Mouse wireless

Eh ssi, il primo mouse wireless non si scorda mai… e questa è la prima volta che ce ne ho uno!! 🙂

Mi sono lasciato convincere da tre fattori:

  1. il cavo mi aveva stufato
  2. il mouse di prima non era poi così comodo come mi aspettavo, e non è che funzionasse poi così bene
  3. il retro della confezione era questa (clicca per ingrandire) 😛

Come facevo a non prenderlo?!?! Era proprio come lo cercavo (con il ricevitorino piccolo e incassabile dietro il mouse) ed è pure compatibile con Linux (inserite le pile e acceso ha funzionato subito)!! 😀

Finalmente anche Linux è iniziato ad essere preso in considerazione dai costruttori di hardware!! Ora non so se questo sia dovuto alla popolarità dei mini-portatili che stanno uscendo in questo periodo (tipo EEEpc di Asus), o al fatto che sullo stesso scaffale c’erano altri mouse (quasi tutti Logitech) più fichi (e moolto più costosi).

Mathematica gratis per tutti

Vabbè, questa non è che sia proprio una novità, basta andare su eMule e si trova anche di più. 😛
In realtà intendo gratis e legale, almeno per noi studenti di Roma Tre!!!

Mathematica è un programma che permette di effettuare calcoli simbolici (cioè, per esempio, calcolare esattamente integrali, derivate) e molto altro; io lo sto usando per alcune simulazione per la mia tesi. La nostra cara università ha stipulato un contratto (dovrebbe essere una speciale licenza) con la quale noi studenti possiamo installare gratis Mathematica quante volte vogliamo (io l’ho fatto già varie volte su Linux, una per ogni installazione).

Se vi interessa, andate qui e inserite il vostro username e password (sono gli stessi che usate per usare il wi-fi); a questo punto scaricate il file di installazione e seguite le istruzioni (non è che siano proprio chiarissime, eh, ma seguendo il vostro istinto dovrebbe andare tutto a buon fine). 😀
La chiave che ci inviano via mail ha validità fino alla fine del contratto dell’università, che presumo sia di almeno un anno.

Il Papabanner è tornato!!

Come promesso sul suo sito, il creatore del Papabanner ha aperto un sito apposta per la sua creaturina, dopo che ha avuto un po’ di problemi con l’hosting precedente. Sul nuovo sito ci sono anche un paio di contest (senza premio). Vediamo se stavolta il desiderio recondito di certa gente di controllare Internet si potrà realizzare, ora che nn possono più usare la PolPost come un loro giocattolino.

Vote 4 me!!!

Abolirò finalmente i privilegi della casta: cchiù pilu (e coca) per tutti!!!
Strade più sicure: saranno fatte di pilu!!!
Più strutture pubbliche per tutti: più piscine di pilu!!!
Niente più guerre: solo amore (per il pilu)!!! 😛

Votate per me!!!

ps: potete ovviamente ampliare il mio programma elettorale nei commenti qui sotto!!

Non posso mandare il mio amore a Batrice!!!

Due Tre piccoli appunti (poi smetto, che sennò inizio a diventare noioso) 🙂

  1. sul sito ThePirateBay (il sito più censurato d’Italia) è apparso un form che permette di inviare una lettera al Ministro della Giustizia svedese per dirgli che TPB non dà alla Svezia una cattiva reputazione (vedi logo del giorno qui sopra). L’ho appena fatto, modificando la lettera predefinita, dicendogli di non vergognarsi: noi italiani stiamo peggio. Però a noi ragazzacci cattivi cattivi il signor Mancusi (gip di Bergamo) non ci permette di andare sul sito: perché non posso esprimere la mia opinione da libero cittadino?? (lo siamo ancora, si?!?!)
  2. sto nell’ufficio del mio relatore, e il sito è perfettamente raggiungibile (usando il loro DNS): che gli serva per lavorare meglio?? 😛
  3. ho letto il perché del logo olimpico di TPB dell’altro giorno; il giorno in cui tutto ciò che passa nella tv pubblica sarà di dominio pubblico, il mondo sarà un posto migliore (il neretto è mio):

    Alla base della richiesta del Cio c’è la preoccupazione per la diffusione illegale di materiali coperti da copyright: in questo caso i video delle gare e delle cerimonie dei Giochi di Pechino, tra i file più scambiati attraverso i programmi “peer to peer”. Secondo i dati di Torrent Freak, il video della cerimonia inaugurale dei Giochi Olimpici è stato lo show televisivo più scaricato da BitTorrent in tutto il 2008. Naturale quindi la preoccupazione del Cio, che ha fatto pagare a caro prezzo i diritti sulle Olimpiadi alle televisioni di tutte il mondo, vincolando non solo le dirette ma anche le successive riproposizioni in Dvd e Vhs.

    ps: W lo spirito olimpico!!! 😀

Il sito più famoso del mondo d’Itaglia

Uno dei precedenti post riguardava la censura del famoso sito ThePirateBay (che gli amministratori del sito hanno definito fascista); famoso, in realtà, molto di più da quando si è iniziato a parlare, anche nei tiggì, di questo fatto.

La cosa interessante (e sconcertante) però, che sta uscendo in questi giorni, è che la paginetta della Guardia di Finanza di Bergamo che informa gli utenti che qualcun’altro (Giancarlo Mancusi, gip di Bergamo) ha deciso per loro che non hanno diritto di vedere quel sito, in realtà non è della GdF, ma a quanto pare è gestita dalla ProMusic, la Coalizione dei Discografici per la tutela dei Marchi. Praticamente una società che ha come hobby la raccolta (illegale) di informazioni personali degli utenti per poterli poi denunciare. Insomma, una società simpatica simpatica che ha il vizio di farsi giustizia da sé, nel pieno rispetto dell’art. 1 della legge italiana:

se non c’è un conflitto di interessi grande come il buco del culo di Cicciolina non s’ha da fare.

