A Pasqua e Pasquetta si lavora e si fatica per la laurea

Essì, purtroppo, con tutte le scadenza che si avvicinano (me le sto studiando bene), è proprio arrivato il momento di impegnarsi di brutto… anche a Pasqua e Pasquetta!!! 🙁

studio Pasquale
per fortuna col minipicci si può lavorare ovunque 🙂

La foto sopra è stata fatta a Pasqua da nonna, ma se ve la immaginate in camera mia con me in pigiama vi trovate una fedele rappresentazione grafica di me oggi…

Cmq, non sono professionale nella foto?!?! 😀

Fifty fifty

Questo post è per festeggiare un traguardo: con la scrittura della tesi sono già arrivato a 50 pagineee!!!! 😀

Il fatto poi che alcune siano bianche, in alcune ci sia solo il titolo, ed sono comprese anche quelle con indice e bibliografia non è importante… 😛

Sociologia delle Migrazioni

Che cosa sarebbe??? Dal nome sembrerebbe un classico esame di cazzologgia applicata a scienze delle merendine… e infatti ha a che fare con “SOCIOLOGIA DELL’AMBIENTE E DEL TERRITORIO” e il corso di studio in “EDUCATORE PROFESSIONALE DI COMUNITÀ“…

E che centra con me?? Non lo so, ma andando a guardare la mia scheda sul famigerato Portale dello Studente di RomaTre, c’è scritto che nel libretto ho questo esame. Anzi, per la precisione, come potete vedere dall’immagine quei sotto, oltre all’esame in questione (che però non ho verbalizzato) è registrato anche un seminario, che avrei passato con 27… voto che perlatro mi abbassa la media… 🙁

libretto dal protale dello studente

Ho mandato una mail, mo vediamo se risolvono o me tocca fa’ la fila in segreteria…

Terzo mondo informatico

Stasera ho avuto la bella idea di rinnovare la tessera mensa, in modo da poter mangiare alla mensa dell’università spendendo poco (2,76 €uri per un pasto completo). Mi collego al sito dell’Adisu di Roma Tre e dopo aver navigato un paio di pagine, ecco quello che mi si presenta davanti

LazioDISU ha bisogno di IE per funzionare
il sito per funzionare ha bisogno di Internet Explorer… e se io non ce l’ho?!?! (clicca per ingrandire)

Praticamente per continuare avevo bisogno di Internet Explorer, che però non avevo sottomano, stando su Ubuntu (che per scrivere la tesi funziona mille mila volte meglio)!!! Ho provato a continuare ma la pagina dopo era immobile, senza che si potesse fare nulla (è la pagina che si vede nella schermata seguente).

Allora, visto che non mi va di pagare un fottio ogni volta che vado a mensa (spinto magari da qualche mia amichetta prosperosa ), decido di installare un software che avevo tempo fa, ma che poi dopo l’ultima formattazione non ho più installato: IE4Linux.
Praticamente sfrutta WINE su Linux per avere una installazione funzionante di Internet Explorer, che notoriamente “funge” (virgolette d’obbligo) solo su Windows (e forse su MacOSX)…

Per cui seguo le istruzioni generiche di installazione, e dopo aver fatto tutto ho una installazione pulita pulita di ben 3 Internet Explorer, come potete vedere dall’immagine qui sotto.

il 3 IE installato si Ubuntu
le 3 versioni di IE installate (clicca per ingrandire)

A questo punto sono pronto a lanciare IE per poter aggiornare i miei dati (ma sono veramente miei se per accedervi devo usare un programma a pagamento?!?!), ed ecco Internet Explorer 6 in tutto il suo splendore la sua merdosità!!

IE6 @ work on Linux
IE con WINE su Linux (clicca per ingrandire)

E così, posso finalmente continuare la navigazione sul sito, e scoprire quale funzione diabolica le geniali menti dell’Adisu hanno messo nel loro sito per farlo funzionare sono con IE, e la risposta è questa:

il motivo per cui il sito non funziona
il sito aveva bisogno di chissà quale funzione del cavolo per far comparire le caselline (clicca per ingrandire)

Praticamente queste grossissime testaccie di c***o hanno avuto bisogno di fare una maledettissima funzione che crea le caselline dove mettere il codice fiscale, ed essendo dementi chissà come l’avranno fatta!! Ma si può essere più incompetenti?? 👿

Sottolineo che cmq WINE ha fatto tutto il suo porco lavoro. 😛
La beffa però è che il sito mi ha cmq detto che no potevo aggiornare i miei dati, visto che mi laureo cmq con un appello dell’anno scorso… 🙁

La geometria serve: mini-storia di un piccolo successo personale

Dopo aver fatto ben 4 “geometrie”, più un corso su quelle non-euclidee, posso dire tranquillamente che tutto questo ha dato i suoi frutti. Sono riuscito a farmi da solo il nodo della cravatta!!! 😀

Dopo anni e anni che me lo facevo fare da mio padre, con mia madre che diceva sempre “si vede che non hai fatto il militare”, finalmente è arrivato il momento di dire ce l’ho fatta!!! Il tutto, ovviamente, senza aiuto o spiegazioni di nessun tipo.

