la società del programma JDownloader.
La questione in questo caso è molto “particolare”, oltre che tecnica, e lancia pesanti ombre sul modello di svilppo opensource (in cui, come in questo caso, non è l’autore del programma che ha fatto la modifica incriminata). In particolare, l’accusa era nata dalla presenza di un componente del programma capace di decodificare e scaricare i contenuti in formato RTMPE (versione cifrata del formato RTMP). Questo perché, in molte parti del mondo, è vietato decodificare cose che non devi decodificare. Il problema è che questa componente è stata caricata da uno sviluppatore e inserita automaticamente in alcune versioni beta.
Insomma, si hanno qui due questioni:
- Tizio crea una patch/funzionalità /modulo per fare una cosa e Caio si becca la denuncia (mentre Sempronio, il pappone del copyright, inserisce DRM ed è l’unico che ruba)
- dove si può trovare questo modulo per scaricare i flussi RTMPE?? 😛
Soddisfazioni\3
Arrivare all’EUR, parcheggiare in un posto presidiato dal parcheggiatore abusivo, andarsene senza pagare sborsare il non-dovuto e sentire, mentre ti allontani, il parcheggiatore abusivo che urla ad un altro “aho, ho trovato il primo pulciaro della giornata!!“. 😀