Il ragazzo che suona la scuola

A Ben Meyers, studente e musicista del Maryland (USA), la scuola piace vuota. Così può suonarla in santa pace. Nell’oscurità dei corridoi e della palestra il ragazzo suona qualsiasi cosa, dagli armadietti agli attrezzi, dalle serrature ai corrimano delle scale. Questo video, chiamato “Empty School”, è il risultato di un mese di note e riprese eseguite nel doposcuola

(fonteù)

Baby Mussolini

“Ognuno di noi ha il male dentro di sè. Potenzialmente anche i bambini”. Nina Maria Kleivan, artista danese-norvegese, ha usato queste parole per descrivere al quotidiano israeliano Haaretz il suo progetto, ‘Potency’. Quello di vestire sua figlia Faustina con gli abiti dei dittatori del passato e del presente: Stalin, Hitler, Augusto Pinochet, Idi Amin, Mao, Benito Mussolini. Una provocazione per dire che chiunque può scegliere di essere ‘buono’ o ‘cattivo’. Perché anche la ‘pace’ è una questione di scelta

baby Mussolini

(fonte: Repubblica)

Sorpresine

Dopo orgia, donna si addormenta. Marito pensa a stupro e dà l’allarme

Dopo orgia, donna si addormenta marito pensa a stupro e dà  l'allarme

TARQUINIA (Viterbo) – Brutta sorpresa per un marito rientrato in anticipo dal lavoro. Prima lo spavento per aver trovato la moglie inerte, a letto con un’amica e due sconosciuti, tutti nudi. Poi l’allarme: ha pensato a un tentativo di rapina finito in violenza sessuale. Infine la beffa.

L’uomo ha chiamato la polizia e ha scoperto la triste verità. La consorte, approfittando della sua assenza, aveva organizzato un festino a casa sua a base di alcol, droga e sesso. Poi si è addormentata insieme ai suoi ospiti, tutti insieme sul letto matrimoniale, esausti. E così li ha trovati il marito a Tarquinia, in provincia di Viterbo, rientrato prima del previsto.

La donna era tranquilla perché sapeva che il coniuge non sarebbe rientrato che nella tarda mattinata del giorno successivo. Così ha improvvisato una serata con un’amica e due uomini, conosciuti poco prima in un ristorante. Però, dopo alcune ore di baldoria, i quattro si sono addormentati. Quando il marito ha scoperto il letto matrimoniale decisamente affollato, ha chiamato la polizia.

Gli agenti intervenuti hanno trovato tracce di cocaina e marijuana consumate nella nottata e una certa quantità non ancora utilizzata. Hanno così interrogato i partecipanti al festino, scoprendo che la droga era stata procurata dalla padrona di casa e che lei stessa l’aveva offerta agli ospiti per “scaldare” l’atmosfera. La donna così è stata denunciata per detenzione e cessione di sostanze stupefacenti.

(fonte: Repubblica)

I soldati per la tutela del voto

Riprendendo la discussione di ieri sera con J3X, ho trovato un punto di vista secondo me originale e interessante sulla questione dei soldati da far rientrare…

Silvio Berlusconi si esprime ancora sulla vicenda delle liste elettorali nel Lazio:

Abbiamo mandato a combattere e morire per garantire il voto in Afghanistan e ci vietano di votare a Roma. Per coerenza dovremmo richiamare i nostri soldati.

Mi corre l’obbligo di ricordare che abbiamo mandato i nostri militari in Afghanistan per garantire che le procedure di voto si svolgessero in modo regolare, cioè per impedire che in quel paese accadesse ciò che in Italia qualcuno sta ostinatamente cercando di fare da tre settimane: far prevalere la prepotenza sulla legge e violare arbitrariamente le regole.
Il che, paradossalmente, mi conduce ad essere d’accordo con Berlusconi: forse dovremmo davvero richiamarli, i nostri soldati.
Non per coerenza, ma perché ci sarebbe un gran bisogno bisogno del loro aiuto anche qua.

(via Andrea)

La condanna beffa nel Paese degli insulti

Su col morale: la giustizia sa essere velocissima. In una regione come il Veneto in cui la prima udienza di 44 processi civili è stata fissata dalla Corte d’Appello di Venezia nel 2017 (pazienza, pazienza…) un pubblico ministero di Treviso ci ha messo tre-giorni-tre a presentare appello contro l’assoluzione di una signora che aveva osato dire agli assessori comunali di Vittorio Veneto la parola «Vergognatevi!». Ai milioni di processi che impantanano i tribunali si aggiungerà anche lo strascico di questo. Quali siano gli esempi arrivati in questi anni dall’alto, li ricordiamo tutti. Una rinfrescatina? Oscar Luigi Scalfaro, all’epoca capo dello Stato, fu liquidato da Vittorio Sgarbi in piazza Montecitorio come «una scorreggia fritta». Roberto Maroni spiegò che «Bossi ce l’ha duro, Berlusconi ce l’ha d’oro, Fini ce l’ha nero, Occhetto ce l’ha in (censura) ».

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Comprare il consenso

Ehssì, quando uno ha i soldi la vita è sicuramente più facile. Ti puoi permettere cure mediche migliori, scuole migliori, viaggi migliori, e ora ti puoi anche comprare le persone che stanno in piazza ad applaudirti!!


(fonte)

Magari se pagavano di più al milione ci arrivavano veramente!! 😛


(fonte immagine: Repubblica)

Se lo sapevo per 100 €uri ci andavo pure io!!

(via Andrea)