Qui potete vedere il mio capolavoro in tutto il suo splendore!! 🙂

E poi c’è ancora chi dice che la Matematica non serve a nulla nella vita di tutti i giorni!! 😉

Carca in Paris

Non sto dicendo che a Parigi (o dentro una tipa di nome Parigi) c’è molta gente 😛 ma mi riferisco al nostro caro amicone Carcagno, che si trova a Parigi a fare la tesi!!

Eccolo qui in una inedita versione “occhialuta”, essendo pure lui ciechissimo!! 🙂

Carca occhialuto

Chiamatelo tutti su Skype!!! 😀

Matematica… a porte aperte!

Riporto la mail che i nostri (di Matematica) rappresentanti hanno mandato in giro (il grassetto è mio). Mi raccomando mandate il link a tutti!!!
Qui è disponibile anche il volantino.

Siamo i Rappresentanti degli Studenti del Dipartimento di Matematica dell’Universita’ degli Studi Roma Tre.
Noi studenti, in collaborazione con i Docenti, Ricercatori e tutte le anime del nostro Dipartimento, abbiamo organizzato una giornata a porte aperte al nostro Dipartimento per far conoscere e divulgare la bellezza della Matematica.
Inviamo pertanto il programma relativo alla giornata prevista per Domenica 16 Novembre presso il dipartimento di Matematica dell’Universita Roma Tre (Largo San Leonardo Murialdo 1).
Quest’iniziativa nasce dalla volonta’ di noi studenti di aprire le porte del nostro dipartimento per far vedere a tutti i cittadini cosa effettivamente si fa quando si parla di ricerca matematica. Nell’ambito delle giornate di mobilitazione contro la legge 133/08, abbiamo sentito la necessita’ di mostrare a tutti cosa effettivamente vuol dire condurre ricerche ed occuparsi di Scienza. Per questo abbiamo organizzato questa giornata divulgativa rivolta a studenti, famiglie, bambini, adulti e ragazzi.
Nel corso della giornata saranno presentati i seguenti seminari:

Programma di Domenica 16 Novembre per la giornata “Matematica… a Porte Aperte”

Inizio ore 10

Ore 10.00 “L’ago di Buffon: PIgreco, lunghezza dei fiumi e buchi quadrati” a cura del dott. Alexandre Gaudilliere

Ore 10.30 “La Matematica nell’Arte” a cura del prof. Andrea Bruno

Ore 11.00 “Energia: una famosa sconosciuta” a cura del prof. Francesco De Notaristefani

Ore 12.00 “Giocare e lavorare con i numeri primi”  a cura del prof. Francesco Pappalardi

Ore 12.30 “Numeri su un foglio di carta” a cura del prof. Corrado Falcolini

Ore 13.00 “(In)sicurezza delle comunicazioni elettroniche–papà, mi presti la tua carta di credito?–” a cura del prof. Roberto Di Pietro

Ore 13.30 “Bolle di sapone e Superfici Minime” a cura della dott.ssa Livia Corsi

Ore 14.00 “Crescere e moltiplicarsi: la matematica delle popolazioni” a cura del prof. Roberto Ferretti

Ore 15.00 “La casa nuova e la metropolitana di Moebius: orientarsi nella quarta dimensione.” a cura della prof.ssa Stefania Gabelli

Ore 16.00 “Un viaggio nella Geometria Algebrica” a cura del prof. Edoardo Sernesi

Ore 17.00 “A tu per tu con l’Infinito” a cura del dott. Michele Nesci

Per i bambini abbiamo organizzato numerosi giochi e attivita’ a sfondo matematico. Un gruppo di studenti in collaborazione con un’animatrice professionista si occuperanno dell’animazione per i piccoli durante tutta la giornata.
Saranno inoltre esposti gli elaborati prodotti dal Laboratorio Matematico Interfacolta’ di Roma Tre, a cura della prof.ssa Tedeschini Lalli. Questi lavori sono stati anche esposti nel corso del Festival della Scienza tenutosi fino a pochi giorni fa a Genova.
Alleghiamo inoltre il volantino pubblicitario della giornata.
Si appresta ad essere una giornata molto partecipata e piacevole, le lezioni saranno facilmente seguibili da chiunque senza necessita’ di grandi conoscenze di base.
Siete caldamente invitati a partecipare e saremmo lieti di avere il vostro contributo nella pubblicizzazione dell’evento.