E la pagina in questione non sta neanche in Italia, ma in Inghilterra!! Insomma, anche solo visitando la pagina per curiosità (cosa legittima, visto il clamore che sta suscitando la vicenda), quelli di ProMusic si cuccano il nostro indirizzo IP, e noi non sappiamo cosa ne faranno (almeno fino ad un eventuale processo a nostro carico).

Pare inoltre, che la GdF, dando questo bel compitino per casa ai tizi della ProMusic, abbia dato loro anche la possibilità di rubare (evidentemente col permesso della GdF stessa) i dati di accesso della navigazione degli utenti: il video con le spiegazioni lo trovate qui, anche se da quanto ho capito la probabilità che questo attacco riesca è abbastanza remota…

Dopo aver reinstallato Linux, cmq, ho re-impostato i server di OpneDNS e, ovviamente, TheBeijingBay è tornata a funzionare!! 😛

The Beijing Bay logo

Se avete anche voi intenzione di metterli, leggete qui alcune controindicazioni.

ps: forse qualcuno dovrebbe dire al signor Mazza (presidente di FIMI), che molto più “fuori dal mondo” della difesa dei ladri, è fuori dal mondo che certa gente si permetta di definire “ladri” persone che non lo sono, o che ancora non sono state giudicate…

Hai voluto l’iPhone?? iPhona!!

Leggendo un po’ in giro su Internet, mi sa che non avevo sbagliato a definire quell’aggeggio una cagata laccata d’oro: mo neanche ci posso installare sopra quello che mi pare!! Devo avere mammina (o mammona) che mi dice cosa va bene o cosa nn va bene!!
Però il programmino più idiotissimo della storia umana lo vendevano (e a caro prezzo). 😉

Vaaabbè, contento chi ce l’ha…

Censurato The Pirate Bay

TPB lgoDa ieri (o oggi, dipende dal provider) non è più raggiungibile dall’Italia il sito The Pirate Bay (TPB), motore di ricerca per file .torrent, che sono file cattivi cattivi perché nn fanno guadagnare tanti tanti tanti tanti tanti soldini alla mafia-SAIE, che però nn si dovrebbe lamentare più di tanto, visto che ce ne ruba abbastanza con la truffa dell’equo compenso.
Per usare questi file vi basta scaricali e aprirli con un programma che li riesca a gestire (io uso Halite); è il programma che fa tutto, scaricando il file “puntato” dal file .torrent. È in pratica un buon modo (soprattutto rapido) per scaricare file di grosse dimensioni dagli altri utenti che ce l’hanno, come per esempio distribuzioni di Linux o altri file liberi – ovviamente nessuno lo usa per scaricare film e musica. 😀

Se provate a raggiungere l’indirizzo http://thepiratebay.org, la schermata che trovate è questa

TBP censurata
clicca per ingrandire

È carino notare che anche l’indirizzo http://labaia.org non è raggiungibile; questo nuovissimo indirizzo era stato creato apposta dagli amministratori del portale per permettere agli italiani (anche i meno tecnologicamente avanzati) di raggiungere il sito. È confortante vedere come la polizzia (noto braccio armato SIAE) sia così rapida ed efficiente quando si tratta di difendere i deboli e gli oppressi. È un po’ la stessa cosa che è successa con Le Iene e il loro servizio sulla droga in Parlamento: la privacy dei maiali vale di più.
Promemoria per la prossima vita: rinascere uno di loro (ma non Carfagna). 😛

È interessante notare, cmq, che le misure prese dai nostri paladini dell’ordine sono abbastanza inutili: basta cambiare i propri DNS. Se nn sapete cosa ciò voglia dire usate OpenDNS e passa la paura!! Io li uso e infatti posso vedere il sito perfettamente (cosa che il fisso in camera di mio fratello nn può fare).

Se per caso arrivaste alla home page del sito, cioè quella qui sotto,

TPB home page

vi consiglio caldamente di andare a visitare il link a fondo pagina (quello vicino alla freccia). In pratica gli amministratori del sito spiegano quello che è successo e danno consigli per riuscire cmq a raggiungere il sito.
La cosa carina della pagina è cmq il come all’estero pensano che siamo; leggendo il post e i commenti si evincie che siamo uno stato fascista, un popolo di coglioni, quel criminale di Berlusconi (uomo molto potente che controlla tutti i media) si è fatto una legge per cui può fare il cazzo che gli pare senza che nessuno possa dire nulla e che Giancarlo Mancusi è il suo lacchè… insomma direi  proprio che questi tipi all’estero non capiscono veramente una ceppa!!! 😀


Aggiornamento 13/08: qui potete trovare una traduzione “addolcita” del post al link di cui sopra

W il papa(banner)

Pare che ad alcuni tipi della Curia nn sia andato giù il fatto che all’interno della demoniaca grande rete stesse prendendo piede questa piccola e simpatica immaginina

il papabanner

Visto poi che le minaccie di inferno perpetuo denuncia, sono una cosetta che mi pare si stia usando un po’ troppo ultimamente, soprattutto (citando parole del diretto interessato) da parte di “potenti”, che in paese come questo posso far valere in tribunale anche diritti che non hanno, riporto ai link sopra citati per chi volesse capire il vero significato di questa immagine.
Intanto però la lascio, visto che penso si possa adattare bene anche a questo blog. 😛

Per finire, cito le parole di un famoso gruppo romano, quando parla di questa gente

loro si inculano i bambini ma all’inferno ci vai te.