2012 (visto)

Ieri sera ho visto il film in questione (qui il trailer) e devi dire che ha superato tutti i film che avevo visto precedentemente: catastrofico e non-realistico al massimo, soprattutto la scena del tizio che sfugge alla distruzione intorno a lui passando dentro un palazzo di vetro che crolla.

La cosa che più mi ha dato da pensare è però come all’estero vedano il nostro paese e il nano-corruttore-amico-dei-mafiosi che abbiamo al governo: mentre tutti i leader del G8 cercano di salvarsi, il nostro preferisce rimanere ai piedi di San Pietro per pregare con i suoi concittadini… lo riescono a prendere per il culo pure in questi film!!! 😀
Da notare che non è l’unico dei leader che non si salva, ma è l’unico che viene coperto di ridicolo con questa fine ingloriosa. Praticamente siamo rimasti gli unici nel mondo a non capire che tipo sia.

Vairus… quanto mi mancavano!!

In questi giorni sto usando per lavoro il portatile aziendale (che peraltro sto usando ora), su cui è installato Windows Xp.

Stamattina, appena acceso, ho inserito la pennetta che ho usato giusto ieri, sempre qui in ufficio, e questa è la sorpresina che c’ho trovato sopra:

il vairus
il vairus sulla pennetta (clicca per ingrandire)

Infezione a tempo di record!!! 😀
Non ho usato questa pennetta a casa ieri sera, ma ovviamente, avendo formattato qualche giorno fa e installato solo Ubuntu, queste belle sorprese sono solo un pessimo ricordo della mia precedente schiavitù. 😉

Xenu

Chi è Xenu? Riporto quello che c’è scritto in questa pagina:

C’era una volta (75 milioni di anni fa, per essere precisi) un Governatore Galattico alieno chiamato Xenu. A Xenu governava su tutti i pianeti di questa parte della galassia, compreso il nostro pianeta Terra, che però in quei giorni veniva chiamato Teegeeack.

Xenu aveva un problema. Tutti i 76 pianeti sotto il suo controllo erano sovrappopolati. Su ogni pianeta vivevano circa 178 miliardi di persone. Voleva liberarsi di tutta questa sovrappopolazione, e studiò un piano.

Con l’aiuto di traditori, Xenu prese il pieno controllo per annientare la brava gente e gli Ufficiali Fedeli. Poi, con l’aiuto degli psichiatri, convocò miliardi di persone per un’ispezione delle tasse sul reddito, e invece li paralizzò con delle iniezioni di una mistura di alcool e glicole. Quindi li mise in aerei spaziali che assomigliavano esattamente a dei DC 8 (solo che invece dei motori normali avevano dei razzi).

Questi aerei spaziali DC 8 volarono verso il pianeta Terra, e la gente paralizzata, in centinaia di miliardi, fu ammucchiata intorno alla base dei vulcani. Dopo aver finito di ammucchiarla, vennero calate nei vulcani delle bombe H. A questo punto, Xenu fece scoppiare le bombe H tutte insieme, e tutti rimasero uccisi.

Però la storia non finisce qui. Siccome tutti avevano un’anima (in questa storia viene chiamata “thetan”) bisognava imbrogliare queste anime in modo che non tornassero più indietro. Allora, mentre le centinaia di miliardi di anime venivano soffiate via dai venti nucleari, delle speciali trappole elettroniche che aveva messo in giro, che sembravano delle fasce elettroniche, catturavano tutte le anime (le fasce elettroniche assomigliavano in tutto alla carta moschicida).

Dopo aver catturato tutte queste anime, le impacchettò tutte insieme e le portò in alcuni grandi cinema. Al cinema tutte le anime dovettero guardare speciali film a 3 dimensioni per giorni interi, e i film raccontavano loro come avrebbe dovuto essere la vita e altre cose che le mandarono in confusione. Questo film mostrava loro delle false immagini e diceva che erano Dio, il Diavolo e Gesù Cristo. Nella storia, questo procedimento viene chiamato “implanting”.

Quando i film finirono e le anime uscirono dal cinema, cominciarono ad attaccarsi insieme perché, dal momento che tutte avevano visto lo stesso film, pensavano di essere la stessa persona. Si unirono a grappoli di alcune migliaia. Però, visto che erano rimasti solo pochi corpi viventi, si mantennero a grappoli e andarono a vivere in questi corpi.

