Metodo Boffo internazionale

Dovremmo essere orgogliosi di noi, siamo riusciti ad esportare una grande invenzione completamente italiana in giro per il mondo: il metodo Boffo di Feltri!!

Feltri in uniforme
Feltri in uniforme

Il metodo Boffo penso lo conosciate tutti: consiste nell’attaccare il nemico (per qualunque motivo sia nemico) con qualunque mezzo, anche inventando frottole ed accuse montate ad arte sul suo conto. La stessa cosa che successe, ricorderete, nella vicenda Boffo-Feltri, in cui il servo più servo d’Italia accusò Boffo, allora direttore de L’Avvenire,  di non essere degno di rompere le palle a Silvio sulla sua moralità, visto che lui stesso era stato condannato per molestie e di essere un noto omosessuale attenzionato dalla polizia; ricorderete ovviamente che Feltri stava mentendo, dato che quello che aveva in mano era solamente una lettera anonima inviata da non si sa chi a tutti i vescovi d’Italia. In quel caso Boffo aveva osato criticare, dalle pagine del suo giornale, Silvio Berlusconi, diventando così un nemico della patria (la stessa cosa che sta succedendo anche a Fini). Per chi vuole un riassunto lo può leggere qui.

Pare che ora la stessa cosa stia succedendo a Julian Assange, il fondatore del noto sito WikiLeaks, che recentemente è finito alla ribalta per la divulgazione di documenti riservati riguardanti l’invasione statunitense dell’Iraq: praticamente è piovuta dal cielo un’accusa di stupro, poi subito ritirata.


Julian Assange, fondatore di WikiLeaks

W il made in Italy!! 😀

Aste al ribasso: sono proprio aste?

Avete presente le aste al ribasso? Ne avevo parlato tempo fa qui, riportando un articolo che spiegava in dettaglio quale fosse il principio per creare un’iniziativa di questo tipo.

Pare che ora (o meglio, a Marzo) anche la magistratura si sia interessata a questo tipo di attività, sospettando il fatto che potrebbero essere più simili a lotterie che ad aste vere e proprie, nonostante il nome: aste a ribasso. Come infatti riportano Zeus News, Punto Informatico e Repubblica, la modifica del sistema di asta all’olandese, ha reso questo sistema troppo simile ad un gioco d’azzardo, per cui è richiesta una specifica licenza (ovvero, pagare il pizzo all’AAMS).

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Propaganda musicale

A quando pare i Litfiba non sono più graditi in Sicilia… mi sa che tocca diventare loro fan. 😀

Interessantissime le parole dell’assessore alla Cultura e alle politiche giovanili della Provincia di Palermo, Eusebio Dalì, fedelissimo di Micciché:

I Litfiba hanno offeso l’intelligenza dei giovani siciliani, almeno di quelli, e sono proprio tanti, che sanno ascoltare buona musica senza farsi fuorviare da squallidi messaggi populisti e demagogici.
[Dalì accusa poi i Litfiba di aver] lanciato delle invettive contro il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, accusando lui e i suoi più stretti collaboratori di collusione con la mafia, denigrando il popolo siciliano

Offeso l’intelligenza dei giovani siciliani?? Denigrando il popolo siciliano?? E come?? Che nesso ci sarebbe tra le due cose?

Renzulli e Pelù sono venuti in Sicilia a fare propaganda politica, con la tipica presunzione di chi crede di essere depositario di verità assolute e per questo poter inveire contro tutto e tutti, senza alcun freno inibitorio. L’essere acclamati ogni volta che si apre bocca non giustifica gli eccessi verbali violenti che creano odio e divisioni. A Campofelice di Roccella io c’ero e non mi sembrava di stare a un concerto, bensì a un processo di piazza sommario, a un pubblico linciaggio: è stato sconcertante assistere ai reiterati strali di Pelù, sconfortante vedere tanti giovani lasciarsi passivamente inglobare in una cultura dell’anti, senza senso e senza costrutto

L’essere acclamati ogni volta che si apre bocca come capita a Silvio?? Ah no, lui paga quelli che lo devono acclamare!!
Interessante anche il riferimento ai processi: cantati e musicati sono sicuramente più carini… 😛

Invito l’incolpevole sindaco Vasta [NdA: sindaco del Comune di Campofelice che ha patrocinato la serata] e tutti i primi cittadini della Sicilia a non ospitare più artisti che hanno come unico scopo il pontificare, predicare e fare lotta politica, servendosi di quella potentissima arma che è la musica e la sua capacità di penetrare le giovani sensibilità, di formarle o di plagiarle a seconda dei casi.

Chissà se avesse detto lo stesso se il pontificare e il predicare fossero stati a favore di Silvio e dell’Utri… senza contare poi che, parlando di quella potentissima arma che è la musica, si dimentica il motivetto “Meno male che Silvio c’è“.

[Dalì invita poi i Litfiba] a chiedere scusa alla Sicilia, ai siciliani che sono per la stragrande maggioranza persone oneste e libere, a fare solo e semplicemente musica, lasciando stare la volgare propaganda, che tocca temi e concetti che di fatto disconoscono

Interessante l’ultimo invito: non sei politico? allora non puoi parlare di politica! soprattutto se parli male dei miei capi!

E vabbè, da un tizio del PdL che evidentemente l’unica cosa che cerca è farsi vedere fedele al partito per magari scalare la scala del potere, non ci si aspetta molto di più…

Un terrorista di meno

È morto oggi Francesco Cossiga. E penso che il mondo sia adesso un posto un po’ più migliore, soprattutto ri-leggendo l’intervista che diede sul Quotidiano Nazionale quando ci furono dei disordini durante le proteste degli studenti nel 2008 (ne avevo parlato qui).

Spero se ne sia andato soffrendo… 👿

Aggiornamento 18/08/2010: meglio farsi qualche risata con Spinoza, va!! 😀

Guidava la sua Porsche senza patente sotto l’effetto della cocaina e in mutande

Il mio nuovo mito!! 😀

Un milanese di quarant’anni denunciato nel Livornese. Aveva ingerito due ovuli di droga

Ha chiesto 100 euro di carburante, è fuggito senza pagare, è sceso dall’auto in mutande e, di fronte agli agenti della polizia stradale che lo avevano fermato, ha iniziato a fare le flessioni per terra. E’ stata la singolare performance di un quarantenne milanese bloccato a bordo della sua Porsche Cayenne mentre intendeva uscire al casello di Rosignano (Livorno).

Il quarantenne (affidato poi a un amico) ha spiegato ai poliziotti di fare le flessioni “per smaltire la droga” che diceva di aver assunto. Dopo gli esami medici si è scoperto che l’uomo aveva ingerito due ovuli che contenevano cocaina, mentre un terzo gli si era rotto in bocca. E’ stato denunciato per guida senza patente, possesso di un coltello con una lama lunga 8 centimetri, resistenza a pubblico ufficiale e detenzione di stupefacenti. L’auto è stata sequestrata.

(fonte)

Rimborso di Windows sempre più vicino

Buone notizie per chi tiene alla sua libertà (informatica) ed è stufo di dover comprare una nuova licenza di Windows* insieme ad ogni nuovo computer!!

L’associazione dei consumatori ADUC, che intende anche avviare una class action su questo argomento, ha vinto anche in appello la causa contro HP, rea di non aver riconosciuto il giusto rimborso dovuto ad un utente, secondo quanto esplicitamente scritto nel contratto di licenza di Windows (di cui però, a quanto pare, non è così chiaro quanto sia legale).


fonte immagine

Mi viene quasi voglia di comprare un altro portatile HP… 😀

*ehssì, mica è gratis!! 😉