Cordialmente

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I rappresentanti
Elisa Di Gloria 3335604005
Dora Martucci
Altro referente:
Luca Dell’Anna 3296347808

Netstrike il 13 Novembre: non mancate!!!

coniglietto :PUn netstrike è una forma di protesta collettiva attuata attraverso Internet (fonte: Wikipedia). Quello che dobbiamo fare è semplice: il 13 novembre (giovedì) alle ore 14:00 cerchiamo di avere una connessione ad Internet e visitare ripetutamente il sito del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca (www.miur.it). Le più rosee previsioni parlano di una caduta del server dovuta a troppe richieste. Per maggiori informazioni leggete questa pagina.

Mi raccomando non mancate!!!

Riprendo da PI le motivazioni che hanno portato a questa scelta:

Vogliamo che i media portino in risalto e facciano chiarezza sui veri motivi della protesta del mondo accademico: i tagli al Fondo di Finanziamento Ordinario alle università e il blocco del turnover, introdotti dalla legge 133/2008 per recuperare le entrate mancanti dall’abolizione dell’ICI e dalle manovre per il salvataggio di Alitalia; la possibilità quasi forzata alla conversione degli atenei in fondazioni private; l’incostituzionalità di misure volte ad avvantaggiare la creazione di università d’eccellenza private ed atenei pubblici a basso costo e di qualità inferiore. Un governo che propone tagli drastici e riforme strutturali a colpi di decreti legge, senza neanche ascoltare la voce dei diretti interessati, mostra palesemente il proprio disinteresse verso i veri problemi del mondo accademico.

Siamo tutti convinti che sia necessario un nuovo modo di vedere l’università, ma qualunque riforma non puo’ prescindere dalle ragioni dei suoi veri protagonisti: studenti, docenti, ricercatori, dottorandi, tecnici specializzati e tutte le figure professionali il cui futuro è messo a rischio da una politica ventennale di destrutturazione. Chiediamo di essere interpellati quando si tratta del nostro futuro; se questo non succede, faremo sentire la nostra voce, con intensità crescente. L’Onda non si fermerà.

ps: Visto che viviamo in una democrazia in cui sussiste un ferreo diritto, sappiate che questa azione può essere illegale: quello che vi ho indicato sopra è infatti un attacco informatico distribuito, ma (forse) pur sempre attacco informatico è. Questo perché ovviamente abbiamo delle leggi fatte alla cazzo di cane da vecchi rincoglioniti criminali, che se fanno una legge fatta bene è solo per il proprio tornaconto (cfr. Lodo Alfano). In pratica, come molte altre leggi sulle tecnologie moderne, probabilmente siamo davanti ad un vuoto legislativo: infatti, a priori, nessuno ci vieta di visitare un sito, anzi, sta lì per questo.
Indi per cui, cmq, questo post è solo a titolo informatico, per cui se qualcuno che ha fatto la nota facoltà da allevamento passasse di qui, sappia che io sono assolutamente contrario a questa iniziativa criminale-
comunista-leninista-marxista-puttanesca-sovversiva-anarcoinsurrezionalista!! Se il 13 andrò a visitare ripetutamente il sito del MIUR è solo per una forma morbosa di curiosità verso l’operato di questi criminali, nulla di più!! 😀

Città che vai, uni che trovi

Oppure avrei potuto scrivere come titolo, “tutte le uni sono paese“; almeno leggendo qui quello che (pare) succede all’Università degli Studi di Udine. Da quello che mi raccontano alcune mie amiche, a volte episodi simili succedono anche da noi a Roma Tre a lettere (soprattutto le firme di presenza per poter fare “appelli semplificati”).

Leggendo, però, bene la lettera che il tipo del blog ha scritto al rettore, mi è venuto in mente che questa cosa succede (o succedeva fino a qualche anno fa quando ho sostenuto l’esame io) anche da noi a Matematica. Durante i laboratori dei corsi di Analisi Numerica vengono prese le presenze, e se fai al massimo due o tre assenze l’esame “pratico” (di programmazione) è poco più di una piccola formalità: subisci solo un’interrogazione del prof di fronte al computer facendogli girare i programmi fatti durante le ore del corso (che vengono in realtà tramandati da anni tra gli studenti 😀 ).
Se invece non hai potuto frequentare i corsi al PC, l’esame pratico è un vero e proprio esame, dovendo fare un programma in due ore (o giù di lì). Il senso di ciò, in teoria, è che se hai seguito il corso in laboratorio qualche esempio pratico l’hai sicuramente visto (dire che sai programmare in effetti è troppo 🙂 ), mentre non è detto che te l’abbia fatto a casa da solo.

Da voi, invece? Ci sono situazioni simili?