A proposito di Xenu, gli Ufficiali Fedeli alla fine riuscirono a rovesciarlo e lo rinchiusero dentro a una montagna di uno dei pianeti. è tenuto rinchiuso da un campo magnetico alimentato da una batteria eterna, e Xenu è vivo ancora oggi.

Se volete altre informazioni su Xenu le potete trovare qui. 🙂

Ubuntu Linux 9.10 (con Xp virtualizzato, però)

Un altro passo verso la libertà è stato fatto: oggi ho formattato completamente il portatile e ho messo solo Ubuntu Linux, nella nuovissima versione 9.10!! 😀

Il passaggio devo dire che è stato abbastanza traumatico, soprattutto per via del backup completo che ho dovuto fare sul disco esterno; una faticaccia, soprattutto perché avevo liberi solo 40 GB, e me ne servivano almeno il doppio. 😛
Ma in fondo mi preparavo a questo momento da oramai anni, se proprio la vogliamo dire tutta, per cui ero sicuro che ce l’avrei fatta. 😀

Al momento il mio hard disk è diviso in 4:

  1. partizione root su cui ho installato Ubuntu;
  2. partizione di swap;
  3. partizione home per i dati;
  4. piccola partizione di prova, nel caso volessi provare altre distribuzioni Linux.

Devo proprio dire che questo senso di libertà e di euforia mi fa proprio sentire bene, anche perché già si vedono i primi effetti benefici di questa transizione:

Come suggerisce però il titolo del post, devo però dire che non sono riuscito a liberarmi completamente di Windows. Purtroppo, a causa dell’iPod Touch che mi hanno regalato per la laurea, ho ancora bisogno di iTunes, che purtroppo (almeno per ora) si può installare solo su MacOS e Windows… 🙁

Per questo ho deciso di buttarmi nel simpatico mondo delle macchine virtuali, creando una macchina su cui ho installato Windows Xp per collegargli l’iPod via USB… e devo dire che è spettacolare!! 😀
Ora la devo ri-sistemare qui sul portatile* e sarà tutto finalmente perfetto, in un idillio di semplicità, modernità e velocità, condito ovviamente da giga e giga di porno!!! 😛


doppia schermata in cui si vedono due desktop di nel secondo dei quali c’è la finestra con Windows Xp virtualizzato

Da notare che le macchine virtuali mi serviranno anche in futuro nel cavo voglia fare qualche esperimento, provando software strano per Linux senza distruggere la mia installazione attuale, o provare addirittura altre distribuzioni, prima di testarle sul portatile. 🙂

*Aggiornamento 16 nov ore 1:11: sistemazione completata 😀

The Wrong Hole

Un ringraziamento a Marco. 😀

I took her on a date, things seemed so bright
I knew i would not need my you porn tonight

We go to her place and we fool around
We throw all our clothes…to the ground

We begin as she turns out the lights
I start but feel something so extra tight

I hear your cry, i see her frown
I look at the condom, it is all brown

Chorus: Last Night. oooo
I stuck it in the wrong hole
I’m so sorry, oooo
from the bottom of my soul
….cause i stuck it in the wrong hole

Try some preparation H it’ll make you feel better
In my defense those holes are so close together

Oh baby baby don’t feel defiled
it’s a common accident during doggy style

It was so dark I couldn’t see so good
I had no idea where i put my wood

I want to make things better want to make things alright
If you want you can put on a strap on and give it back to me all night ( I’d rather if she didn’t)

Chorus: Last Night. oooo
I stuck it in the wrong hole
I’m so sorry, oooo
from the bottom of my soul

I never ever want to make you feel hurting
I guess thats why G-d made that hole not for inserting

Tell me how you feel, baby please don’t pause
Now I know how they feel in that HBO show OZ

Maybe take some advit, your pain it will fix
From the way you are walking, you can compete in the special olympics

If this was Alabama we would be on trial,
Thats how my mom took my temperature as a child (with a thermometer)

I’ve got a confession, and I think you mind
I kinda liked when you put it in my behind

I don’t know baby, I’m no Sodomite
Can’t we just try it again tonight….?

Alright!

Chorus: Every night oooo
I stick it in the wrong hole
It’s so much fun,oooo
and we don’t need no birth control

When we stick it in the wrong hole.

I stuck in your ass.