Addio, MSN Messenger

Leggo, con un po’ di dispiacere, che come anticipato l’anno scorso, MSN Messenger smetterà di funzionare il prossimo 15 Marzo.

Il dispiacere è tutto sentimentale, dato che la ragione per questa chiusura è molto razionale (dal punto di vista di Microsoft, che ha acquistato Skype tempo fa): avere due reti e due client che fanno le stesse cose è inutile e costoso per un’azienda, per cui è ovvio che il tutto si muova verso l’integrazione a la fusione dei due sistemi, prendendo il meglio da entrambi (molti attendono una gestione da parte di Skype dei messaggi off-line appunto come quella di MSN).
Le ultime versioni di Skype, infatti, permettono di effettuare il login alla rete MSN e di fondere l’account MSN in quello Skype; non ci avrei scommesso manco mezz’€uro, ma questo è possibile anche con la versione di Skype per Linux!! 😀

Io personalmente non ho ancora fatto la fusione, dato che voglio prima capire bene come funziona, come potrò comunicare con i miei contatti su entrambe le piattaforme, e cosa succederà all’account MSN una volta fuso con quello Skype. Inoltre, uso MSN e Skype anche sul cellulare (su cui però MSN non funziona da qualche giorno), per cui anche lì devo capire bene cosa succederà.

Da un certo punto di vista, però, la praticità di avere un solo programma per comunicare non sarà cosa malvagia: su Linux sono passato per vari client (aMSN, Pidgin, emesene), e ora sto usando Empathy, dato che è integrato in Gnome3.

Empathy su Gnome3
Empathy su Gnome3

Peccato però che lo posso usare per MSN, Google Talk e la chat di Facebook, ma non proprio con Skype, per cui si deve ricorrere ad un mezzo trucchetto.
Usando poi un software alternativo, il controllo della posta di HotMail non l’avevo cmq, per cui anche questa funzionalità non ci sarà (ci sarà un applet per Gnome3??). 😀

Insomma, si guarda al futuro!! Mi mancheranno solo le emoticon zozze personalizzate che si potevano mettere su MSN, e che ancora conservo a migliaia in qualche backup… 😛

Aggiornamento: ecco delle emoticon zozze che mi mancheranno di più:

ci ero veramente affezionato… :'(

iRex DR1000 Merger v0.1

Come avevo detto qualche tempo fa, ho avuto un po’ di problemi nel cercare di fondere le note scritte a mano con il mio iRex DR1000 sui PDF.

iRex DR1000s
iRex DR1000s

E come avevo previsto nella penultima riga del post, il programma per fare questa cosa me lo sono dovuto scrivere a mano!! Per cui ecco che vi presento il mio nuovo progetto: iRex DR1000 Merger v0.1. 😀

Come potete notare, è ancora un prototipo, ma cmq pare funziona. 🙂

Devo ammettere che una delle parti più complicate è stata la ricerca della licenza, dato che lo volevo rilasciare sotto GPLv3 e non ero sicuro che questo fosse possibile, avendo usato due librerie esterne (iText e sqlite-jdbc)… pare però che le licenze siano tutte compatibili. 🙂

andyProject: quasi-fine del mini-sviluppo

Ora che ho preso la certificazione Oracle, ho deciso di sospendere lo sviluppo del mini-progettino andyProject.

Siamo arrivati alla versione 0.4.1, ed è ora possibile compilare, creare la documentazione, testare ed impacchettare compilati e sorgenti. Lo sviluppo riprenderà dalla prossima versione 0.5 sotto forma di file build.properties e build.xml con i task di ANT, da cui per altro gli script bash che ho creato si ispiravano.

Potete scaricare tutte le versioni nella pagina ufficiale del progetto.

Cambiare l’aspetto di NetBeans

Recentemente ho avuto necessità di utilizzare NetBeans a casa, in ambiente Linux, dopo averlo messo un po’ da parte, avendogli preferito l’editor Geany per lo studio per la certificazione SCJP.
Quello che mi mancava era la possibilità di avere lo stesso aspetto (look&feel) che avevo al lavoro, dato che l’interfaccia su Linux aveva a mio avviso dei problemi, come ad esempio i menù senza separatori e senza bordi.

Volevo inoltre avere lo stesso aspetto su Windows al lavoro e su Linux a casa, per praticità. Ho  risolto consultando queste guide: è sufficiente scegliere il tema (fra quelli disponibili o aggiungendolo) e impostarlo nel file netbeans_install_dir/etc/netbeans.conf, andando ad editare il parametro netbeans_default_options, aggiungendo alla fine la stringa

--laf tema_scelto

Io personalmente ho scelto il tema di default delle applicazioni Java, per avere lo stesso look&feel su Linux e Windows, usando

--laf javax.swing.plaf.metal.MetalLookAndFeel