Ma è chiaro che a Fabriano è più facile vincere!! 😛
il risultato: noi siamo la pulsantiera 12
Si lavora e si fatica…
Ma è chiaro che a Fabriano è più facile vincere!! 😛
il risultato: noi siamo la pulsantiera 12
Altro film da vedere!! 😛
Buon Natale a tuttiii!!! 😀
La vendetta peggiore. Wesley Sonck, attaccante belga del Lierse, realizza il più amaro dei gol dell’ex sabato 18 dicembre. Scaricato sette anni fa dal Racing Genk, punisce i suoi vecchi compagni di squadra con un gol da cineteca. Sonck riceve palla, stoppa ed esegue una sforbiciata dal limite dell’area che si insacca sotto l’incrocio. Il match terminerà 1-1
È urgente: qualcuno je trovi un cazzooooo!!!!! 😀
E qui ci sono un po’ di dati interessanti sulla nostra cara merdina.
Giochino:
Sorpresa!! 😀
Io l’ho provato personalmente sul mio Windows Xp virtualizzato, e ha funzionato… o meglio, non ha funzionato!! 🙂
Non so se funzioni anche su Vista o 7, in caso scrivetelo nei commenti. La spiegazione di questo curioso fenomeno la potete leggere qui.
Per la versione italiana cliccate qui.
Qualche tempo fa mi è successa una cosa un po’ strana con il servizio Chatribù di Wind, da quanto ho capito erogato da Buongiorno!, azienda italiana di servizi(etti) per il cellulare. Chi mi conosce sa perfettamente che non mi abbonerei mai ad un servizio del genere, in primis perché costa!! 🙂
Cmq, questa è la cronologia secca degli eventi:
A questo punto, dopo aver pare speso 1,50 Euri, ed aver proceduto con la disattivazione chiamo la Wind per capire come stanno le cose, e loro mi dicono che per il servizio e le relative informazioni devo rivolgermi direttamente a Buongiorno! al numero del Costumer Care, 0521533136. Effettuo queste chiamate
Alla prima chiamata mi risponde una certa Flavia, con accento (mi pare) del sud, e mi dice che il servizio è stato attivato via Internet il giorno 30/11 alle ore 19:05; alche gli chiedo come è possibile che qualcuno mi attivi un servizio a pagamento senza che io ne sappia nulla, dato che nessun messaggio mi è arrivato ma solo il messaggio che mi diceva che ero iscritto. Lei risponde che è sufficiente sapere il numero per attivarlo!!
A questo punto devo dire che la tizia Flavia è stata molto abile nel distrarmi, sostenendo subito che il servizio è sicuramente stato attivato da qualche parente, dato che conosceva il numero; io sono partito in quarta dicendole che non era necessariamente un parente, ma avrei dovuto dirle che anche se fosse stato un parente sarebbe stato lo stesso: una persona qualunque, non io, solo sapendo il mio numero di telefono può attivarmi un abbonamento a pagamento sul servizio Chatribù, e Buongiorno! non si preoccupa di fare nessun controllo sull’identità di chi ha fatto la richiesta e sulla volontà de titolare della SIM di essere abbonato a questo servizio!!
Ora, lo sapete benissimo che io sono catto-pedo-porno-terro-satanista, e come tale sono abituato a pensare male, ma di fatto chi me lo dice che non sia stato qualche dipendente Buongiorno! ad attivarmi il servizio?! Non lo saprò mai, soprattutto perché prima di poter fare questa fatidica domanda la chiamata si interrompe, dato che la tipa smette di rispondere. A questo punto io attacco e richiamo: mi risponde sempre lei, ma dato che non me ne ero accorto ricominciando la conversazione da capo, questa volta mi comunica che il servizio è stato attivato con un SMS il giorno 2/11 alle 17:15, praticamente 5 minuti prima di ricevere il primo messaggio. Stessa cosa mi viene detta durante l’ultima chiamata, per cui io, essendo sempre malizioso e cattivo, penso proprio che la solerte Flavia si sia appuntata da qualche parte, sulla mia utenza, di dirmi questa balla seconda versione ogni volta che chiamo.
Diciamo che non mi va di andare ad indagare oltre, dato che penso di aver già speso abbastanza minuti per le 3 chiamate, e per solo 1,50 €uri non mi pare il caso di continuare, per cui lascio ai posteri l’ardua sentenza su come siano andate le cose!! 😀
Qui vi raccontavo la storia di un avvocato denunciato dai papponi del copyright per aver fatto il suo dovere.
Ora si viene a sapere che la strategia di attacco dello studio Dunlap, Grubb & Weaver, ai servigi dell’U.S. Copyright Group è stata in parte ostacolata dalla stessa corte, decidendo che non è corretto fare un processo unico per tutti (e 4500) gli accusati, ma dovrà esserne fatto uno in ogni stato… con incremento delle spese!!
Chissà se denunceranno anche il giudice per avergli fatto lievitare i costi della mungitura del processo!! 😀