Come si faceva un tempo nell’alta e buona società , presento oggi ufficialmente al mondo intero Mr. Finger!!
Eccolo qui in tutta la sua bellezza (non è un amore con la sua tenuta da esploratore?!?!)…
… e qui mentre si impala!!!
Si lavora e si fatica…
Come si faceva un tempo nell’alta e buona società , presento oggi ufficialmente al mondo intero Mr. Finger!!
Eccolo qui in tutta la sua bellezza (non è un amore con la sua tenuta da esploratore?!?!)…
… e qui mentre si impala!!!
Da oggi potete chiamarmi professore!!! È con queste parole che oggi, durante la cerimonia di consegna del diploma di laurea (quella di 2 anni fa – NdA), sono stato chiamato per prendere la meritatissima medaglietta e il papiro in pelle umana con su scritto nero su bianco il risultato delle mie fatiche!! 😀
La cerimonia, abbastanza carina, si è tenuta nello Stadio degli Eucalipti alle 9:30!!! Del nostro gruppo di matematici eravamo io, Silvia e bubi, a cui poi si è aggiunto il caro Alfonso (che però è arrivato in ritardo e non ha stretto la mano al caro professore Pontecorvo). Ecco qui una fotina del gruppetto:
Se per caso vi state chiedendo cosa abbiamo in bocca, la risposta è nelle due prossime foto:
A questo punto vi starete già chiedendo quello che ci siamo chiesti noi tutti: che vo’dì la scritta in latino che sta sulla medagliaìetta (e che peraltro, dà il titolo al post)?!?! Una veloce ricerca con google e otteniamo la risposta (e qualcosa di più): la frase letteralmente vuol dire
questa frase è scritta nel frontespizio del volume Instauratio Magna di Francesco Bacone (1620), in cui è raffigurato una nave che naviga tra due colonne (le Colonne d’Ercole) e un’altra che naviga in mare aperto, proprio sotto la prima nave. Da quanto ho capito il tizio si è ispirato dalla Bibbia, in cui appare una frase molto simile (Daniele 12,4).
Non centra nulla col resto del post, ma ho trovato queste quattro bellissime notizie mentre cercavo il materiale su Internet; leggetele perché meritano di rimanere negli annali della storia!!!