L'”arma” degli elettori

campo elettorale italiano Casualmente ieri mi sono imbattuto in questo blog, e in particolare in questo post, di cui qui ne riporto un pezzo (e mi frego pure la foto qui al lato), con un neanche tanto velato riferimento all’indignato commento di Ilaria. 🙂

Siamo la squadra che vuole sconfiggere gli avversari in un campo in salita. Per loro è in discesa. Non è molto regolare ma pazienza, noi vogliamo sconfiggerlo lealmente. L’arbitro ha un rolex identico a quello del presidente della squadra avversaria. Sì, ma non importa. I riflettori funzionano soltanto nella nostra metà campo. Sì, ma non possiamo barare noi, perché siamo quelli buoni. La stampa sportiva appartiene tutta allo stesso editore, indovinate chi è… sì, ma non c’entra niente, noi vinceremo lo scontro finale perché siamo giusti e alla fine giustizia trionferà. Ma chi l’ha detto.

In effetti la domanda non è proprio campata in aria. Come si fa a vincere con l’arma del solo voto quando ci si trova in quelli che molti definiscono una vera e propria dittatura, dove ti viene impedito di informarti e di conoscere la verità perché questo vuole il boss, dove hai il direttore del TG1 che fa editoriali senza contraddittorio e basati più su balle che su fatti concreti, dove l’unico modo per avere delle informazioni diverse (e spesso vere!!) è rimasto Internet (sarà per questo che gli fanno la guerra, come se fosse la fonte di tutti i mali??), dove quando voti ti scontri con il famoso Porcellum… come si può votare in questo modo??

Gabriella Carlucci e gli altri castratori di canguri

Gabriella CarlucciLa (poco) onorevole Gabriella Carlucci, nella pù classica delle tradizioni dei castratori di canguri, ha colto la palla al balzo e ha deciso di tornare a proporre il suo disegno di legge sull’abolizione dell’anonimato in rete. Una legge, ricordiamo, inutile per gli scopi per cui viene presentata (limitare il diffondersi dell’odio e della violenza, in quanto esistono già leggi a questo proposito), ma utilissima per mettere un bavaglio alla libertà di pensiero ed espressione in rete (cosa che la maggioranza auspica da tempo, non essendo ancora sotto il controllo del premier) e per far fare cassa alle società legate al diritto d’autore (che poi sono quelle che hanno effettivamente scritto la legge).
Evidente si era stufata di sfruttare solo la pedofilia, ora vuole passare a sfruttare anche gli atti di uno squilibrato. 🙂

Anche Maroni ha iniziato a dare la caccia ai genitali dei marsupiali, proponendo il famoso pugno duro (quello che non riescono ad usare contro evasori, mafiosi, e premier) contro questi siti, proponendone il bando da Internet. Tra le frasi violente contestate dal (purtroppo) ministro, anche questa, che a me sembra più goliardica che violenta: “A Natale si può fare di più”. 😀
Chissà se qualcuno lo ha avvisato che sono nati gruppi simili anche contro Di Pietro (dove propongono di ucciderlo a bastonate) e lo stesso Tartaglia. Verranno anche queste perseguite con la stessa celerità e lo stesso sdegno?! Se la storia non mi tradisce, direi di no. 😉

Per ora l’unico (di cui si parla) di opinione diversa pare Casini.

Sostenitori(?) di Silvio

un plagiato
un plagiato dalla propagada

In questo momento difficile per il paese, è bello vedere che ci sono tante persone che sono solidali con il nostro premier… peccato che non è vero!! 😀

Di questo problemino di Facebook ne avevo letto qualcosa un po’ di tempo fa, ma tra una cosa ed un’altra non ho mai scritto nulla. Quello che succede è molto semplice: su Facebook non ci sono solo le pagine degli utenti, ma è possibile creare anche “gruppi” sugli argomenti più svariati, a cui è possibile iscriversi, come ad esempio “Tutti queli che hanno frequentato il liceo Aristotele a Roma” oppure “A chi piacciono le lasagne”  oppure “Uccidiamo Berlusconi” oppure “Fan degli stupri di gruppo”. 🙂
Ogni gruppo ha un “capo” (amministratore), che controlla gli iscritti, cancella i post contenenti istigazione alla violenza o altre cose illegali e può cambiare nome al gruppo quando vuole senza che gli iscritti ne vengano avvertiti!!! Ora non vi sembrerà più strano che ci siano 300.000 e passa persone che sostengono Silvio Berlusconi contro i fan di Massimo Tartaglia, vero?!?! 😉
Notate anche l’umorismo con cui l’amministratore di uno di questi gruppi ha “spiegato” come mai ci si ritrova iscritti a questo gruppo:

“AVVISO IMPORTANTE X TUTTI COLORO KE NN SANNO KI è STATO AD ISCRIVERLI!! E STATO BABBO NATALE KE VI HA ELOGIATO CON IL REGALO PIU’ BELLO.”

Evidentemente è stato un bimbo cattivello durante l’anno. 😀

Altro gruppo che ha cambiato nome è quello contro Facebook a pagamento, ma si sa, chi è contro Facebook a pagamento è sicuramente anche solidale con Silvio.

Bello, eh!? Vi invito a controllare i gruppi ai quali siete iscritti, non sia mai che anche a voi capitino cose del genere. Qui ci sono le istruzioni per essere avvisati quando un gruppo a quale siete iscritti cambia nome.

È evidente che se devono ricorrere a questi mezzucci (alcuni sostengono che gli amministratori siano stati pagati dal PdL, cosa possibilissima, visto i soldi del boss), evidentemente sanno che la popolarità di Berlusconi non è quella che ci vogliono far credere, ma si sa, la macchina della propaganda (rigorosamente illiberale) deve andare avanti. 😉

W il Popolo delle Libertà Negate!!! 😀

Trucco

Penso che adesso, aivojia a fondotinta!!! 😀

l'obiettivo

Io personalmente la prima cosa che ho pensato è stata: “ahahahahahahah”, anche se c’è da aspettarsi adesso la strada della martirizzazione sia per lui spianata… per cui ora, a mente fredda, ho un’idea più precisa per il mio comunicato stampa ufficiale: massima solidarietà al nostro (purtroppo) presidente del consiglio, ma ora sarebbe il caso che si facesse processare equamente come tutti gli italiani, visto che l’articolo 3 della costituzione mi pare che valga ancora. 😉

ps: ovviamente d’accordissimo con Di Pietro, abbasso l’ipocrisia e viva la sincerità!!! 😀

pps: oggi Giorgia è felice di stare al lavoro… 😀

Gabriella Carlucci, dalla condanna al Guinness

Gabriella CarlicciGabriella Carlucci, dopo essere stata condannata tempo fa per aver pagato la sua portaborse in nero, ora è salita agli onori della cronaca per aver firmato 241 disegni di legge in una giornata.

Ora, visti i suoi precedenti, io mi chiedo: ma saprà di cosa trattano quei provvedimenti?!? 😀

ps: vorrei poi far notare che dei miei due commenti sul suo blog* sito (che avrebbero dovuto essere qui e qui) ancora nessuna traccia… per memoria storica rimangono i due screenshot

*come al solito, chiamarlo blog è un errore, visto che i commenti vengono censurati…